Juventus, un altro calciomercato all’insegna dell’esodo per i giovani

0
Juventus calciomercato giovani

Oltre al colpo Weah e alla telenovela Lukaku, il calciomercato estivo della Juventus è focalizzato anche sul fronte cessioni, che quasi sicuramente investirà anche alcuni giovani da poco tornati dai rispettivi prestiti. Mentre per i vari esuberi (Zakaria, Arthur, McKennie) l’obiettivo principale è quello di far cassa, lo sfoltimento della rosa con l’addio dei prodotti del vivaio bianconero risponde all’esigenza di assicurare loro spazio per giocare e continuare a crescere. Un’occasione che però la Vecchia Signora ha deciso, ancora una volta, di non concedere in prima persona. I principali indiziati ad uscire nonostante la partecipazione ai primi giorni del raduno sono Nicolussi Caviglia e Ranocchia. Vediamone insieme gli ultimi aggiornamenti e le possibili prossime destinazioni.

Juventus, le esigenze del calciomercato decidono le sorti dei giovani

Il primo nome nella lista dei giovani della Juventus temporaneamente sacrificabili in nome del calciomercato è quello di Hans Nicolussi Caviglia. Il giocatore classe 2000 ha trascorso la seconda metà della stagione passata in prestito alla Salernitana, assaggiando così per la prima volta la Serie A. Rientrato alla scadenza il 30 giugno, l’aostano si è aggregato al gruppo e sta prendendo parte alle fasi iniziali della preparazione estiva. Le probabilità della sua permanenza in bianconero sono però piuttosto basse e dunque non bisogna escludere la possibilità di vederlo vestire un’altra maglia per vivere un’esperienza temporanea lontano da Torino. Il futuro, però, sembra concedergli ancora una chance nel massimo campionato. Oltre allo stesso club granata, che avrebbe infatti manifestato un certo interesse nell’arruolare nuovamente il giovane, pare si sia fatto avanti anche il neopromosso Frosinone

Per quanto concerne Filippo Ranocchia, invece, dopo la positiva esperienza al Monza (14 presenze e 1 gol), si è fatto decisamente strada l’interesse dell’Empoli. Anzi, pare che si attenda ormai soltanto l’ufficialità dell’approdo del perugino in Toscana. La formula è chiaramente sempre quella del prestito, perché, come dicevamo poc’anzi, la Juventus non vuole privarsi del tutto dei suoi giovani talenti cresciuti in casa, per cui il calciomercato produce solo un arrivederci, un allontanamento temporaneo.

Juventus, un altro calciomercato all'insegna dell'esodo per i giovani

Una Juventus a due facce nella gestione della gioventù

Se è vero che da un lato i giovani hanno bisogno di giocare per poter proseguire il loro percorso di acquisizione di esperienza, dall’altro avere una possibilità di rimanere alla casa-base per provare a giocarsi le proprie chance sarebbe un attestato di stima e fiducia che non può far altro che bene. La Juventus stessa, nella scorsa stagione, si è dimostrata abile e coraggiosa nel lanciare nella mischia tanti ragazzi di qualità cresciuti nel proprio vivaio. I vari Fagioli, Soulé, Miretti e Iling Junior sono stati indubbiamente la nota più lieta e positiva della triste e inconcludente annata bianconera.

Ciò nonostante, per gli altri ragazzi non è ancora giunto il momento di faticare e battersi per difendere i colori cuciti addosso da una vita. Per fortuna, le realtà di provincia del calcio italiano continuano a costituire l’ambiente più sano e adatto dove lanciare, forgiare e far maturare i talenti nostrani. Nel frattempo, il calciomercato si appresta a privare la Juventus di due giovani davvero interessanti in un reparto delicato e importante come il centrocampo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui