La Juventus si prepara a quest’ultimo intenso e decisivo mese della stagione con una certezza per il futuro: il rinnovo di una delle sue colonne, Alex Sandro. Per lui scatta il prolungamento automatico del contratto fino a giugno del 2024. Automatico, dunque, perché non arriva da una scelta ponderata e consensualmente maturata tra le parti, bensì è frutto del raggiungimento di alcuni obiettivi. Nella sfida di andata di Europa League contro il Siviglia, infatti, il brasiliano ha raggiunto la quota delle 36 presenze stagionali. Esattamente il requisito necessario e sufficiente per ottenere l’estensione del suo rapporto con i bianconeri.
È a tutti gli effetti una notizia importante per la Vecchia Signora, considerando che parliamo di un autentico pretoriano, che gode ancora della fiducia di Allegri. Tuttavia, il rendimento del giocatore è andato via via calando nel corso degli ultimi anni e anche in quest’annata non sono mancate prestazioni decisamente sottotono. Chissà, dunque, quanto quest’informazione renda entusiasta il popolo bianconero. La società, che, come per Cuadrado, non sembrava essere intenzionata a continuare col brasiliano, ora dovrà valutare degli accorgimenti per poter spalmare il suo oneroso ingaggio da 6 milioni.
Juventus, il rinnovo di Alex Sandro, un baluardo della difesa
Grazie al rinnovo automatico del suo contratto, Alex Sandro vestirà la maglia della Juventus per la nona stagione consecutiva. Arrivato a Torino nell’agosto del 2015, il brasiliano, dopo un periodo di adattamento, ha mostrato nei suoi primi anni le caratteristiche di un esterno difensivo di buon livello. Corsa, atletismo, forza e tecnica le sue armi principali, che l’hanno reso poco a poco un titolare inamovibile, tanto da arrivare a raggiungere e superare il grande traguardo delle 300 presenze coi bianconeri, alcune delle quali impreziosite anche dalla fascia di capitano.
Come dicevamo poc’anzi, però, nelle ultime annate, il giocatore ha perso un po’ di mordente e affidabilità. Alla soglia dei 32 anni, Allegri lo considera ancora un giocatore che, per esperienza e fisicità, può dare un grande contributo alla squadra. Affievolendosi la sua propensione offensiva (quest’anno è fermo ad appena 2 assist e 0 gol), il tecnico livornese gli ha cucito un ruolo nuovo. Quello di centrale di sinistra nella difesa a 3, salvo poi spesso ricoprire la posizione di centrocampista aggiunto in fase di possesso.
Per un club che vuole ripartire dai giovani, avere nello spogliatoio giocatori di grande esperienza e che conoscono da anni l’ambiente rappresenta un valore aggiunto. Difficilmente però Alex Sandro, nonostante il rinnovo, riuscirà a trovare ancora molto spazio tra i titolari della Juventus. Forse sarà investito di un ruolo nuovo, meno presente in campo, ma mettendo sempre a disposizione la sua personalità. Quasi una sorta di membro non effettivo di supporto all’allenatore dalla panchina. Proprio come è stato per Buffon ai tempi di Sarri e Pirlo e per Bonucci in quest’ultima stagione.
