Lazio-Atalanta (0-0), Gasperini: “Oggi ci siamo arrangiati”

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L’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato al termine del pareggio a reti inviolate contro la Lazio di Maurizio Sarri.

Lazio-Atalanta, Gasperini: “Questa partita ci fa bene”

Il tecnico bergamasco ha commentato cosi il risultato nonostante le assenze: “Potevamo fare di più ma per me è difficile non essere contento. Tanti giocatori erano fuori ruolo, peccato che nel secondo tempo abbiamo perso Miranchuk perché stava sfruttando bene gli spazi. Abbiamo dovuto arrangiarci. Per fare di più dovevamo avere più alternative in attacco ma sono molto felice. Non è solo Zapata che manca, anche Ilicic, Malinovskiy, Muriel. Senza contare Boga che ancora non c’è. Ha giocato Pessina attaccante, poi anche Pezzella. Abbiamo costruito qualcosa di buono. Abbiamo costruito una partita difensiva ma ad esempio con l’Inter abbiamo creato di più. Dobbiamo accettare questa situazione di emergenza, con dieci giocatori fuori. Giocare con la Lazio e averla mantenuta a distanza, con una partita da recuperare, fa bene“. 

Sul giovane Scalvini: “Scalvini è stata una decisione farlo giocare a centrocampo, non volevo snaturare la squadra. Mi serviva la sua fisicità e la sua statura, è stato molto bravo. È di prospettivo, tutto il resto della squadra ho cercato di mantenerla nei suoi ruolo. Abbiamo corso solo un rischio quando hanno preso il palo“. 

“Abbiamo avuto grande applicazione”

Gasperini ha parlato cosi dei ruoli inediti di alcuni giocatori: “A volte mi diverto nelle partitelle a spostare i giocatori, a fargli conoscere gli altri ruoli per facilitare gli smarcamenti. In queste situazioni di emergenza in questo modo mi trovo dei giocatori che sanno stare in campo con le loro caratteristiche. Pezzella nel finale è stato decisivo proprio per questa abitudine in allenamento. Abbiamo avuto una grande applicazione, siamo stati encomiabili“. 

Su Josip Ilicic: “Per me non è mai facile parlare di una situazione così, è molto personale. Posso solo dire al ragazzo che gli saremo sempre vicino. Sono situazioni che vanno al di là del calcio, con Josip abbiamo un rapporto solido, posso dire che lui è molto propositivo, non è facile per gli psicologi avventurarsi nella sua testa. Quest’anno non si è mai impegnato così tanto, noi lo aspettiamo e speriamo che al campo sia felice. Lo aspettiamo? Come calciatore è imprevedibile la cosa, non so darvi una risposta“.

Sulla situazione d’emergenza in cui si è ritrovata l’Atalanta: “Conta l’esperienza ma conta anche che ho un rapporto forte con molti giocatori. Io dico sempre che giochiamo contro i moduli e non contro le squadre, abbiamo acquisito una capacità d’adattamento ottima. Sappiamo tenere bene il campo, lo fanno i giocatori e loro hanno una precisione in questo dettata dalla capacità che abbiamo tutti. Ogni tanto riusciamo a tirare fuori qualche particolare diverso che ci è utile. Oltre che alla duttilità nei ruoli e nei compiti“. 

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