La Kings League è il fenomeno sportivo e mediatico del momento e rappresenta una vera e propria rivoluzione del mondo del calcio. Ideata da Gerard Piqué e dallo streamer spagnolo Ibai Llanos, rappresenta anche il tentativo di riavvicinare i più giovani al mondo del pallone. Grazie alla collaborazione con partner quali YouTube, TikTok e Twitch, è possibile seguire in streaming i match di questa nuova competizione.
Andata in scena per la prima volta nel dicembre del 2022, alla Cupra Arena di Barcellona, ha subito riscontrato un enorme successo. Il 26 marzo sono andate in scena le finali della prima edizione al Camp Nou, dove si è registrato il tutto esaurito e oltre due milioni di persone collegate attraverso le varie piattaforme social.
Il format e le regole
La Kings League è un campionato di calcio a 7, all’interno del quale partecipano 12 squadre composte da dieci giocatori. Ci sono poi due slot aggiuntivi riservati ai giocatori ospiti, come calciatori o streamer. L’undicesimo giocatore ha il posto fisso, mentre il dodicesimo può variare di gara in gara. Il formato è in stile Apertura e Clausura per cui ogni stagione presenta una divisone invernale e una estiva. Ognuna di queste ha il proprio campionato e a seguito i propri play-off.
Le regole sono abbastanza particolari in quanto sono state scelte prendendo spunto da altri sport e poi selezionate dai fan. Non c’è il calcio d’inizio, ma una corsa verso il centrocampo per chi arriva primo sul pallone, come nella pallanuoto. Il VAR è a chiamata come nel basket e i rigori sono in stile shoot out in caso di parità alla fine del match.
A ciò si aggiungono 6 carte jolly che possono condizionare le partite. Prima della gara la squadra ne sceglie una da un mazzo di 20 carte e solo il presidente e l’allenatore sanno qual è. Questi jolly permettono di:
- segnare un gol che vale doppio per 2 minuti;
- rimuovere un giocatore alla squadra avversaria per 2 minuti;
- calciare un rigore dal dischetto;
- ottenere un rigore shoot out;
- rubare la carta scelta dall’avversario;
- scegliere tra una delle carte precedenti.
Nel corso dell’ultimo torneo è stata introdotta una nuova carta jolly: il rigore presidenziale. Tutti i 12 presidenti delle squadre hanno questa carta e in qualsiasi momento possono giocarla per scendere in campo e calciare un rigore.
Kings League: tra calciatori, vecchie glorie e influencer
Per comporre le squadre sono state effettuate delle selezioni a cui hanno partecipato 13mila persone, di cui sono rimaste 120, che ricevono poi 75 euro a partita. Un torneo che ha visto la partecipazione sia di giocatori in attività, come il Chicharito Hernandez, sia di chi ha appeso gli scarpini al chiodo. Tra le vecchie glorie, a fare da presidenti, ci sono Iker Casillas e il Kun Aguero, quest’ultimo sceso in campo a gennaio. Da non dimenticare la presenza di una leggenda come Ronaldinho, pagato più di 15mila euro per farlo partecipare.
Il resto dei presidenti sono tutti influencer e streamer come lo stesso fondatore Ibai Llanos, DjMaRiio, TheGrefg e Adri Contreras. Ad aggiungersi alla festa del Camp Nou, in collegamento durante la diretta, anche la stella del PSG, Neymar. Un successo in piena regola, che ha visto nel mese di gennaio 238 milioni di visite su TikTok, doppiando la Premier, il campionato più seguito.
Analisi perfetta, e particolarmente accurata e dettagliata , che lascia in bocca il sapore di voler sempre di più leggere i suoi articoli, complimenti