Dal 2014 ad oggi, con due stagioni di pausa, tra il 2019 e il 2021, con Sarri – prima – e Pirlo – dopo – a tentare di continuare il ciclo. Dopo cinque stagioni piene con la Juventus, Max Allegri raggiunge 300 panchine bianconere, pronto a tagliare altri traguardi, fatti di trofei, record e imprese. Anche se il sesto anno non sembra andare per il meglio, il tecnico livornese ha sicuramente lasciato un’impronta concreta (e indelebile), portando la compagine piemontese a vincere e ad imporsi, ancora una volta, in Italia.
Allegri alla Juventus: 300 panchine
Nonostante lo scetticismo iniziale, Allegri si è poco a poco guadagnato la fiducia dei tifosi (gran parte) più esigenti, grazie al suo cinismo e al suo essere schietto e sincero, anche ai microfoni. Dalla sua idea di vittoria di “corto muso” ai tanti trofei ottenuti nei suoi primi anni a Torino, scrivendo pagine di storia del calcio italiano e bianconero.
A dimostrare la sua bravura alla guida dei bianconeri, ci sono le statistiche, oltre che le coppe.
Su 300 gare giocate, il tecnico di Livorno ha ottenuto: 208 vittorie, a fronte di 48 pareggi e 44 sconfitte. Una media di vittorie del 69,33% che, dati alla mano, dimostra una grande bravura in fase difensiva e tanta intelligenza in fase offensiva, elementi che stanno, per ora, mancando alla Juventus del presente.
Per quanto riguarda il palmarès, può di certo vantare ottimi traguardi, come:
- 5 scudetti
- 4 Coppa Italia
- 3 Supercoppa italiana
Sebbene abbia certamente garantito alla Juventus anni felici – pur perdendo due finali di Champions League – Massimiliano Allegri si ritrova attualmente a fare i conti con una squadra in balìa di se stessa. Toccherà dunque a lui far rialzare la testa ad un club che, nel corso degli anni, ha dimostrato di poter risorgere dalle proprie ceneri e non smettere mai di stupire.
