Torna l’appuntamento sulla “Famiglia nel pallone”, altra rubrica targata 11contro11.it. L’obiettivo è quello di presentare, raccontare e analizzare giocatori con delle parentele nel mondo del calcio che hanno scritto, e stanno scrivendo, importanti pagine di storia. Per questo ci si sofferma sui fratelli Donnarumma, rispettivamente Antonio – il più grande – e Gianluigi, il più piccolo ma sicuramente più conosciuto e “apprezzato”. Nonostante la differenza di età tra i due (1990 e 1999) è proprio “Gigio” ad aver sfondato a tutti gli effetti, a differenza invece di suo fratello maggiore, rimasto per anni nell’ombra del più piccolo. Entrambi, dopo aver militato in rossonero per diversi anni, stanno chiudendo il loro capitolo con la maglia del Milan. Se per Gigio Donnarumma è certo il suo arrivo al Paris Saint-Germain, per Antonio si parla del Perugia, che lo vorrebbe da subito in cadetteria.
Fratelli Donnarumma: Antonio
Dopo aver parlato dei fratelli Lukaku – Jordan e Romelu – si passa così ad altri due fratelli, con la medesima passione per i guantoni.
Nato a Castellammare di Stabia il 7 Luglio 1990, Antonio Donnarumma muove i primi passi nel mondo del calcio all’età di 15 anni. Cresciuto nella scuola calcio del Napoli, inizia però la sua avventura con la Juve Stabia, nelle giovanili, rimanendovi dal 1999 al 2005, prima di passare proprio al Milan. Qui, in pochi anni, vince il campionato Allievi (2007) e la Coppa Italia Primavera nel 2010. Il suo buon apporto gli vale la chiamata in prima squadra, anche se non riesce mai a fare il suo ingresso in campo.
Dal 2010, per lui, inizia un periodo fatto di prestiti tra le varie squadre; nella stagione 2010/2011 va al Piacenza, in cadetteria, giocando soltanto in cinque occasioni, tra campionato, Coppa Italia e playoff. L’anno successivo passa invece al Gubbio, sempre in Serie B, giocando stavolta da protagonista, con ben 39 gettoni conquistati.
Nell’estate del 2012 il suo cartellino viene acquisito dal Genoa, che porta così l’estremo difensore campano di nuovo in Serie A, seppur in qualità di terzo portiere. Dietro Frey e Tzorvas, Antonio Donnarumma riesce a giocare una sola partita, quella contro il Bologna, conclusasi 0-0, ultima del campionato. Nonostante una buona prestazione, l’anno successivo è di nuovo terzo portiere, stavolta alle spalle di Perin e Bizzarri. Registra, nella sua seconda stagione con il Grifone, zero apparizioni.
Così, dopo due annate senza giocare, viene mandato in prestito in cadetteria, al Bari, giocando ben 25 partite. Dimostrando, probabilmente, che la Serie B è un ambiente più adatto a lui, campionato che gli permetterebbe anche di crescere e maturare. Conclusa la stagione, torna al Genoa ma un infortunio alla spalla lo mette fuori dai giochi per diverso tempo.
La Grecia e il ritorno al Milan
Il 22 Luglio del 2016 si ritrova svincolato, dopo aver chiuso i rapporti con il club ligure. Così cede alla corte dell’Asteras Tripolīs e si trasferisce in Grecia, rimanendovi una sola stagione ma giocando comunque un buon campionato, concluso con 23 presenze complessive.
Il 12 Luglio 2017 viene acquistato dal Milan, facendo così il suo ritorno in rossonero, trovandosi nella stessa squadra di suo fratello minore. Il suo debutto arriva a Dicembre dello stesso anno ma, da lì in poi, in ben quattro stagioni in Serie A, Antonio scende in campo soltanto tre volte, facendo spesso da secondo o da terzo nel suo ruolo.
Fratelli Donnarumma: Gianluigi
La carriera di Gianluigi Donnarumma è del tutto diversa da quello del fratello maggiore dato che, tra i due, a sfondare nel “calcio che conta” è stato proprio lui.
Nato a Castellammare di Stabia il 25 Febbraio 1999, è considerato uno dei migliori talenti in circolazione e della sua generazione. Classe, maturità, abilità con i piedi, riflessi, crescita esponenziale. Questo e tanto altro, per un portiere che ha già fatto la storia e continua a farla.
Nel 2013, all’età di 14 anni, viene preso dal Milan che lo preleva così direttamente dalla Scuola calcio Napoli. Per i primi due anni si destreggia tra Giovanissimi, Allievi e Primavera. L’impatto è buono e le aspettative su di lui sono altissime. Per questo “Gigio” viene lanciato, all’età di 16 anni e 8 mesi, in Serie A e, dopo il suo esordio, diventa primo portiere e titolare inamovibile del Milan. In quella stagione il giovanissimo estremo difensore può festeggiare anche la vittoria della Supercoppa italiana.
Così, dal 2015 in poi, solo Milan, solo rossonero, tra gioie e dolori. Tra certezze ed errori, spesso dovuti all’età. Ben 251 partite giocate ad appena 22 anni, con la scalata anche nelle gerarchie della nazionale.
Nel 2014 l’U15, nel 2016 già l’U21 e nello stesso anno l’esordio in nazionale maggiore, con l’Italia che gli ha dato fiducia e che adesso sta conducendo, in modo egregio, nel percorso degli Europei 2021, che li vede impegnati ai quarti di finale contro il Belgio.
I fratelli Donnarumma: il presente
Dopo le diverse stagioni insieme al Milan, entrambi i portieri risultano svincolati e prossimi a lasciare la compagine rossonera che tanto ha creduto in loro, soprattutto in Gianluigi. Per il più “piccolo” è certo l’arrivo al Paris Saint-Germain; per il più grande sembra essere pronta un’offerta dal Perugia, club neopromosso in Serie B con il chiaro obiettivi di rimanere in cadetteria.
Per la prima volta dal 2017, quindi, i fratelli Donnarumma si allontanerebbero per seguire le rispettive carriere.
Gigio Donnarumma, probabilmente, per una questione economica e per sperimentare un calcio diverso. Antonio Donnarumma invece, più per mettersi alla prova e non essere l’ombra del fratello minore.
Da entrambi ci si aspetta però ancora moltissimo.