La rubrica che tratta le famiglie del calcio è pronta a tornare in grande stile presentando un’altra coppia: i fratelli Amrabat, da Nordin – il più grande – a Sofyan. Entrambi centrocampisti, hanno vissuto (e stanno vivendo) carriere completamente diverse, giocando comunque in ruoli e squadre differenti. I due condividono però l’amore per il Marocco, nazione e nazionalità che li unisce.
I fratelli Amrabat: la storia di Nordin
La famiglia nel pallone vi trasporta nel mondo dei fratelli Amrabat, partendo dal più grande. Nato a Nardeen (in Olanda) il 31 Marzo 1987, Nordin Amrabat ha mosso i primi passi nel mondo del calcio fin da subito con qualche club dilettantistico, arrivando poi a giocare per le giovanili dell’Ajax. Successivamente, tra il 2002 e il 2006, ha cominciato un lungo giro di prestiti, prima di accasarsi all’Ominworld, rimanendovi una sola stagione. In questa occasione segna ben 14 gol, scendendo in campo 36 volte. L’anno successivo gioca con il VVV-Venlo, trovando altre dieci reti, al fronte di 33 gare giocate.
Le sue buone doti tecniche e offensive – prediligendo il ruolo di ala – lo portano a vestire la maglia del PSV, giocando per due stagioni e mezzo in Eredivisie, la massima serie olandese. Nei primi due anni riesce a farsi largo, disputando prima 30 gare (con 5 gol) e poi 32 partite (con altri 5 gol). Negli ultimi mesi, da Settembre 2010 a Gennaio 2011, gioca pochissimo, racimolando appena 13 presenze e due sigilli. Nonostante l’addio anzitempo, Nordin vince il suo primo trofeo (nel 2008), alzando al cielo la Supercoppa olandese. Può vantare anche il debutto in Champions League. Saluta così il PSV – e l’Olanda – dopo 75 gettoni e 12 reti.
La seconda parte di stagione la gioca in Turchia, indossando la maglia del Kayserispor che lo schiera in ben 14 occasioni, con anche una rete confezionata. Questo basta alla compagine per confermarlo un altro anno, ovvero dal 2011/2012. In Super Lig si mette in mostra e conclude la stagione con 26 partite giocate e 6 gol messi a segno. Le sue evidenti qualità vengono apprezzate anche dal Galatasaray che gli permette di mettersi ulteriormente in gioco. Un’avventura durata appena una stagione e mezzo, con 56 apparizioni, tre gol e altrettanti successi: uno scudetto e due Supercoppa di Turchia.
La positiva esperienza in terra turca si chiude definitivamente con il passaggio al Malaga, dal Gennaio 2014 al Gennaio 2016. In Liga non riesce a lasciare il segno, trovando la via del gol solo 8 volte, al fronte delle 59 gare disputate. Da Gennaio 2016 a Settembre 2017 passa al Watford, giocando in Premier League. Bottino misero stavolta, con 48 presenze e zero sigilli. Rientra in Spagna per indossare la maglia del Leganes, una sola stagione che gli permette di tornare a segnare: 2 reti in 30 apparizioni.
Le annate in Arabia Saudita
Nel 2018 si è poi trasferito in Arabia Saudita, giocando tre stagioni con l’Al Nassr e toccando quota 100 presenze con 17 sigilli realizzati. Stagioni molto soddisfacenti che gli hanno permesso di vincere uno scudetto e due Supercoppe saudite.
Dal 2021/22 milita invece nell’AEK Atene, club nel quale gioca attualmente. Fino ad ora ha racimolato 49 presenze e 10 gol. Con la nazionale marocchina conta ben 64 gettoni e sette reti.
Sofyan Amrabat, la gavetta e l’arrivo in Serie A
Più giovane del fratello, Sofyan Amrabat è nato il 21 Agosto 1996 a Huizen (in Olanda). Il giovane centrocampista ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio nel 2014, con l’Utrecht. In Eredivisie rimane per ben tre stagioni, giocando molto soprattutto nell’ultima stagione. In tutto scende in campo in 54 presenze e trova una sola rete. Successivamente, nel 2017, passa al Feyenoord, con cui gioca 31 volte trovando 2 gol. Nella seconda stagione conta una sola apparizione, trovando però i suoi primi trofei: una Coppa dei Paesi Bassi e due Supercoppe olandesi.
Nel 2018/2019 passa al Club Bruges, anche se trova meno spazio del previsto. In tutto 30 apparizioni, 29 nella prima stagione e appena una nella seconda. Un solo gol realizzato, ma vanta il successo del campionato belga.
Avviene poi il passaggio in Italia, per vestire la maglia dell’Hellas Verona. Proprio qui, in Serie A, dimostra le sue grandi doti. Si conquista il posto da titolare, saltando pochissime partite. Gioca in ben 34 occasioni, trovando anche la via del gol in una partita. Dopo il 2020 passa alla Fiorentina, squadra in cui milita tuttora. Fino a questo momento vanta un buon bottino, grazie alle 94 presenze e l’unica rete messa a segno.
I fratelli Amrabat: il presente
Sebbene molto diversi, i due fratelli Amrabat condividono lo stesso amore per il calcio e, insieme a loro, anche i cugini Moutaabid Walid e Selman Hajoubi.
Entrambi sono partiti dall’Olanda e hanno poi preso strade differenti: Nordin attualmente gioca con l’AEK Atene, in Grecia; Sofyan milita in Serie A con la Fiorentina, dopo aver disputato un buon Mondiale in Qatar.
Sono infatti 46 le sue apparizioni con la maglia marocchina, senza gol ma con giocate di grande qualità.
Dopo aver raccontato le gesta della famiglia Pagliuca, ecco che si ritaglia un posto nella rubrica anche la coppia di fratelli Amrabat, pronta a scrivere ancora altre pagine di storia.