L’Argentina alza la Coppa America dopo 28 anni, Brasile ko!

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È l’Argentina ad aggiudicarsi la Coppa America 2021 grazie al successo di misura nella finale del Maracanà contro il Brasile. La Selección torna ad alzare il trofeo dopo 28 anni e raggiunge l’Uruguay in vetta all’albo d’oro con 15 successi. Tanta amarezza per la Seleçao che non è riuscita a bissare la vittoria dell’ultima edizione nel 2019. Nella finale per il terzo posto, invece, è la Colombia a vincere battendo il Perù al termine di una sfida molto bella ed equilibrata.

Coppa America, la finale: Argentina-Brasile 1-0, decide Di Maria

Al Maracanà va in scena la 34esima sfida nella competizione fra le due nazionali più forti e titolate del Sudamerica, l’ottava in Brasile dove la Seleção era finora imbattuta. L’Argentina impiega 22 minuti per siglare il gol decisivo: lancio lungo di De Paul, difesa del Brasile posizionata male e Di Maria scappa verso la porta battendo Ederson con un pallonetto preciso. I Verdeoro reagiscono, ma il tiro da fuori di Casemiro è troppo centrale per impensierire Martínez, poi dall’altra parte Messi sfiora il raddoppio. Nel secondo tempo grande chance per Richarlison che in area, da ottima posizione, si vede respingere il destro da un ottimo intervento di Martínez. Il portiere argentino si ripete anche sul tiro a mezza altezza di Gabigol. L’Argentina potrebbe chiudere i conti in contropiede ma Messi si incarta davanti a Ederson.

È l’ultima emozione del match che vede trionfare la nazionale di Lionel Scaloni nella quarta finale tra Brasile e Argentina: la Selección torna a battere gli storici rivali nell’atto conclusivo della Coppa America dopo l’unico successo del 1937. Il Brasile perde l’imbattibilità casalinga nella competizione che durava da 26 partite, e subisce la terza sconfitta sulle 46 gare totali giocate in casa nel torneo. Inoltre, i Verdeoro non perdevano contro l’Albiceleste in Coppa America dal 1991. L’Argentina torna a vincere una finale dopo le ultime sei sconfitte consecutive (Coppa America 2004, 2007, 2015, 2016; Confederations Cup 2005 e Mondiali 2014). Il Brasile, invece, aveva vinto le ultime sei finali giocate (Coppa America 2004, 2007, 2019 e Confederations Cup 2005, 2009 e 2013). È il primo titolo con l’Argentina per Lionel Messi, capocannoniere del torneo con 4 reti (pari merito con Luis Díaz) e nominato miglior giocatore assieme a Neymar.

La Colombia si prende il terzo posto, Perù sconfitto a testa alta

È la Colombia a piazzarsi in terza posizione dopo il 3-2 inflitto al Perù nella cosiddetta “finalina”, al termine di una gara molto equilibrata e ricca di emozioni soprattutto nel secondo tempo. Parte meglio la Blanquirroja, che nella prima metà di gara costruisce due buone occasioni e passa in vantaggio al 45’ con Yotún, che sull’assist di Cueva beffa Vargas con un pallonetto. Nella ripresa i Cafeteros pareggiano al 49’ grazie a una punizione di Cuadrado quasi al limite dell’area. È il primo gol direttamente su punizione della Colombia in Coppa America nel 21° secolo. Gallese nega il bis a Luis Díaz, mentre dall’altra parte Lapadula colpisce la traversa. La Colombia completa la rimonta al 66’ con Luis Díaz, che scappa in contropiede e batte Gallese con un destro all’angolino.

La squadra di Gareca non si dà per vinta e pareggia all’82’ con un colpo di testa di Lapadula da calcio d’angolo, ma al 94’ arriva la beffa per il Perù. Doppietta di Luis Díaz che scarica un destro potente da fuori area piegando le mani a Gallese. Per la quinta volta nella storia della competizione, la Colombia chiude al terzo posto. È inoltre la terza vittoria dei Cafeteros in 18 confronti con i peruviani nel torneo. Tra i protagonisti del match Yoshimar Yotún, alla sua gara numero 105 in nazionale. Raggiunti Paolo Guerrero e Héctor Chumpitáz al secondo posto tra i calciatori più presenti nel Perù, il leader è Roberto Palacios (128).

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