Lamela ha segnato il gol più bello della Premier League

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In Italia lo ricordiamo per l’esplosione alla Roma. Sprazzi di grande classe e di tecnica che facevano ben sperare. Le cose non sono andate come dovevano, è mancata la continuità nonostante sia in Premier League, al Tottenham, addirittura dal 2013. Ciò che si è potuto intravedere all’Olimpico, a Roma, quest’anno ha deciso di apparire di nuovo. Si sta parlando di Erik Lamela, vincitore del Premier League Goal of the Season.

Il gol che definisce Lamela

Il premio vinto da Lamela, classe ’92 in forza al Tottenham, non si può dire non sia meritato. Ci sono momenti che valgono una stagione intera, a volte anche delle carriere intere. Quella di Lamela non è stata esaltante nonostante l’approdo in Premier League.

Discontinuità a parte, il gol segnato da Lamela lo definisce. Un giocatore capace di scomparire, giocare poco e da subentrante ma che a volte si inventa il colpo di classe. Il gol che gli fa vincere il premio è uno di questi. La cornice, poi, è quella del derby del North London con l’Arsenal. Giusto un po’ sentito dagli Spurs.

Lancio di Bale dalla destra. La palla arriva dall’altro lato del campo al terzino sinistro Reguilòn il quale la rimette al centro per Lucas Moura. Il brasiliano scarica per Lamela. Il pallone, anche se a centro area è difficile. L’argentino si trova davanti a 3-4 difensori dell’Arsenal che coprono lo specchio della port. Lamela dovrebbe provare, pregando, la battuta col destro, piede che non predilige. Invece il colpo di classe, rabona col sinistro che passa sotto le gambe di un difensore e che batte Leno. Capolavoro.

El Coco, specialista della rabona

Erik El Coco Lamela è considerato uno specialista della rabona in movimento. I tifosi del Tottenham se lo ricordano bene quel gol in Europa League all’Asteras Tripolis.

A Lamela era già riuscita la rabona in una partita ufficiale. Contro i greci, infatti, sfodera il gesto tecnico addirittura dal limite dell’area. A fine partita sarà doppietta per lui e candidatura al Puskas Award.

Sembrava il momento della consacrazione al quale segue il primo gol in Premier League contro il Burnley. La storia e la carriera di Lamela purtroppo raccontano altro oltre ai gesti di classe.

Lamela veterano silenzioso della Premier League

La Premier League è considerato il traguardo per molti calciatori. Un campionato competitivo in cui mettersi alla prova. Punto d’arrivo e punto di partenza. Se ci arrivi te la sei guadagnata. Se ci rimani vuol dire che hai continuato a sudare. Si può dire lo stesso di Lamela?

Il classe ’92 ex Roma e River Plate non ha mai inciso davvero in Premier League. Pochettino lo apprezzava come pedina in più. Affidabile da subentrante e per il turnover, capace di dare un po’ di classe in più in certe partite. Lo score, però, racconta una fase realizzativa problematica.

Lamela ha segnato il gol più bello della Premier League

171 presenze in Premier League in ben 8 anni al Tottenham. I gol segnati sono solo 17. Subentrante o meno, ci sono esterni che in Premier si sono reinventati. Vedi Manè e Salah che si sono trasformati in goleador e trascinatori. 

I numeri non sono tutto però. Il vero problema di Lamela sembra essere quello di non aver trovato un ruolo primario in squadra. Le premesse ai tempi della Roma raccontavano di un giocatore offensivo, capace di svariare sul fronte d’attacco e nella trequarti.

In Premier League, probabilmente, quest’aura da efant prodige dura poco, ammalia per qualche tempo ma poi richiede concretezza, evoluzione. Proprio ciò che è mancato a El Coco che non ha più reso come nella stagione 2012-2013 quando con la Roma segnò ben 15 gol in 33 presenze.

La storia di Lamela, anche in Premier, fin qui è stata la più classica del calcio. Lampi di classe sporadici per poi sparire nell’anonimato. Ma forse è proprio così che si viene ricordati.

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