La proposta di Marotta alla FIGC contro il razzismo negli stadi

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I cori e gli ululati nei confronti di Romelu Lukaku messi in atto da una parte della curva della Juventus nella recente sfida di Coppa Italia tra i bianconeri e l’Inter all’Allianz Stadium, hanno riportato il nefando tema del razzismo al centro delle discussioni tra i tavoli dei vertici del calcio italiano, che adesso forse sarà chiamato ad un posizione molto più netta verso tale tema, investito da varie e pesanti critiche provenienti dall’estero. A tal proposito sarebbe in procinto di essere presentata, da parte dell’AD nerazzurro Beppe Marotta, una proposta al prossimo consiglio FIGC.

 

Marotta propone alla FIGC il VAR in diretta

Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta è pronto a presentare una proposta al prossimo consiglio della FIGC: ovvero quella di sospendere immediatamente la partita appena un commissario di gara presente sulle tribune, senta dei cori di matrice razziale, senza dover aspettare che l’arbitro li percepisca in prima persona e sospenda la gara, situazione prevista dal nuovo regolamento.

La proposta di Marotta alla FIGC contro il razzismo negli stadi

Una specie di aiuto esterno dunque, simile al VAR utilizzato per gli episodi in campo, che possa evitare delle reazioni da parte dei calciatori colpiti dagli insulti razziali, che vadano ad amplificare il nervosismo in campo, come accaduto proprio in JuventusInter, in occasione del rigore segnato da Lukaku. La convinzione di Marotta è che, con un intervento tempestivo ed in presa diretta, gli animi si possano rasserenare nel giro di pochi istanti, evitando che il comportamento di piccoli gruppi di beceri tifosi possa nuocere all’immagine del calcio italiano.

I provvedimenti dopo Juventus-Inter

Al contempo, sono attesi dei provvedimenti e delle decisioni da parte del Giudice Sportivo, con attenzione massima per la colluttazione fisica avvenuta tra Samir Handanovic e Juan Cuadrado, mentre resta difficile l’ipotesi della chiusura della Curva Scirea, visto che il club bianconero sta collaborando con la Digos per individuare i responsabili dei cori razzisti subiti da Lukaku.

La proposta di Marotta alla FIGC contro il razzismo negli stadi

A disposizione degli investigatori ci sono le 115 telecamere dello stadio, tra le quali 23 definite “speciali”, che vadano a zoomare con ottima qualità sia di video che di audio, identificando i colpevoli dei cori e degli ululati, che rischiano un Daspo da parte delle forze dell’ordine e provvedimenti severi da parte della Juventus, che potrebbe optare all’annullamento dell’abbonamento allo stadio per questi individui, in base al al “Codice di Gradimento”.

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