Juventus-Sampdoria, le parole di Claudio Ranieri alla vigilia

0

Comincia con l’impegno più difficile il campionato di Claudio Ranieri e della sua Sampdoria, attesa dalla Juventus all’ “Allianz Stadium”. Dopo aver raggiunto un salvezza difficile nella scorsa stagione, i blucerchiati puntano a disputare un campionato tranquillo: la parola d’ordine è continuità, per proseguire con il navigato tecnico romano il trend positivo dello scorso finale di stagione.

Juventus-Sampdoria, Ranieri: «Si inizia con una bella partita, siamo pronti»

Ecco le parole del tecnico blucerchiato Claudio Ranieri nella conferenza stampa in vista di Juventus-Sampdoria. «Per me è un debutto, perché l’anno scorso sono entrato in corsa. Iniziare un campionato è sempre motivo di orgoglio, soddisfazione ed emozione, sentimenti con cui vivo tutte le partite. Cominciamo con una gran bella partita contro la Juventus, auguro a Pirlo di essere un allenatore di successo. Siamo pronti a giocare e lottare fino alla fine, vinca il migliore».

L’allenatore della Doria analizza il precampionato. «E’ stata una preparazione anomala, visto tutto quello che abbiamo fatto nella scorsa stagione con tre partite a settimana, viaggi e uno stress notevole. I ragazzi hanno avuto un breve periodo di vacanza per ricaricare le batterie dal punto di vista fisico e mentale. Non ripartiamo da zero, ma la squadra ha già una sua fisionomia. Lo zoccolo duro c’è, non dico che giochiamo a memoria ma i ragazzi sanno quello che voglio. Siamo a buon punto, sono soddisfatto del lavoro svolto. Sono andati via Murru e Linetty, mi aspetto altri arrivi anche se questo mercato è difficile per tutti».

Sull’avversario di domani: «La Juventus resta sempre la squadra da battere, ha vinto lo scudetto per nove volte consecutive e cercherà il decimo. C’è comunque l’incognita Pirlo: quando si cambia allenatore ci vuole tempo per capire i dettami e i tempi del nuovo tecnico. Certo la Juventus ha grandi giocatori, nelle difficoltà sapranno come sbrogliare la matassa. Credo che il gap con le altre squadre si sia comunque assottigliato, penso che vedremo un bel campionato».

Il tecnico sulle gare a porte chiuse: «Giocare così è brutto, i tifosi sono l’anima del calcio»

Sulle cinque sostituzioni: «Sono stato uno dei primi a volere le cinque sostituzioni, ma c’era l’incognita del Covid e avevamo poco tempo per prepararci, i giocatori si erano allenati a casa durante il lockdown. Ora che siamo maggiormente pronti, pensavo si tornasse alle tre sostituzioni: i cinque cambi favoriscono, chiaramente, le grandi squadre che hanno rose molto più ampie».

Per il momento, si gioca ancora a porte chiuse. «E’ brutto giocare senza tifosi, sono l’anima del calcio. La bellezza di questo sport è anche sentirsi coccolati dal pubblico, come hanno fatto i nostri tifosi che nell’ultima annata ci hanno spesso tirato su. Sono stati la nostra forza: a loro dico di starci vicino e noi cercheremo di dare le soddisfazioni che non siamo riusciti a raggiungere l’anno scorso».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui