«Non siamo stati noi, il mister pretende di più»: così il vice-allenatore del Napoli, Luigi Riccio, dopo la sconfitta dei partenopei in casa della Lazio, che vince 2-0 grazie alle reti di Immobile e Luis Alberto. Seconda sconfitta consecutiva per gli Azzurri dopo quella di “San Siro” contro l’Inter, ma a Milano la prestazione era stata molto più positiva e il Napoli avrebbe meritato di più. Al contrario, questa sera i campani sono apparsi stanchi e poco grintosi, al netto di assenze importanti come Insigne, Mertens e Osimhen.
Lazio-Napoli 2-0, Riccio: «Non facciamo drammi, ora restiamo lucidi»
Al termine della gara il vice di Gattuso, ancora alle prese con un problema all’occhio, analizza ai microfoni di Sky Sport la prestazione del Napoli: «E’ un passo indietro rispetto a tante altre partite. Non siamo stati noi, eravamo poco brillanti e altrettanto veloci nella manovra, prevedibili e leggibili nelle nostre giocate. Soprattutto nella prima parte di gara abbiamo perso tanti palloni, la Lazio ha grande qualità e ha guadagnato campo velocemente. Siamo dispiaciuti perché abbiamo perso male una partita contro una diretta concorrente, ma non facciamo drammi bensì dobbiamo restare lucidi. Sappiamo che non siamo quelli di stasera, leggeri e molli in tante occasioni. Abbiamo bisogno di riprenderci già da mercoledì: ci aspettiamo di più, la nostra squadra ha tanta abnegazione ma questa sera non è riuscita a raggiungere gli standard soliti. Il mister pretende di più».
Sulla scelta dei due centrocampisti: «Oggi volevamo far rifiatare Demme che ha dato risposte positive nelle ultime partite, è un giocatore che spende moltissimo. Volevamo sfruttare la qualità di Fabian Ruiz e Zielinski alle spalle di Escalante, ma purtroppo ci siamo arrivati con troppa lentezza. Ci siamo abbassati troppo e siamo mancati negli ultimi venti metri».
Sul gol di Immobile, mister Riccio spiega: «L’errore parte a monte. Marusic mette dentro quel cross troppo facilmente, ha avuto tutto il tempo di mirare e far passare il pallone. In area di rigore potevamo sicuramente marcare meglio con i due difensori centrali».
Le condizioni di Lozano, uscito nel secondo tempo per un infortunio che potrebbe destare qualche preoccupazione: «Ha subito un brutto colpo sulla caviglia sinistra. Speriamo non sia nulla di grave».