La Juventus in attesa di capire il futuro di Szczesny, si sta muovendo alla ricerca di un possibile sostituto del polacco, finito nelle mire del Bayern Monaco e nelle ultime ore riprende quota l’ipotesi Donnarumma.
Il portiere del PSG e della Nazionale, infatti, fin dagli esordi col Milan è sempre stato un nome attenzionato dalla Juventus per farne l’erede di Buffon.
La trattativa però tra la Vecchia Signora ed i Rossoneri per ovvie ragioni sportive è sempre stata impossibile da realizzare, dunque, Gigio è rimasto a lungo un sogno irrealizzabile.
Il contratto firmato da svincolato nel 2021 col PSG ha poi allontanato ancor di più Donnarumma dalla Juventus, ma i bianconeri non hanno mai smesso di seguirlo.
In questo momento in cui Donnarumma non sembra imprescindibile nel PSG per i dettami tecnici del nuovo allenatore Luis Enrique, che vuole un portiere bravo coi piedi, dunque, la Juve ha finalmente l’occasione di arrivare a Gigio.
Cosa serve per far diventare Donnarumma da semplice ipotesi a nuovo portiere della Juventus?
Per riuscire a far vestire di Bianconero Gigio Donnarumma servono una serie di circostanze favorevoli. Infatti, senza l’incastro di una serie di elementi difficilmente Donnarumma potrebbe arrivare a Torino.
Innanzitutto per aprire la trattativa col PSG serve dar via Szczesny, probabilmente in direzione Bayern Monaco, infatti, col polacco ancora a Torino l’operazione sarebbe impossibile.
Altro tassello fondamentale potrebbe essere appunto la volontà di Luis Enrique di avere un portiere bravo nell’impostazione dal basso.
Questo aspetto dell’impostazione in particolare è uno dei punti deboli di Donnarumma, motivo per cui al PSG potrebbe non avere il posto assicurato.
Infatti, proprio per la voglia di Luis Enrique di giocare già dal portiere palla a terra, il PSG ha tesserato Tenas, portiere proveniente dal Barcellona.
Oltre a questi due aspetti serve poi la bravura di Giuntoli ad imbastire una trattativa conveniente alla Vecchia Signora sotto il profilo economico.
Infatti, facendo leva sulla volontà di Donnarumma di avere il posto assicurato e sul fatto che a Parigi non ha mai brillato eccessivamente, il costo totale potrebbe non essere esageratamente elevato.
Il PSG, infatti, per lasciar partire il suo attuale numero 1 potrebbe richiedere una cifra intorno ai 40 milioni di euro più bonus.
Giuntoli facendo affidamento sulla sua capacità e sui fattori precedentemente elencati potrebbe riuscire a limare qualcosa soprattutto sulle modalità di pagamento.
Infatti, potrebbe essere proposto al PSG un prestito con obbligo di riscatto intorno ai 35 milioni più bonus. Così facendo il cartellino di Gigio sarebbe pagato a partire dalla stagione 2024/2025 senza impattare se non a livello di ingaggio in questo bilancio.
In questo modo l’acquisto Donnarumma, infatti, avrebbe sì un costo alto ma in linea con la sua giovane età ed i suoi mezzi tecnici.
Con Gigio la Juventus potrebbe blindare la porta per i prossimi 15 anni
In attesa di capire la fattibilità di questa ipotesi col passare dei giorni, è innegabile che l’arrivo di Donnarumma alla Juventus al posto di Szczesny permetterebbe ai Bianconeri di blindare la porta per molto tempo.
Infatti, Donnarumma al netto del problema di impostazione dal basso è un portiere incredibile. Tra le sue principali caratteristiche troviamo infatti una grande bravura tra i pali e nelle uscite, riflessi felini e abilità a parare i rigori.
Proprio questa sua capacità di ipnotizzare gli avversari dal dischetto ha permesso all’Italia dell’ormai ex ct Mancini di laurearsi Campione d’Europa nel 2021.
Oltre a queste qualità inoltre a giocare a favore del forte portiere azzurro c’è la sua grande esperienza nonostante la giovanissima età.
Donnarumma, infatti, ad appena 24 anni ha già giocato con Milan, PSG ed è titolare da anni dell’Italia. Insomma la personalità e l’esperienza per far bene con la Vecchia Signora non manca al ragazzo di Castellammare di Stabia.
Inoltre la possibilità di un ritorno in Italia potrebbe giovare allo stesso Donnarumma. Infatti, nelle ultime stagioni in Francia sia per la concorrenza di Navas prima, che per il mancato spirito di squadra del PSG poi, ha faticato.
Il vero Gigio, dunque, si è perso per strada nella dorata squadra di Parigi e queste incertezze si sono viste anche con la maglia azzurra.
Ritornare a giocare in patria potrebbe essere, dunque, salutare per la sua carriera, così come per le sorti degli azzurri.