I trofei stagionali del Bayern Monaco non finiscono al Triplete: alla “Puskas Arena” di Budapest, davanti a 16mila spettatori, i bavaresi si prendono anche la Supercoppa Europea battendo 2-1 il Siviglia ai tempi supplementari. Agli andalusi non basta il vantaggio di Ocampos su calcio di rigore. Prima Goretzka e poi Javi Martinez all’extra-time ribaltano il match e fanno gioire ancora Hans Flick. Il tecnico tedesco fa incetta del quarto trofeo nel 2020 dopo campionato, coppa nazionale e Champions League.
Per il Bayern è il secondo successo nella competizione su cinque finali disputate. L’ultima vittoria risale al 2013 quando i bavaresi ebbero la meglio sul Chelsea. Poco fortunato il Siviglia, che in sei partecipazioni ha vinto una sola volta, nel 2006 contro il Barcellona. E da stasera, nonostante una gara giocata alla pari con i forti bavaresi, gli andalusi detengono il record negativo del maggior numero di finali perse in questa competizione (5).
Supercoppa Europea: Bayern Monaco-Siviglia, il racconto della partita
L’edizione 2020 della Supercoppa Europea è la prima gara continentale ad ospitare i tifosi dopo il periodo del lockdown. Un terzo degli spettatori rispetto alla capienza dello stadio ha fatto da cornice a una finale divertente ed equilibrata. Il Bayern Monaco si schiera con un 4-2-3-1: tra i pali Neuer e difesa diretta da Sule e Alaba al centro con Pavard e Lucas Hernandez sulle fasce. In mediana Goretzka e Kimmich, mentre sulla trequarti talento puro con Gnabry e Sanè accompagnati dall’esperienza di Müller. In attacco, non può che esserci Lewandowski. Nelle fila del Siviglia, mister Lopetegui sceglie un 4-3-3 con Bono in porta, Diego Carlos e Koundè al centro della difesa e Jesus Navas ed Escudero sulle corsie esterne. A centrocampo Rakitic, Fernando e Jordàn, mentre la zona offensiva è affidata al tridente Suso-De Jong-Ocampos.
Parte meglio il Siviglia che al 13’ conquista un calcio di rigore per una spallata ingenua di Alaba su Rakitic. Sul dischetto si presenta Ocampos (ex Milan e Genoa) che fredda Neuer e porta gli spagnoli avanti. Nonostante il Bayern fatichi ad esprimere il suo solito gioco travolgente e ad innescare la vivacità di Gnabry e Sanè, riesce comunque a pareggiare con Goretzka al 34’, concludendo un’azione orchestrata da Müller e Lewandowski. Nella ripresa De Jong scalda i guantoni di Neuer, poi i bavaresi si vedono annullare due gol per fuorigioco prima e per un fallo poi. Il neo entrato En-Nesyri rischia di far capitolare il Bayern all’88’: strepitoso Neuer ad opporsi.
Decide Javi Martinez all’extra-time
Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, la gara si decide ai supplementari. Ancora En-Nesyri sfiora il vantaggio al 92’ scheggiando il palo, ma al 104’ è Javi Martinez (entrato da cinque minuti) a risolvere il match con un colpo di testa dopo un’azione confusa in area di rigore. Il Siviglia non riesce ad andare all’assalto per cercare il pareggio: trionfa ancora il Bayern Monaco che si prende l’ennesimo trofeo di un’annata straordinaria.