Il Sassuolo cerca continuità nei piani alti della classifica dopo il successo contro il Genoa: i neroverdi di De Zerbi sono attesi dalla Juventus nel posticipo della 17^ giornata di Serie A. Caputo e compagni hanno fatto molto bene in trasferta fino a questo momento, perdendo solo contro l’Atalanta, ma il bilancio contro i bianconeri è sfavorevole: in 14 precedenti si contano 10 successi della Vecchia Signora, 3 pareggi e una sola vittoria degli emiliani.
Queste le parole del tecnico neroverde Roberto De Zerbi alla vigilia della sfida con la Juventus: «Secondo me tutto quello che fa il Sassuolo è diventato un pò scontato, sia perchè abbiamo abituato bene tutti sia perchè le aspettative sono diventate più alte. Ma la realtà non è così, infatti abbiamo una marea di difficoltà nonostante stiamo facendo un campionato strepitoso. Anche contro le grandi squadre abbiamo sempre mantenuto la nostra identità giocando con coraggio: ci sta perdere contro Milan, Inter e Atalanta, sono squadre nettamente più forti di noi».
Juventus-Sassuolo, De Zerbi: «Giocheremo come sempre»
Il tecnico prosegue: «Non ci nascondiamo per nessun obiettivo ma questo non deve essere preso come chissà dove possiamo arrivare. Bisogna riconoscere quello che stiamo facendo. Vedere giudicati male i miei giocatori dopo la partita in casa con il Genoa mi dà molto fastidio per loro, abbiamo fatto 29 punti. Il Sassuolo si sta confermando sorpresa, che è ancora più difficile rispetto a quando lo diventi. Non so dove arriveremo ma bisogna avere un equilibrio in tutto, ragionando oltre le aspettative perchè poi si può sbagliare giudizio».
Gli emiliani se la giocheranno a viso aperto, ma non ci sarà Berardi: «E’ un giocatore determinante sia a livello calcistico che di personalità. Abbiamo comunque alternative per andare a Torino a fare una buona partita, a giocare bene e a cercare di fare risultato. Gli altri si sono allenati tutti, c’è solo qualche acciaccato. Ci saranno comunque variazioni nel minutaggio visto che abbiamo impegni ravvicinati. Non cambieremo atteggiamento, ma saremo sempre noi stessi facendo quello che sappiamo. Rispettiamo la Juve, una squadra che gioca a calcio con giocatori forti. Ha qualcosa di diverso rispetto a tutte le altre squadre».
De Zerbi sta recuperando i titolarissimi: «Il rammarico più grande in questa prima parte di stagione è non aver avuto i giocatori determinanti al massimo della condizione fisica. Mi riferisco a Caputo, Boga, Defrel, Magnanelli. Se abbiamo fatto così bene senza loro, allora sicuramente con loro in campo possiamo migliorare. Questi giocatori li schiererò anche quando non saranno al cento per cento».