La Juventus di Maurizio Sarri apre la 28^ giornata di Serie A allo “Stadium” contro il Lecce. Forti del successo esterno in casa del Bologna, i bianconeri vogliono mantenere la vetta lasciando le inseguitrici Lazio e Inter a debita distanza, rispettivamente a -4 e -8. Sarri si presenta alla sfida con i salentini in piena emergenza terzini: Danilo è squalificato, Alex Sandro e De Sciglio sono ai box. Sulla fascia destra ci sarà Cuadrado, mentre sulla sinistra pronto Matuidi. Tra i pali Szczesny può far posto a Buffon, che staccherebbe Maldini diventando il giocatore con più presenze nella storia della Serie A. Attualmente il portiere della Juve è a quota 647 gettoni come l’ex capitano rossonero.
Sarri avverte: «Guai ad essere superficiali e sbagliare approccio»
In conferenza stampa, Maurizio Sarri avverte: «Il risultato è tutto da conquistare. In questo momento le partite sono tutte difficili, tra impegni ravvicinati e una condizione fisica non ottimale. Dovremo essere bravi nell’approccio alla gara senza essere superficiali e presuntuosi. Il Lecce è una squadra che gioca a calcio e in trasferta ha fatto meglio che in casa». Il tecnico ritorna sulla vittoria di Bologna: «L’aspetto positivo è stato l’approccio al secondo tempo, e negli ultimi venti minuti mi è piaciuta la voglia della squadra di lottare nella fase difensiva. Non mi è piaciuta la gestione del risultato, dovevamo andare a palleggiare nella metà campo avversaria».
Sui singoli, a cominciare da Pjanic al centro delle voci di mercato che danno quasi per concluso lo scambio con il Barcellona per Arthur. «La società non mi ha comunicato nulla», precisa Sarri. «Faccio pieno affidamento su Miralem, le sue prestazioni sono in crescendo. Sta uscendo da un momento delicato in cui ha avuto un calo di rendimento: gli ho detto di restare umile ma consapevole della propria forza, non deve preoccuparsi se sbaglia una partita ma deve reagire subito. Sono contento di lui e sono sicuro che in quel ruolo abbia ampi margini di miglioramento». Doverosa la domanda su Arthur: «E’ del Barcellona, non mi piace parlare di giocatori di altre squadre».
Sarri a tutto campo su Higuain, Ramsey e Bernardeschi
Il tecnico bianconero ha parlato di Higuain: «Gonzalo è un ragazzo sensibile, quello che è accaduto a livello personale e globale lo ha scosso. Poi si è ripresentato un piccolo infortunio, ma adesso sta meglio, sembra abbia ritrovato la voglia di inizio stagione. E’ un giocatore importante per noi, ha segnato poco rispetto ai suoi standard ma finora ha disputato una buona stagione. Può fare uno spezzone di partita, decideremo se all’inizio o a gara in corso». Ramsey: «Non è al top ma sta crescendo di condizione, valutiamo se anche lui può giocare uno spezzone di gara».
Su Bernardeschi, autore di un’ottima prova a Bologna: «E’ un giocatore forte, con qualità tecnica e fisica. Anche quest’anno è stato impiegato in più ruoli, magari questo può limitare la sua crescita personale ma è una caratteristica che tutti gli allenatori vorrebbero. Deve solo trovare stabilità nel rendimento. Per me può diventare un grande interno di centrocampo, ma può fare bene anche l’esterno, un ruolo che in questo momento può garantirgli la Nazionale».
Il tecnico bianconero guarda in casa propria: «I risultati degli altri non devono interessarci»
Sarri sulle inseguitrici Lazio e Inter: «Non ho visto la partita dell’Inter perché lavoravo, della Lazio ho visto solo uno spezzone. Noi dobbiamo guardare poco ai risultati degli altri ma più ai nostri, e alle nostre prestazione che portano risultati. In questo momento non abbiamo un vantaggio sostanzioso, ci sono ancora 33 punti in palio e dobbiamo conquistarli tutti, senza fare tabelle o conti». Il tecnico parla anche dei ragazzi dell’Under 23: «Sono stati molto utili, si sono allenati con noi e non hanno assolutamente abbassato il livello, anzi hanno portato freschezza e gioventù. Serve solo un po’ di esperienza in Serie A: qualcuno è già pronto, uno in particolare, ma non ve lo dico».
Sarri si complimenta infine con la Juventus Women, oggi dichiarata campione d’Italia dopo lo stop del campionato: «Faccio i complimenti alle ragazze, visto l’andamento del campionato con nove punti di vantaggio sulla seconda e l’imbattibilità, la vittoria è senz’altro meritata».