Il mese di agosto non smette d’appassionare i tifosi con le trattative di calciomercato e i match amichevoli. In vista dell’imminente inizio del campionato è il momento degli ultimi ritocchi per ottenere l’assetto definitivo della rosa. Attraverso prestiti, cessioni, rinnovi e acquisti ogni team ha la possibilità d’essere sempre più competitivo e aumentare le chances di vittoria. Tali contrattazioni lasciano col fiato sospeso intere schiere di supporters, in attesa di sapere se il proprio idolo calcistico rimarrà nella squadra del cuore. A seguire il trend di una soap opera, i cui episodi rimangono imperdibili è stato Harry Kane in bilico tra il Tottenham e il Bayern Monaco. Seppur Hurricane dopo un continuo tira e molla abbia deciso di giocare in Bundesliga, le grane con i Spurs non sarebbero finite. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Kane-Bayern Monaco, le rimostranze del Tottenham
A permettere al capitano inglese di iniziare una nuova avventura con la maglia dei bavaresi, sarebbe stato un’offerta monstre di 100 milioni di euro (in sterline si tratterebbe di 84,6 milioni) più i bonus. Tale risultato non sarebbe stato ritenuto, secondo quanto riportato da Tuttosport, ottimale da parte del presidente Daniel Levy. Quest’ultimo infatti valuta il cartellino del prorompente bomber intorno ai 120 milioni di euro. Tuttavia una delle ragioni per cui i Lilywhites avrebbero lasciato andare il classe ’93 sarebbe stato il mancato accordo per il suo rinnovo.
Inoltre si è voluto evitare il rischio di perdere il talentuoso trentenne a parametro la prossima estate. Ma dopo aver perso una punta centrale capace di totalizzare, nell’ultima season, ben 49 presenze, 32 reti, 3 assist e 4.302’, è tempo di trovare il suo sostituto. Seguendo gli ultimi aggiornamenti di calciomercato, uno dei nomi più papabili nel ruolo di punta centrale sarebbe Dusan Vlahovic. A seguito di un accordo tra due società, l’etichetta prevedrebbe come successivo step le visite mediche del nuovo arrivato nella rosa. Invece per Harry Kane tale prassi è stato rallentata da un curioso qui pro quo, proprio nell’aeroporto da cui doveva partire per raggiungere il Bayern Monaco.
Il malinteso in aeroporto
Infatti secondo quanto riferito dai media inglesi prima dell’ok definitivo il Tottenham avrebbe tentennato impedendogli di partire. Dopo tale presa di posizione, sono state elaborate diverse ipotesi sulle possibili motivazioni. A farsi strada come la versione più concreta, sarebbe quella che figurerebbe il patron del club militante in Premier League dubbioso sul calendario del campionato tedesco.
Infatti se l’ex Norwich City giungerà in tempo, in occasione della Supercoppa di Germania, potrebbe già essere in campo e alzare un trofeo al cielo. Tuttavia dopo solo una manciata di minuti il misunderstanding è stato dissipato, l’accordo siglato non è cambiato di una virgola e la partenza per Monaco non è stata rinviata. A questo punto non resta altro che attendere l’esito delle imminenti visite mediche.
