Lazio-Hellas Verona, Juric: «Stesso spirito dell’anno scorso»

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Test difficile per il Verona atteso domani sera dalla Lazio: gli scaligeri di Juric puntano a conquistare il terzo risultato utile consecutivo dopo la vittoria con l’Atalanta e il pareggio contro il Cagliari. Proprio contro gli orobici, l’Hellas ha interrotto il digiuno dai tre punti in trasferta, dove non vinceva da 14 gare raccogliendo solo cinque pareggi e nove sconfitte. E’ dal 2014, inoltre, che i gialloblù non ottengono due successi consecutivi fuori casa in Serie A. I veneti sperano di ripetere la stessa prestazione della scorsa stagione, quando strapparono un ottimo 0-0 ai biancocelesti giocando una gara a viso aperto.

Lazio-Hellas Verona, Juric: «Molto felice dopo il pareggio dell’anno scorso»

Alla vigilia della sfida dell’ “Olimpico”, il tecnico degli scaligeri Ivan Juric ha parlato della Lazio: «È una squadra molto forte, che qualche giorno fa si è qualificata agli ottavi di Champions, e le faccio i miei più sinceri complimenti. Inzaghi dispone di veri top player, che giocano assieme da anni e lo fanno bene, con grande intensità e buona organizzazione. Anche dall’esterno si vede che vanno d’accordo e che il loro è un sistema che funziona. Lazio-Verona della scorsa stagione? Dopo quel pareggio ero molto felice, perché loro stavano davvero bene e lottavano per lo scudetto. Quella gara mi ha dato la consapevolezza che potevamo giocarcela con tutti. Quest’anno è diverso, ma il nostro spirito non cambierà».

Anche il Verona è atteso da quattro partite in dodici giorni: «È un calendario intenso per tutte le squadre. Abbiamo tantissimi impegni, tutti fondamentali per il nostro cammino in campionato. I nostri giocatori non sono abituati a giocare ogni tre giorni, ma daremo ugualmente il massimo in ogni partita».

Juric commenta l’assegnazione del premio AIC al centrocampista Zaccagni: «Sono felicissimo per lui, è la dimostrazione che con il lavoro e con il sacrifico si possono raggiungere grandi obiettivi. Mattia non deve però accontentarsi e deve anzi proseguire nel suo percorso di crescita».

Recuperati Magnani e Lovato, Veloso partirà titolare

Il rapporto dell’allenatore con il presidente: «E’ ottimo, ci confrontiamo e parliamo sempre con grande serenità. In questo periodo c’è tanto da lavorare sul campo, giocando ogni tre giorni, e lui ci permette di farlo con profondo rispetto per il nostro lavoro. Qui a Verona sono felice, perché funziona tutto davvero molto bene. L’ambiente è ideale per fare calcio, il Club è cresciuto molto rispetto alla scorsa stagione, colmando alcune lacune che si erano evidenziate. Si fa così, se si vuole crescere».

Scelte di formazione per domani sera: «Veloso verso la conferma? Miguel ha recuperato e ha fatto delle ottime partite, giocherà dal primo minuto anche domani sera. Ilić, invece, deve farsi trovare pronto, perché torneremo ad aver bisogno di lui. In mezzo al campo possono giocare anche Tamèze e Barak. Kalinić? Ci vuole ancora un po’ di tempo prima di recuperarlo, mentre Günter è tornato ad allenarsi e sarà convocato. Salcedo? In allenamento è molto competitivo e ha uno stacco incredibile, è cresciuto tanto anche nella partecipazione al gioco d’assieme. In difesa Magnani e Lovato sono recuperati, c’è Dawidowicz che sta bene e anche lui è un’opzione».

Su Colley: «Si esprime al massimo nella posizione di Zaccagni e, ogni qualvolta è stato chiamato in causa, ha fatto delle buonissime prestazioni. Ha un modo differente di interpretare il ruolo di trequartista rispetto a Mattia. Io lo sto forzando un po’ in allenamento e pretendo sempre il massimo da lui, conoscendone le potenzialità, in parte ancora inespresse dopo le fatiche per gli impegni con la sua Nazionale e per via di qualche acciacco. Ha le qualità e la testa giusta per poter crescere e far bene».

Lazio-Hellas Verona, Juric avverte: «Contento per i punti in classifica ma guai ad abbassare la guardia»

Sull’attacco: «Devo ancora conoscere in maniera approfondita tutti i miei giocatori, compresi gli attaccanti, ma credo molto in loro. Abbiamo fatto tante cose buone: se si creano molte occasioni, significa che stiamo lavorando bene. Il gol non è un problema, la testimonianza di questo è la partita contro il Cagliari nella quale abbiamo creato molte occasioni da rete».

L’obiettivo stagionale del Verona: «Sono realista: conosco la nostra dimensione, la qualità delle altre squadre e le nostre potenzialità. Perciò ribadisco ancora che il nostro obiettivo rimane la salvezza. Sono contento per i punti che abbiamo in classifica, ma commetteremmo un grave errore se abbassassimo la guardia. Il mercato di gennaio? Ne abbiamo parlato ma adesso ci concentriamo esclusivamente sul campo. Certamente siamo un bel gruppo e non vedo motivi per fare grandi cambiamenti».

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