Comincia bene l’avventura di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera grazie alla vittoria per 3-0 contro la Sampdoria.
Analizziamo gli schieramenti delle due squadre e lo svolgimento tattico della partita.
Pirlo schiera un 3-4-1-2 (modulo versatile come vedremo) con Danilo posizionato come terzo centrale insieme a Chiellini e Bonucci; a centrocampo debutto per McKennie accanto a Rabiot mentre sulle fasce agiscono Cuadrado e il giovane Frabotta (infortunato Alex Sandro), trequartista Ramsey alle spalle di Ronaldo e l’altro neo acquisto Kulusevski.
Ranieri opta per un abbottonato 4-5-1 con Bonazzoli unica punta in una formazione priva di novità rispetto allo scorso anno. Solo panchina per Quagliarella e Ramirez.
Primo tempo: ottima Juve contro un Samp spenta
La Juventus mostra fin dalle prime battute la volontà di imporre il proprio gioco e di pressare alto quando il pallone viene perso. E’ anche evidente la differenza di sistema di gioco tra fase offensiva e fase difensiva: se i campioni d’Italia in attacco confermano il 3-4-1-2, in difesa il modulo diventa a tutti gli effetti un 4-4-2 con Frabotta che indietreggia a sinistra sulla linea dei difensori, Danilo che si allarga in posizione di terzino destro e Ramsey che si sposta a sinistra a centrocampo.
In avanti il possesso palla è abbastanza veloce rispetto all’anno scorso, Rabiot è il centrocampista deputato ad organizzare la regia e svolge il compito in modo ordinato e preciso senza strafare con McKennie che invece prova ad intercettare più palloni possibili.
Il trio offensivo è protagonista del gol che sblocca il match: Ramsey serve Ronaldo, che in precedenza era stato fermato da una buona parata di Audero, il portoghese viene bloccato dalla difesa ma il pallone finisce a Kulusevski, tiro di prima intenzione ed è 1-0.
La Samp si vede poco in attacco, prova solo qualche ripartenza da palla recuperata ma niente di veramente pericoloso. Lo stesso Ranieri (qui) ha dichiarato infatti di essere rimasto deluso per la prestazione nei primi 45′.
La Juve potrebbe raddoppiare con CR7 ma prima la traversa e poi l’imprecisione impediscono al portoghese di aumentare le distanze prima della fine del primo tempo.
Secondo tempo: Bonucci e Ronaldo chiudono i conti per i primi tre punti
Nella ripresa Ranieri corre ai ripari inserendo Quagliarella e Ramirez cambiando così sistema di gioco con un più offensivo 4-3-1-2.
La squadra di Pirlo però continua a giocare bene in particolare cresce molto il rendimento di Frabotta che si fa vedere in avanti con un tiro e un paio di buoni cross.
La condizione atletica inoltre sembra buona perchè oltre alla crescita di Frabotta, il rendimento di tutto il centrocampo rimane costante.
La difesa bianconera non mostra incertezze grazie anche alla solita solida prestazione di Chiellini che pare aver ormai superato i problemi fisici che lo hanno tormentato.
Il raddoppio lo sfiora, oltre a Ronaldo, anche De Sciglio, subentrato a Frabotta, con un tiro deviato.
Da un corner i bianconeri segnano il 2-0 con Bonucci che ribadisce in rete dopo la parata di Audero su McKennie.
Da sottolineare la grande partita giocata anche da Ramsey: il gallese è bravo a farsi trovare sempre fra le linee ricevendo anche i passaggi filtranti, direttamente dalla difesa, di Bonucci.
Proprio da un passaggio in verticale di Ramsey, dopo che la Samp si era resa pericolosa in paio di frangenti, arriva il 3-0: il numero otto serve Ronaldo che stavolta non perdona con un diagonale chiudendo la partita.
Juventus-Sampdoria: le considerazioni finali
Tante note positive per Pirlo: la squadra ha giocato bene mantenendo l’equilibrio e sta apprendendo i suoi dettami tattici. Inoltre si è rivista anche la solidità difensiva che sembrava persa l’anno scorso.
Ma siamo solo all’inizio perchè il vero banco di prova saranno le sfide contro avversarie più forti e non bisognerà attendere molto dato che le prossime due sfide saranno contro Roma e Napoli.
In più c’è anche la curiosità di vedere come verranno inseriti in questo schieramento Dybala (infortunato) e il nuovo centravanti (che arriverà sicuramente come ha detto Paratici prima della partita).
Per Ranieri c’è poco da salvare: la Samp è sembrata timorosa e ha fatto fatica a rendersi pericolosa in attacco ma a breve dovrebbero arrivare rinforzi (Keita) che sicuramente aumenteranno il tasso tecnico della squadra.