L’Udinese di Gotti cerca il riscatto dopo la sconfitta interna contro il Benevento, che ha interrotto una striscia positiva di sei risultati: all’alba del nuovo anno c’è la trasferta contro la Juventus ad attendere i friulani. Nell’ultimo scontro diretto hanno avuto la meglio i bianconeri di Udine con una vittoria per 2-1 ottenuta nei minuti di recupero: domani l’Udinese spera di ripetersi, ma è dal 1962 che i friulani non battono la Vecchia Signora per due gare consecutive.
Juventus-Udinese, Gotti: «Mi aspetto un avversario arrabbiato»
Alla vigilia della trasferta all’ “Allianz Stadium”, mister Luca Gotti fa il punto sullo stato di salute dei suoi giocatori al rientro dalla sosta: «Avverto sensazioni molto positive visto come la squadra si allena, poi però le partite vanno giocate. La sosta ha permesso ad alcuni giocatori di recuperare un po’ di energie e di smaltire qualche acciacco. Una settimana piena di lavoro ci consente di fare 3-4 giorni di carico importante per poi scaricare in vista della partita. Ora si giocherà ogni tre giorni, non sarà più possibile seguire questo ciclo e bisognerà migliorare attraverso le partite, cosa non sempre facile. D’altronde negli allenamenti non si riesce a far crescere di molto la condizione. Tutte le squadre devono fare i conti con una situazione di questo tipo».
Testa alla squadra di Pirlo: «Mi aspetto una Juventus forte e arrabbiata che giocherà contro un’Udinese con le sue qualità e altrettanto arrabbiata. Credo che soprattutto quando si affrontano le big, all’interno della partita ci sono delle fasi diverse. Alcune in cui si soffre e bisogna avere la capacità di reagire, altri in cui anche le grandi squadre concedono qualcosa. Sono convinto che questa Udinese stia migliorando nella gestione dei vari momenti. La vittoria di luglio ha dato in questo senso qualche consapevolezza in più».
Possibili scelte di formazione: «Deulofeu ha provato a rimettersi in gruppo ma poi ha dovuto fermarsi e non sarà dunque della partita. Lasagna, Pussetto, Nestorovski e Forestieri rappresentano tutti delle ottime soluzioni. In merito alle scelte sulla formazione di domani non ho grandi dubbi. Dopo la Juve ci saranno altre partite importanti in rapida successione che daranno l’opportunità a chi si farà trovare pronto di dare il suo contributo».