Lazio-Fiorentina, la conferenza stampa di Cesare Prandelli

0

Alla vigilia di Lazio-Fiorentina, in programma domani pomeriggio alle 15 allo Stadio Olimpico di Roma, Cesare Prandelli tiene la sua consueta conferenza stampa. La Fiorentina, che ha riabbracciato il tecnico da qualche mese, è a caccia di vittorie poiché si trova attualmente in quattordicesima posizione.

Lazio-Fiorentina, la conferenza stampa di Prandelli alla vigilia

La conferenza di Cesare Prandelli inizia con qualche riferimento alla Lazio, avversaria di domani. «È chiaro che quando giochi contro grandi squadre devi essere ordinato e bravo. Quando conquisti palla devi essere determinato a ribaltare sulla transizione. Dobbiamo essere consapevoli di poter essere in grado di far male anche alla Lazio».

Poi è la volta delle voci di mercato relative ad Alfred Duncan: «Ha sempre lavorato bene, poi ha avuto un problema muscolare e adesso sta bene ed è disponibile. I giocatori scontenti ci sono in tutte le squadre, noi forse ne abbiamo qualcuno in più perché abbiamo tanti giocatori. Se qualcuno vuole andare a giocare in un’altra squadra lo può dire chiaramente, non voglio giocatori con gli stessi problemi».

Da Callejon a Ribery: le considerazioni di Cesare Prandelli

Dal generale al particolare, Cesare Prandelli si sofferma su qualche suo giocatore. Prima Franck Ribery: «Ho massimo rispetto per il lavoro della società ma dobbiamo pensare solo a quello che abbiamo. Al momento non abbiamo un vice-Ribery, quando mancherà dobbiamo inventare l’attacco con giocatori con caratteristiche diverse». Continua con un’opinione su José Maria Callejon: «José si sta allenando con noi con professionalità ma non si cambia una strada dall’oggi al domani. Questa squadra deve avere delle sicurezze e dunque ha bisogno di continuità».

È la volta di Borja Valero: «Borja per me è un titolare, poi se gioca o meno dipende anche dall’avversario. Lui è sempre mentalmente positivo, è un titolare come gli altri». Infine su Christian Kouame: «Non ci sono problemi particolari. Dal punto di vista fisico sta bene. Deve trovare più convinzione quando arriva in area di rigore. Deve essere più cattivo anche nelle partitelle in allenamento. Per gli attaccanti la cosa più importante è fare gol, quello che gli chiedo è la fase realizzativa».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui