La strana serata di Kylian Mbappé: una finale amara ma un futuro certo

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Nonostante la sconfitta ai calci di rigore contro l’Argentina in finale, la Francia guarda al futuro con ottimismo. La giovane età mischiata con una classe fuori dal comune e leadership, fanno di Kylian Mbappé il presente e futuro della sua Nazionale e del calcio. Sulle qualità del giocatore del PSG non avevamo dubbi, ma il Mondiale da protagonista in Qatar ci convincono ancora di più che l’ex Monaco sarà per molto tempo ai vertici del calcio mondiale.

La Francia avrà un leader certo in futuro: Kylian Mbappé

Il 15 luglio 2018 la Francia vince il Mondiale sotto la pioggia di Mosca, con Mbappé che segna il quarto gol nel 4-2 inflitto alla Croazia. Non solo il timbro in finale, ma l’intero percorso di quattro anni fa era stato caratterizzato dall’attaccante del PSG, che a nemmeno 20 anni compiuti era riuscito a trascinare la Francia fino alla vittoria del Mondiale. Quattro anni dopo Mbappé diventa il capocannoniere del torneo segnando una tripletta in finale, che però stavolta non basta per riportare a casa il trofeo.

La strana serata di Kylian Mbappé: una finale amara ma un futuro certo

Kylian Mbappé, pronto a fare la storia dei Mondiali

Nonostante i 24 anni appena compiuti, Kylian Mbappé ha già raggiunto quota 12 gol nella massima competizione calcistica eguagliando Pelé. Solo Messi, Fontaine, Gerd Müller, Ronaldo e Klose hanno fatto meglio. Proprio l’ex giocatore di Bayern Monaco e Lazio è a quota 16 gol, numero ampiamente raggiungibile per l’ex Monaco. Grazie ai suoi 8 gol in 7 partite, Mbappé diventa il capocannoniere di questo Mondiale in Qatar.

Nonostante la sconfitta, si guarda al futuro con ottimismo

Anche se per un soffio non è arrivato il secondo Mondiale consecutivo, Mbappé e la Francia possono guardare con ottimismo il futuro. Nonostante il ritiro dalla Nazionale di Benzema e l’età avanzata di Giroud, i “Blues” sanno che potranno contare non solo su Mbappé, ma anche su nuovi prospetti come Kolo Muani, Tchouameni, Camavinga, Konaté e Koundé, che tanto bene hanno fatto in questo torneo. Inoltre, l’affidabilità mostrata da Rabiot e Griezmann lascia a Deschamps un’ottima base su cui lavorare per il futuro. All’Europeo 2024 manca poco più di un anno e mezzo e la Francia partirà sicuramente tra le favorite per la vittoria finale.

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