Pomeriggio al cardiopalma per Maurizio Sarri, che ha visto trionfare la sua Lazio per 3-2 nel pirotecnico match casalingo contro la Cremonese, già retrocessa. Grazie a questo successo, i biancocelesti risalgono al secondo posto in classifica, portandosi a quota 71 punti. Controsorpasso, dunque, ai danni dell’Inter, che aveva scavalcato momentaneamente Immobile e co. dopo il successo contro l’Atalanta. L’ultimo step sarà al Castellani contro un Empoli già salva, ma comunque insidiosa come visto in occasione del 4-1 rifilato dai toscani alla Juventus. Nonostante il successo, Maurizio Sarri, in occasione delle dichiarazioni rilasciate al termine del match, ha sottolineato come la sua squadra abbia ancora ampi margini di miglioramento.
Lazio-Cremonese, Sarri nel post-partita: “Abbiamo margini di miglioramento”
Ecco i tratti salienti della conferenza stampa post partita del tecnico dei biancocelesti: “Saremmo diventati grandi ma non adulti – spiega l’allenatore della Lazio -, oggi lo dimostra. Non abbiamo ancora le giuste reazioni mentali per diventare una grande squadra. Servono passi avanti, però i margini di miglioramento li abbiamo“. “Partita folle, non siamo ancora una squadra matura. Ci mancano le giuste reazioni mentali, servono passi avanti”.
Oltre all’analisi del match, il tecnico ex Napoli ha colto l’occasione per dedicare un saluto ad un dei pilasti del club. Stefan Radu, infatti, lascerà il calcio giocato al termine della stagione. Ecco le parole di Sarri su di lui: “Mi sarebbe piaciuto allenarlo qualche anno fa e non nel finale della sua carriera. Lo apprezzo come giocatore e come uomo: ha una lealtà e una fedeltà unica, è un grande personaggio. Lui in uno staff tecnico? Forse è troppo straordinario per fare l’allenatore, lo vedo in una dirigenza perché ha grandi rapporti con tutti“.
