La favola dello Sheriff: primo nel girone di Champions

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Dopo la tre giorni di coppe europee non si poteva non parlare della vera sorpresa di questa Champions League: lo Sheriff. Alla prima partecipazione della loro storia alla massima competizione europea, la compagine moldava occupa momentaneamente e inaspettatamente, il primo posto nel gruppo D. I ragazzi guidati da Yuri Vernydub, nonostante siano stati considerati inizialmente come la “squadra cuscinetto” in un girone tosto formato da Real Madrid, Shakhtar Donetsk e Inter, hanno ottenuto due vittorie, compiendo delle vere e proprie imprese. Una su tutte la vittoria per 2-1 al Santiago Bernabeu contro la squadra più titolata di questa Champions League: il Real di Carlo Ancelotti.

Il cammino per qualificarsi in Champions e la prima vittoria contro lo Shakhtar

Il cammino per qualificarsi all’edizione 2021/2022 della Coppa dei Campioni per i moldavi è stato lungo e abbastanza tortuoso. La squadra di Tiraspol infatti, ha dovuto giocare ben quattro turni preliminari. Sia nel primo che nel secondo turno i gialloneri hanno avuto pochi problemi a battere il KF Teuta Durres, e gli armeni dell’Alashkert.  Alcune difficoltà invece le hanno incontrate contro la temibile Stella Rossa guidata dall’ex Inter Dejan Stankovic. Dopo il pareggio dell’andata in Serbia per 1-1, i moldavi sono riusciti ad avere la meglio sugli avversari al ritorno grazie alla rete del colombiano Danilo Arboleda

La favola dello Sheriff: primo nel girone di Champions

Nell’ultimo turno della fase preliminare lo Sheriff ha pescato un avversario di buon livello e talentuoso come la Dinamo Zagabria. Nonostante inferiori sulla carta, i moldavi hanno avuto la meglio anche sulla compagine croata rifilando addirittura tre gol nel match d’andata, gestendo poi il ritorno con un sicuro 0-0. Insomma un risultato storico per una società fondata solo nel 1993. Partendo dalla quarta fascia, i gialloneri sono stati poi sorteggiati in un gruppo di ferro con Inter, Real Madrid e Shakhtar Donetsk.

Nettamente inferiore dal punto di vista tecnico e qualitativo alle tre rivali, i moldavi sono comunque riusciti a vincere le prime due gare dei gironi. La prima vittoria ha avuto un sapore particolare perché arrivata davanti al proprio pubblico. Contro gli ucraini lo Sheriff nonostante il 25% di possesso palla, ha portato a casa i tre punti grazie alle reti di Traore e Yansane.

L’impresa dello Sheriff al Bernabeu

L’impresa più bella fino ad ora, della quale i giocatori in campo racconteranno sicuramente ai propri nipoti, rimane quella contro i Blancos. Con tanta umiltà, determinazione e sofferenza, gli uomini di Vernydub hanno vinto in uno degli stadi più prestigiosi al mondo. Passato in vantaggio con il centravanti uzbeko Yakhshiboev, lo Sheriff si è chiuso in difesa reggendo alla grande contro le numerose occasioni create dagli spagnoli grazie agli interventi dell’esperto Athanasiadis. Il penalty concesso e trasformato da Benzema, non ha spaventato i moldavi bravi nel continuare a compattarsi in fase difensiva, sfruttando le ripartenze e andando un paio di volte vicini al gol. Alla fine dopo il continuo assedio delle Merengues, quasi clamorosamente gli ospiti hanno trovato il gol del vantaggio nei minuti finali grazie ad uno splendido tiro al volo di Thill sul quale nulla ha potuto Courtois.

La favola dello Sheriff: primo nel girone di ChampionsInsomma un vero e proprio risultato storico contro una della grandi potenze del calcio mondiale ed europeo. Con ben sei punti del girone, i moldavi si stanno candidando come grande sorpresa di questa Champions League, e vorranno sfruttare il grande entusiasmo per provare a passare il turno. Per il prossimo incontro i gialloneri faranno visita all’Inter di Simone Inzaghi e tenteranno un’altra impresa. Contro i campioni d’Italia servirà lo stesso atteggiamento visto fino ad ora per avvicinarsi sempre di più agli ottavi di finale di Champions League.

La storia dello Sheriff

Come accennato precedentemente, lo Sheriff è una società molto giovane fondata solo nel 1993. Lo stadio nella quali le Vespe giocano le partite casalinghe è lo Sheriff Stadium di Tiraspol, con una capienza massima di 14.300 posti. La società moldava appartiene ad una ricca holding della quale proprietario è il figlio dell’ex presidente della Transnistria, uno Stato indipendente de facto non riconosciuto dai Paesi membri dell’ONU, e governato da una amministrazione autonoma con sede proprio nella città di Tiraspol. 

Dopo la sua fondazione nell’estate del ’93, il Football Club Sheriff Tiraspol si iscrive al campionato di Divizia B, ottenendo poi la promozione nella massima serie moldava nella stagione 1997/1998. Ancora oggi la compagine giallonera è la più titolata della Moldavia con ben 19 campionati nazionali in bacheca, 10 Coppe di Moldavia e 7 supercoppe. Il primo vero esordio nelle competizioni internazionali delle Vespe risale all’agosto 2000 nel turno preliminare della ex Coppa Uefa perso contro l’Olimpia Lubiana.

Vincendo quasi sempre il campionato o arrivando comunque nelle primissime posizioni della Divizia Nationala, lo Sheriff ha provato diverse volte a qualificarsi ai gironi di Champions o Europa League, riuscendo quasi sempre a superare il primo turno, ma arrendendosi al secondo. Nonostante un paio di partecipazioni alla fase a gironi di Europa League, i moldavi non sono mai riusciti a passare il turno. Resta il fatto che, con la qualificazione in Champions, lo Sheriff è entrato nella storia diventando la prima squadra moldava a partecipare alla massima competizione europea

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