La Roma pareggia nel derby contro la Lazio e nulla cambia per la squadra di Mourinho, che manca un possibile allungo in classifica verso le posizioni dell’Europa che conta. Qualche rimpianto probabilmente per i giallorossi, che forse avrebbero potuto gestire meglio la partita o provare a portarla a casa. Queste le parole di Josè Mourinho al termine del derby della Capitale.
Mourinho su Lazio-Roma: “Condizionati dal quadro clinico dei nostri giocatori “
La Roma manca l’allungo, non riuscendo a sconvolgere la classifica nel derby contro la Lazio, e per Mourinho è un’occasione persa per puntare all’Europa dei grandi. Un pareggio forse giusto per lo spettacolo visto, forse non all’altezza di quello che ci si aspettava dalle due squadre, ma che per il momento permette alla Roma di raggiungere il Bologna e di stare al settimo posto. Sicuramente qualche notizia positiva c’è, perché alcuni giocatori – criticati nella trasferta di Praga – oggi invece hanno reso molto bene, fra tutti Llorente, che oggi marcava Ciro Immobile.
Sul pareggio, che cambia poco per la classifica, Mourinho si esprime così: “Sapore di un punto e non ci piace. Giochiamo per vincere. Oggi è sicuramente un punto positivo, perché oggi giocavamo contro una rivale della classifica e non dovevamo concedere punti“.
Sui giocatori in campo e le scelte dettate dagli infortuni il portoghese dichiara: “Hanno giocato i giocatori che avevamo una migliore condizione. A centrocampo avevamo poche opzioni. Renato (Sanches) e Pellegrini non stavano bene. Abbiamo giocato con in centrocampo che aveva cuore e anima per questa partita. I due esterni hanno fatto una buona partita e oggi per loro era una partita esigente. Non abbiamo altri purtroppo. Gli arbitri hanno un criterio strano con noi: oggi due centrali ammoniti e la situazione per noi è cambiata. Ho dovuto dire a Karsdrop di giocare arretrato per non far avanzare Marusic e rischiare di perdere poi Mancini, già ammonito. È un giocatore pericoloso. Il rischio era lì. Hanno fatto una buona partita e anche con la palla. Abbiamo mancato qualche opportunità con Bove e anche Rui Patricio ha difeso bene”.
Sulla partita di Dybala: “Paulo ha questa qualità. Ha fatto un buon lavoro con la palla. Ha dato sicurezza alla squadra Potevo cambiarlo prima, ma quella classe è ciò che ha bisogno questa squadra“.
Su Sarri il mister giallorosso racconta alcuni retroscena: “Con Maurizio, che è simpatico, ci siamo trovati prima. Abbiamo scherzato per le parole dette prima delle partita in settimana. Ci vogliamo bene e dopo la partita abbiamo riso, perché per due settimane nessuno dei due riede e nessuno dei piange.
A oggi il bilancio della Roma non sembra convincere del tutto Mourinho: “Il bilancio è facile. Il campionato per noi è iniziato alla quarta giornata. Siamo a tre punti dalla Champions League. Saremmo dentro la Champions, se non fosse per quelle tre partite. Una performance disastrosa contro il Genoa e poi un campionato con il nostro potenziale senza giocatori importanti come Pellegrini, Smalling e Renato Sanches. Speriamo di ritrovarli al più presto e di averli in forma per cercare di arrivare ai nostri obbiettivi. Purtroppo siamo consapevoli del loro quadro clinico”. E aggiunge collegandosi anche alla partita contro lo Sparta Praga: “Non sono mai soddisfatto. Le critiche mi fanno essere ancora più esigente con me stesso. La partita di giovedì ha fatto capire le nostre intenzioni. Io difficilmente sono soddisfatto“.
