La Roma nel sociale: da “Missing children” all’Afghanistan

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La Roma negli ultimi anni si è affermata come una tra le società più attive nel mondo del sociale. E quest’ultima iniziativa ne è solo la riprova. Infatti, in occasione della terza giornata di campionato, i giallorossi hanno deciso di cucirsi sulla divisa una patch particolare. Particolare e carica di significato. Non si tratterà di una patch qualunque, ma di quella dell’UNHCR, l’Agenzia ONU per i rifugiati. La motivazione è chiara e indice di grande sensibilità: mostrare la propria vicinanza al popolo afghano. Un popolo intero che sta soffrendo, sta subendo soprusi continuamente e che fatica a vedere la luce in fondo al tunnel. E nel suo piccolo la Roma tenta, così facendo, di rendersi utile dal punto di vista sociale, offrendo supporto ai cittadini dell’Afghanistan.

La Roma nel sociale: da “Missing children” all’Afghanistan

La Roma e l’UNHCR: binomio di speranza

Una splendida iniziativa, che si spera possa essere seguita anche da altri club. Questo perché le più grandi società d’Europa hanno un bacino d’utenza immenso, e i messaggi che decidono di veicolare hanno una risonanza pazzesca. Diffondere dunque messaggi di questa portata può rappresentare concretamente un aiuto per chi si trova in una condizione di difficoltà, come i cittadini afghani in questo momento.                                                      Non solo. La Roma ha anche compiuto un passo in più verso l’Afghanistan.

La Roma nel sociale: da “Missing children” all’Afghanistan

Di fatti, le maglie indossate dai calciatori in occasione della partita contro il Sassuolo saranno vendute all’asta, e il ricavato sarà interamente devoluto all’UNHCR. Soldi che finanzieranno proprio operazioni di assistenza umanitaria in favore della popolazione afghana.

La Roma attiva nel sociale anche con “Missing children”

In più, i giallorossi sono protagonisti di un’altra encomiabile iniziativa: “Missing children”. La finalità è quella di aiutare a ritrovare bambini scomparsi in tutto il mondo. La modalità con cui raggiungere questo obiettivo è geniale, ideata nel 2019 dall’ex responsabile dell’area digital, Rogers. Tanto semplice quanto efficace.

La Roma nel sociale: da “Missing children” all’Afghanistan

Consiste nell’affiancare gli annunci dei bambini scomparsi a quelli che ufficializzano gli acquisti di calciomercato della Roma. Una mossa quasi scontata, a cui si potrebbe dare poco peso, ma che si è già rilevata vincente: 12 ragazzi ritrovati in 2 anni. Per la gioia delle famiglie e degli stessi calciatori, che fin da subito vengono coinvolti nel progetto e lo fanno proprio. Un esempio da seguire quello della Roma, che si mostra ancora una volta molto attenta al mondo del sociale e cerca continuamente di sperimentare iniziative che possano portare i loro frutti, come “Missing children” o quella più recente in favore dell’Afghanistan.

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