Il clima torrido e le giornate assolate incorniciano il mese di luglio. Ma a rompere il tram tram quotidiano ci pensa il calciomercato. Con cessioni, acquisti e prestiti i miglior club continuano a cambiare volto, fino a dare un assetto nuovo alla rosa dei propri giocatori. Per le trattative vi sono tre possibili esiti: un immediato lieto fine, un tira e molla infinito e un secco rifiuto da parte della società calcistica di provenienza. Ad allinearsi alla seconda possibilità sono la Juventus e la Lazio che in una sfida aperta si contendono il talentuoso Milinkovic-Savic. Scopriamo i dettagli della trattativa.
Juventus-Lazio, a breve incontro per il futuro di Milinkovic-Savic
Nonostante il club torinese abbia manifestato, da molte settimane, l’interesse per il centrocampista serbo il patron Claudio Lotito non s’arrende. Infatti in vista di un possibile rinnovo, sarebbe pronto a tutto. D’altro canto l’allenatore biancoceleste Maurizio Sarri sarebbe favorevole alla permanenza del classe ‘95, in ottica Champions League, se quest’ultimo riacquistasse quella motivazione che un tempo lo rendeva inviso alle squadre avversarie.
Per raggiungere il punto di svolta, secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, lunedì 10 luglio avrà luogo un importante incontro tra i due club. Tuttavia bisogna tenere conto che per mantenere Sergej Milinkovic-Savic tra le fila degli Aquilotti, sarebbe necessario uno stipendio che oscilli tra i 5 e gli 8 milioni di euro. Per raggiungere tale intesa, secondo il presidente della società capitolina, dovrebbe essere allontanato l’agente Mateja Kezman dall’ex Genk.
Il punto d’incontro per chiudere la trattativa
Il prezzo fissato per il calciatore serbo si aggirerebbe intorno ai 40 milioni di euro, ma raggiungere tale cifra non sarebbe sufficiente per chiudere la trattativa. Secondo l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri il vero punto d’incontro sarebbe rappresentato dal riutilizzo del budget speso, con l’arrivo di contropartite valide. Quest’ultime sarebbero rappresentate dal difensore Luca Pellegrini e il centrocampista Nicolò Rovella.
