E’ intervenuto prima della sfida contro il Club Brugge, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, soffermandosi sull’importanza di questa sfida. I biancocelesti che saranno obbligati a vincere per centrare gli ottavi di Champions e nel caso lo farebbero a distanza di ben 20 anni dall’ultima volta.
Inzaghi alla vigilia di Lazio-Club Brugge
“Per noi è una gara importante che può valere la storia del club. E’ 20 anni che non arriviamo agli ottavi. Penso che sia una gara importantissima. In Champions siamo andati al di là delle attese. In altri gironi con 9 punti avremmo già tagliato il traguardo. Ci manca ancora l’aritmetica, ma speriamo arrivi domani”.
Sul percorso fatto dai biancocelesti
Inzaghi sulla crescita degli ultimi anni della squadra: “Non bisogna guadare indietro, ma nemmeno dimenticare il passato. Sono oltre quattro anni che questa squadra ci dà tante gioie. Abbiamo vinto tornei importanti e raggiunto la Champions. Domani possiamo mettere un’altra medaglia in bacheca. Serve la consapevolezza di una squadra forte che nelle finali se l’è sempre giocata alla grande con tutti.”Sulla grandissima importanza di questa partita: “La squadra è consapevole che domani sarà una finale e che dovremo interpretarla nel modo giusto. Lo spirito di squadra, l’unione e la compattezza. Abbiamo avuto infortuni e defezioni, ma ci siamo sempre compattati per fare ottime prestazioni”.
Reina in vista della sfida con il Club Brugge
Le parole del portiere in conferenza stampa: “Siamo consapevoli della nostra forza e per noi sarà una partita speciale, con il sapore di una finale. Dobbiamo avere sempre il senso del divertimento e fare in campo le cose che proviamo in allenamento. Abbiamo già giocato contro di loro, palleggiano e ti fanno correre. Dobbiamo accettarlo ed essere umili, ci saranno diverse partite nel corso dei 90 minuti. La Lazio vuole fare un altro passo avanti, mi piace la compattezza del gruppo e del club e c’è una forza mentale straordinaria. Il bene della società viene prima dell’ego di ogni elemento. Io titolare? Tutti lavorano per questo, ma il mio rapporto con Strakosha è ottimo e ognuno sta imparando qualcosa dall’altro”.