Alla vigilia di Lazio-Cagliari, posticipo della ventunesima giornata di Serie A, Eusebio Di Francesco presenta la sfida. Una sorta di derby, per l’ex giocatore e tecnico giallorosso. Fischio d’inizio domani sera alle 20:45, teatro della sfida lo Stadio Olimpico.
Lazio-Cagliari, Di Francesco: “Soffermiamoci più sulla pratica”
Di Francesco esordisce facendo riferimento ad alcuni aspetti tattici su alcuni elementi della rosa. “Non recuperiamo nessuno tra Ceppitelli, Deiola, Duncan e Sottil. Sulla difesa a tre stiamo facendo delle valutazione considerando anche i calciatori a disposizione. Chi tra Marin e Nainggolan in regia? Non è necessario avere un playmaker. È un ruolo delicatissimo, in cui bisogna fare le due fasi in un certo modo. Io devo fare il bene per il Cagliari e per la squadra, raggiungendo l’obiettivo primario che è la salvezza. Lasciamo da parte gli aspetti fini, ora soffermiamoci alla pratica perché conta fare punti”.
Mister Di Francesco ha parlato anche delle parole del Presidente: “Parole del presidente? Snaturarsi totalmente non è corretto, bisogna essere autentici e se stessi. Alla fine pagherà, ne sono convinto. Finora non siamo riusciti a trovare continuità di risultati, ma ora l’obiettivo è mettere il “noi” prima dell'”io”. Tutti quanti noi assieme, ognuno con il proprio ruolo e le proprie possibilità“.
Di seguito ha continuato, evidenziando l’importanza di essere un gruppo compatto con lo stesso obiettivo: “Fastidio adattarmi a questa rosa? Ne diciamo tante, i discorsi lasciano il tempo che trovano. Ora conta soltanto il Cagliari, l’obiettivo principale è uscire da questa situazione. Poi, quando riusciremo a farlo, penso che sarà possibile rivedere calcio di un certo livello. Il fatto di non aver ottenuto risultati quando meritavamo ci ha portati in questa situazione. Sfortuna? Ma no, penso che dobbiamo essere bravi ad andarcela a cercare. Dobbiamo essere resilienti, rinunciando a qualcosa di proprio alla ricerca di un bene comune. Voglio essere positivo e propositivo, specie nei confronti dei miei ragazzi“.
“Con la Lazio dobbiamo giocarcela”
In seguito, l’allenatore si sofferma sulle strategie per affrontare i biancocelesti e risponde alle domande su alcuni singoli. “Asamoah e Rugani titolari? Nella partita di andata ci misero in difficoltà, ma nei primi 25′ lo facemmo noi. Daniele è più avanti rispetto ad Asamoah, mi aspettavo che fosse maggiormente in difficoltà e invece mi ha stupito. Sarò tra i convocati e potrebbe entrare a gara in corso. Lazio? È una squadra agli ottavi di Champions che si conosce da tempo, con un ottimo allenatore. Ha un portiere come Reina che diventa quasi un regista basso, ma parliamo di una squadra che ha tantissime alternative. Dobbiamo affrontarla con il piglio giusto, possiamo fare bene contro una squadra forte. Dobbiamo giocarcela, questo è chiaro“.
Si conclude con un commento sul mercato e strategie per l’attacco. “Mercato? I giocatori che ho sono i migliori che possa avere, ho solamente come obiettivo portarli al meglio. Sta a me portare a livello degli altri quelli arrivati dopo e sfruttarne le caratteristiche. Ripeto, non voglio dare adito a polemiche perché in questo momento è meglio non perdere tempo in chiacchiere. Cambiamenti in avanti? Qualche interprete può cambiare, ma non vorrei cambiare identità e sistema di gioco. Vedremo“.