Lazio-Cagliari 1-0, Inzaghi: «Bel filotto ma non ci fermiamo»

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Non si ferma più la Lazio che batte 1-0 il Cagliari e infila la sesta vittoria consecutiva in campionato: continua la rimonta della squadra di Inzaghi che aggancia la Roma al quarto posto. Decisivo ancora una volta Ciro Immobile, al suo 14° centro in questa Serie A.

Lazio-Cagliari 1-0, Inzaghi: «Bravi ad interpretare bene la partita rischiando poco»

Soddisfatto il tecnico Simone Inzaghi nel postpartita: «Sapevamo che ci attendeva una partita insidiosa, difficile ma i ragazzi sono stati bravi a interpretarla bene rischiando poco. Abbiamo dato seguito all’ottima vittoria di Bergamo, è la sesta vittoria di fila e dobbiamo dare continuità. In questa stagione avevamo due obiettivi: tornare in Champions dopo 20 anni, era il nostro sogno, e vogliamo rimanere nell’Europa che conta. La squadra c’è e sta bene, quando non perde soldati per strada ce la giochiamo alla grande come tutti gli anni».

L’allenatore biancoceleste commenta la reazione di Luis Alberto che non ha preso bene la sostituzione: «L’ultima persona con cui può arrabbiarsi è il sottoscritto. Bisogna fargli un applauso, è sceso in campo a Bergamo dieci giorni dopo l’operazione, quando in genere ci vogliono tre-quattro settimane per rientrare. Oggi ha fatto una partita normale e si è sacrificato, ma a un certo punto avevo bisogno di Akpa Akpro che ci avrebbe permesso di ritrovare quegli equilibri mancanti in quel momento. Man mano che passeranno più giorni dall’operazione, Luis Alberto migliorerà ulteriormente».

La Lazio ha ritrovato solidità anche in difesa: «Siamo migliorati nelle distanze e negli orientamenti: siamo più corti e gli attaccanti sono i primi ad aiutarci. Ricordiamoci che abbiamo giocato quattro partite senza Acerbi e Radu, sette senza Leiva. E’ normale che abbiamo bisogno dei giocatori migliori».

Vicino il rinnovo del contratto per il tecnico: «Siamo a buon punto»

Sembrano definitivamente alle spalle le difficoltà di inizio stagione: «Abbiamo grandissimi rimpianti. Da quando è arrivato il covid sono cambiate le cose, l’anno scorso eravamo in un momento strepitoso e ci giocavamo lo scudetto ma dopo il lockdown abbiamo avuto una serie di infortuni. Quest’anno siamo rimasti in tredici in quel periodo di tanti positivi in squadra. Nonostante tutte le difficoltà ci siamo ripromessi di rientrare nelle zone alte della classifica, ma serviva un bel filotto di vittorie. Ora sono sei ma non possiamo fermarci».

Vicino il rinnovo del contratto: «Come in tutte le cose di questo genere ci deve essere una trattativa. Lotito ha fatto la sua offerta, il contratto mi è stato consegnato tre giorni fa e l’ho letto con calma. C’è grande armonia, non ci saranno problemi e credo che siamo a buon punto».

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