Juventus-Napoli, le dichiarazioni di Pirlo alla vigilia

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Archiviato il deludente pareggio contro la Roma, la Juventus di Pirlo si prepara al secondo big match dopo solo tre giornate: allo “Stadium” arriva il Napoli, forte di due vittorie in altrettante gare. Un match che si preannuncia esaltante fra due squadre votate all’attacco e forti in difesa. Bianconeri che vogliono vendicare la sconfitta in finale di Coppa Italia, ultimo precedente ufficiale fra le due squadre, e bissare il successo della scorsa stagione a Torino quando il risultato finale fu un rocambolesco 4-3 per la Vecchia Signora. Sulle rispettive panchine c’erano Sarri e Ancelotti.

Juventus-Napoli, Pirlo: «Azzurri squadra forte, ma noi non siamo da meno»

Alla vigilia di Juventus-Napoli, il tecnico bianconero Andrea Pirlo si esprime sulla vicenda Covid che rischia di far rinviare la gara, in attesa dell’esito dei tamponi per i partenopei. «Non penso ci sia il rischio di non giocare, è uscito un comunicato della Lega che ha dato regole precise. Noi abbiamo normalmente la gara, siamo pronti per giocarla e questa situazione non ci ha influenzati. Al giorno d’oggi bisogna avere paura ad andare in giro, non bisogna avere paura solo quando si giocano le partite perché il virus si può prendere ovunque si vada».

Il ‘Maestro’ torna a parlare della gara contro la Roma. «Non abbiamo avuto le amichevoli per provare i giocatori in certe posizioni. Abbiamo provato un nostro tipo di gioco per giocare contro la Roma e ne proveremo un altro domani sera, gli esperimenti adesso vanno fatte in partite ufficiali. Di quello che abbiamo provato a Roma, l’impostazione tattica potrebbe rimanere la stessa con qualche cambio nei giocatori. Non abbiamo interpretato bene gli spazi da occupare in fase offensiva, magari metteremo un giocatore più di ruolo in attacco largo a destra. E’ una posizione che Kulusevski ha ricoperto poco anche nel Parma, di più invece in Nazionale. E’ stata una scelta forse azzardata contro la Roma ma si può riproporre in futuro, ho solo bisogno di provare».

Testa al Napoli, a punteggio pieno dopo due giornate. «E’ una squadra forte, con l’arrivo di Gattuso ha cambiato mentalità, costruendo tante occasioni da gol e aumentando il possesso palla. I giocatori lavorano insieme da quasi un anno e questo è un altro punto di forza. Noi però non siamo da meno: siamo una squadra forte, compatta e sa quello che deve fare».

Juventus-Napoli, Pirlo: «Lo scherzo più bello a Gattuso? Vincere»

Juventus-Napoli è anche la sfida tra Pirlo e Gattuso, per anni compagni di squadra al Milan: «La Juve sono affari miei e il Napoli sono affari suoi, ognuno ha i propri problemi. E’ un lavoro bellissimo e me li prendo, altrimenti avrei scelto un altro sport. Quando giocavamo erra diverso, eravamo due giocatori differenti sul campo e lo siamo anche come allenatori. Ognuno di noi avrà sicuramente preparato bene la partita e cercherà di mettere l’altro in difficoltà. Lo scherzo più bello? Vincere domani sera e poi parlarne dopo la partita».

Su Dybala: «Viene da due mesi di assenza totale dai campi di allenamento, forse a Roma sarebbe potuto entrare. Domani vediamo se potrà giocare dall’inizio o entrare in corsa».

Su Cuadrado a sinistra: «C’è la possibilità che giochi nuovamente lui da quella parte oppure riproporremo Frabotta, sono due potenziali titolari. Valutiamo domani, sono gli unici due giocatori che possono giocare in quella posizione».

Su Arthur, che probabilmente partirà titolare: «Si è allenato bene, viene da un campionato diverso e da un modo differente di allenarsi. C’è la possibilità che giochi dall’inizio perché abbiamo anche un giocatore squalificato (Rabiot, ndr)».

Su Cristiano Ronaldo: «E’ un grande lavoratore, sempre il primo ad arrivare al campo e l’ultimo ad abbandonarlo. Ha grande entusiasmo e lo si vede durante le partite, ci auguriamo che prosegua la stagione così facendo uno-due gol a partita. Per noi è fondamentale il suo spirito: domenica quando siamo rimasti in dieci ha rincorso tutti, è un esempio per i compagni».

Il tecnico sul sorteggio di Champions League: «Girone affascinante»

Pirlo parla di Morata: «E’ un giocatore funzionale, lo abbiamo comprato apposta. Non credo che dopo una sola partita non possa avere altre possibilità, la stagione è ancora lunga. Non penso che abbia giocato così male come invece è stato scritto: è arrivato solo mercoledì scorso, ha fatto un lavoro a parte per il Covid e ha avuto poco tempo per inserirsi nei meccanismi. Lo abbiamo messo subito in campo perché pensavamo che avesse le caratteristiche ideali per giocare contro la Roma. Vediamo domani, è a disposizione».

Pochi giorni alla chiusura del mercato: la Juve resta vigilie soprattutto sul fronte Chiesa. «Stiamo parlando con la società, probabilmente faremo qualcosa. Se arriverà qualcuno lo vedremo solo lunedì sera».

Le considerazioni di Pirlo sul girone di Champions League: «E’ un gruppo affascinante, giocare contro il Barcellona alza il livello di responsabilità e attenzione nei giocatori. Iniziare a Kiev quando non fa ancora tanto freddo è positivo, è molto diverso che giocarci a dicembre con il campo ghiacciato e la neve. Il girone ci piace, non vediamo l’ora di iniziare».

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