Il dirigente della Juventus Fabio Paratici è ufficialmente indagato per il caso Suarez, come conferma la stessa società con un comunicato. I bianconeri hanno voluto prendere posizione e difendere la bontà dell’operato del proprio dipendente, all’interno della burrascosa trattativa per provare a portare l’uruguayano in Italia.
Suarez e il passaporto italiano, tutta la ricostruzione
Questa telenovela è nata esattamente nel mese di settembre, con i bianconeri che avevano provato con insistenza a portare Suarez a Torino. Il grande ostacolo nella trattativa era tuttavia rappresentato dal suo passaporto da extracomunitario, che impediva quindi alla Juventus di poter tesserare il giocatore. L’arma a favore dei bianconeri era però rappresentata dalla moglie friulana d’El Pistolero, che gli avrebbe permesso di prendere il passaporto italiano.
Vista la breve durata del mercato estivo, i bianconeri avrebbero in tal senso accelerato queste pratiche, facendo svolgere l’esame al ragazzo a Perugia. Fin qui nulla di assolutamente anomalo, ma tuttavia si sarebbe scoperto che Suarez avrebbe ricevuto le risposte già pronte prima dell’esame. Nonostante il centravanti non si sia poi più trasferito alla Juventus, ma bensì all’Atletico Madrid, dietro tutto questo si pensa sia stato comunque coinvolto in prima persona Fabio Paratici. Il dirigente infatti è stato ufficialmente indagato per false dichiarazioni al PM e adesso staremo a vedere come ne uscirà fuori da questa particolare vicenda.
Il comunicato della Juventus su Paratici e il caso Suarez
“Juventus Football Club conferma che in data odierna è stata notificata a Fabio Paratici un’Informazione di garanzia e sul diritto di difesa. Il reato ipotizzato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia è esclusivamente l’articolo 371 bis c.p.” Conclude con fermezza il comunicato ufficiale della Juventus: “La Società ribadisce con forza la correttezza dell’operato di Paratici e confida che le indagini in corso contribuiranno a chiarire la sua posizione in tempi ragionevoli”.