Uno degli arrivi più importanti dell’ultima sessione di calciomercato è quello di Josè Callejon alla Fiorentina. Lo spagnolo è stato presentato questo pomeriggio dal Club Manager e Direttore Tecnico, Giancarlo Antognoni, che lo ha definito un giocatore eclettico in grado di ricoprire diversi ruoli dalla metà campo in su, per giocare da esterno o trequartista. Callejon inizia la carriera nella cantera del Real Madrid: tra Primavera e prima squadra segna 20 gol in 70 partite, e con i blancos vince una Liga e una Supercoppa di Spagna. Nel 2013 passa al Napoli, dove gioca per sette anni segnando 80 gol (con altrettanti assist) in 350 partite. Con i partenopei vince due volte la Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.
Fiorentina, è il giorno di Callejon: «Io in doppia cifra? Speriamo, non vedo l’ora di cominciare»
Josè Callejon si è presentato oggi quale nuovo giocatore della Fiorentina: «Sono pronto, vengo qui con tanta voglia di fare bene e di mettermi a disposizione di società, allenatore e compagni. Sono in una bellissima squadra con ottimi giocatori, quest’anno possiamo divertirci e fare bene. Mi impegnerò ad aiutare i giovani: con la loro freschezza e la nostra esperienza possiamo costruire qualcosa di positivo. Le sensazioni sono positive, la scorsa settimana è stata la prima di allenamento per me. Sono qualche passo indietro rispetto ai compagni che hanno già giocato tre gare di campionato, ma cercherò di arrivare nel migliore dei modi alla domenica e poi deciderà il mister. Ho tanta voglia di cominciare».
Lo spagnolo racconta la sua lunga esperienza con la maglia del Napoli: «Sono un giocatore maturo con tante partite alle spalle in Italia, dove i cosiddetti “over” possono fare bene. Ho avuto la fortuna di giocare con allenatori che mi hanno aiutato ad essere un calciatore e una persona migliore. Io in doppia cifra? Speriamo, ho voglia di fare bene e di ripetermi con gol e assist come ho fatto a Napoli. Lì ho vissuto sette anni meravigliosi, è una città che amerò per sempre. Non è stato facile prendere la decisione di cambiare, ma durante il lockdown ho capito che il mio percorso era giunto al termine. Il mio sogno? Vincere lo scudetto, a Napoli ci siamo andati vicino per due anni ma non ci siamo riusciti, vincere il titolo nazionale in Italia è difficile».
Lo spagnolo sulla trattativa: «Diverse proposte ma in Italia mi trovo benissimo»
In tanti si domandano quale sarà il ruolo di Callejon nella Fiorentina: «Sono a disposizione del mister, giocherò dove lui mi chiederà. Durante la mia esperienza a Napoli non ho mai giocato con il modulo della Fiorentina di quest’anno, ma mi adatterò: se dovrò giocare da esterno nel centrocampo a cinque o dietro la punta lo farò tranquillamente. Ribery? Ho già fatto due chiacchiere con lui, sicuramente ci troveremo bene insieme e ci divertiremo. Io erede di Chiesa? Lui è un giovane con un grande futuro davanti a sé, ma non mi piace essere erede di nessuno. Siamo due giocatori diversi».
Sulla trattativa che ha portato lo spagnolo a Firenze: «Avevo diverse proposte ma quella della Fiorentina mi è piaciuta di più, tra l’altro l’allenatore e il Direttore mi hanno chiamato a dimostrazione di quanto mi volessero in squadra. In Italia inoltre mi trovo benissimo, restare qui è stata la decisione più giusta per me e la mia famiglia».