Tra la Lazio di Sarri e il Napoli di Spalletti sono state scintille questa sera. Con un clamoroso ribaltone, i partenopei sollevano la gara dell’Olimpico contro gli aquilotti grazie al fattore K: le reti dei nuovi acquisti Kim e Kvaratskhelia hanno garantito un successo prezioso e importante per gli uomini di Spalletti, sconfiggendo una Lazio incapace di sfruttare il gol di Zaccagni in avvio.
Lazio-Napoli, Sarri: “C’è poco da commentare”
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha commentato con rabbia e amarezza ai microfoni di Sky Sport la sconfitta contro il Napoli in casa: “Mi sembra che ci sia molto poco da commentare, c’era anche fallo sul loro primo gol perché Kim spinge via Luis Alberto. O sono scarsi o c’è la soluzione B che è più preoccupante. È da inizio stagione che gli arbitri vengono prevenuti e ce lo dicono anche perché ci sono troppi gialli nei nostri confronti, il designatore deve prendere provvedimenti. Siamo stati in grande difficoltà in avvio di ripresa, ma poi siamo cresciuti e potevamo pareggiarla, il Napoli poteva vincerla anche in un altro modo, ma così ci lascia un po’ di rabbia.”
FT | #LazioNapoli 1-2
⏹ Triplice fischio all’Olimpico #CMonEagles 🦅 pic.twitter.com/C4y4e4U8z8
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) September 3, 2022
Il tecnico biancoceleste sul turn over: “Volevo cercare di dare un’identità alla squadra”
Durante l’analisi post partita, Sarri commenta il turn over: “Volevo cercare di dare un’identità alla squadra per poi favorire l’inserimento dei nuovi, anche perché con le cinque sostituzioni si possono fare molti cambi a gara in corso. Ma volevo dare identità prima di iniziare un periodo più intenso di gare. Si gioca a temperature ancora alte e la fatica si sente, il gol nei primi minuti ci ha un po’ inquinato la mente perché siamo stati un po’ troppo attendisti e non siamo riusciti a essere propositivi. Siamo contenti del lavoro fatto, il clima è buono e non ci possiamo aspettare di vincere tutte le gare, ci sono squadre più forti della nostra, ma vogliamo giocarcela alla pari per assottigliare il divario.
Sul Napoli: “Stasera mi ha ispirato un leggero giramento. Mi fa impressione vedere la squadra senza Lorenzo e Ciro, ne sono rimasti pochi di quelli che c’erano ai miei tempi. Io ho bellissimi ricordi di Napoli e uno brutto che è relativo al presidente che presenta Ancelotti senza dirmi nulla. Quella resta un brutto ricordo, con il presidente non ci ho mai parlato perché tanto ha sempre ragione lui”.