Colpo in prospettiva per la Lazio, che ha chiuso per l’arrivo del giovanissimo Luka Romero dal Maiorca. Il classe 2004 effettuerà le visite mediche tra giovedì e venerdì per poi partire in ritiro con la prima squadra sabato 10 luglio ad Auronzo di Cadore. Pronto un contratto di cinque anni, battuta la concorrenza di top club europei tra cui Milan e Arsenal che erano particolarmente interessate. Centrocampista offensivo, il talento della nazionale argentina under-15 (e già convocato nell’under-17) è un giocatore molto dinamico che ama svariare sul fronte offensivo; ha buona tecnica e i dribbling sono tra le sue caratteristiche migliori.
Luka Romero alla Lazio: identikit del più giovane debuttante in Liga
Luka Romero Bezzana è figlio dell’ex calciatore argentino Diego Romero, che vanta esperienze tra Argentina, Messico e Colombia nonché nella massima serie slovena con L’NS Mura. Nasce il 18 novembre 2004 in Messico a Victoria de Durango nel periodo in cui il padre giocava per la formazione locale dell’Alacranes. Nel 2011 si trasferisce in Spagna con tutta la famiglia, ed in seguito entra a far parte delle giovanili del Sant Jordi. All’età di sette anni il Barcellona mette già gli occhi su questo talento precoce ma la famiglia preferisce non trasferirsi in Catalogna. Inoltre le norme non permettono l’acquisto di calciatori con un età inferiore a 10 anni. Nel 2015, dopo aver acquisito il passaporto spagnolo, passa al settore giovanile del Maiorca. I numeri sono impressionanti, dal momento che realizza 230 gol in 108 partite: una media di oltre due reti a gara!
A giugno 2020 arriva la grande occasione, per giunta contro una delle squadre più forti del mondo. Dopo essere stato convocato dall’allenatore Vicente Moreno per le sfide di campionato contro Villarreal e Leganés, nel match contro il Real Madrid allo stadio “Alfredo Di Stefano” subentra all’83’ al posto di Iddrisu Baba. Romero diventa così il giocatore più giovane della storia ad esordire nella Liga a 15 anni e 219 giorni. Superato dunque il primato che dal 1939 apparteneva a Francisco Sanson, esordiente a 46 giorni in più con la maglia del Celta Vigo. Il Maiorca esce sconfitto per 2-0, ma la scena se la prende tutta questo ragazzino che brucia un record in piedi da 81 anni.
Due record in cinque mesi
L’anno successivo resta nella rosa degli isolani, retrocessi in cadetteria dopo il penultimo posto a sole quattro lunghezze dalla zona salvezza. In Liga 2, Romero segna la sua prima rete tra i professionisti il 29 novembre 2020 nel successo per 4-0 contro il Logronés a 16 anni e 11 giorni. Diventa così il marcatore più giovane nella storia del club maiorchino. Due record in pochi mesi per quello che tanti addetti ai lavori considerano il “mini Messi” non solo per la statura simile ma anche per le movenze.
Inoltre, è il secondo marcatore più giovane a segnare nelle leghe professionistiche spagnole. Il primato è di José Saez, che aveva 15 anni e 337 giorni quando segnò in Levante-Badalona. Ora l’approdo alla Lazio dopo 6 presenze e un gol nell’ultima stagione di Liga 2. Nella Capitale, il giovane talento che ha impressionato tutti vorrà scrollarsi di dosso il paragone con il sei volte Pallone d’Oro e convincere Sarri a dargli una chance in Serie A.
