Nessuna sorpresa dall’Olimpico, la Lazio manca il colpaccio e Sarri si deve accontentare dello 0-0 nel derby contro la Roma. Ci si aspettava grande spettacolo dopo le provocazioni dei due mister e l’attesa per questo match, ma tornano a casa con un punto probabilmente amaro per entrambi. Ecco le parole di mister Sarri nel post partita del derby della Capitale.
Sarri su Lazio-Roma: “Ci manca cattiveria là davanti”
La Lazio non va oltre il pareggio e Sarri, che aveva espressamente dichiarato battaglia alla Roma nei giorni scorsi, deve portarsi a casa questo punto amaro. La Lazio manca il sorpasso in classifica e la possibilità di riaprire il match dopo i passi falsi del Milan, del Napoli e dell’Atalanta; ma soprattutto l’occasione di superare i giallorossi in classifica.
Il bilancio della partita di oggi secondo Sarri è questo: “La squadra è in crescita. Stiamo ritrovando carattere e solidità, ma ci manca il gol e la cattiveria sotto porta. Era difficile da giocare e gestire questa partita, perché, quando non la non puoi vincere, non la devi perdere. Abbiamo avuto delle palle nette per vincerla. Mi dispiace per le condizioni del terreno di gioco. Non è all’altezza di queste due squadre. E’ difficile per noi, perché giochiamo a palla bassa“.
Sull’incontro in campo con Mourinho: “Ci eravamo già visti. Gli ho detto scherzosamente che è un r************i, ma ho una grande stima di lui e a me piace. Di meno, quando fa il personaggio. Mourinho è una persona veramente di cuore e lui sa che ho grande rispetto per la sua persona“.
Sulla partita di Guendouzi: “Il suo compito era chiudere sul centrocampo e chiudere sul terzo quando era in vanti. Ha una straripante personalità e grandi doti caratteriali. Se migliora tecnicamente sarà devastante“.
Sulla mancanza di gol che spesso affligge i biancocelesti e sulle dettagli da migliorare Sarri risponde così: “Dobbiamo migliorare nel riempire e attaccare l’aria con continuità e quantità. Felipe e Pedro non attaccano spesso l’aerea, mentre è migliorato in questo caso Zaccagni, ma purtroppo siamo indietro. Abbiamo perso questa capacità, che spesso ci ha fatto vincere le partite l’anno scorso. La fase difensiva invece mi sembra che sia di alti livelli adesso“.
Sulla partita di Immobile e la sua situazione: “Immobile è in crescita e si vede anche in partita. speriamo che in queste due settimane abbia continuità. Dopo il gol in Champions l’ho ritrovato sereno. Non è rammaricato per la mancata convocazione in Nazionale, anzi sa che ha bisogno di allenarsi con continuità. Avevo paura avesse ripercussioni mentalmente per il suo entusiasmo“.
Sulla partita di Kamada: “Kamada alto era per disperazione per colpa di tre cambi. La mia idea era quella di mettere Castellanos davanti per sostituire Ciro. Purtroppo Felipe, Marusic e Vecino avevano chiesto il cambio“.
Sulla classifica della Lazio e gli obbiettivi: “La Champions è il nostro obbiettivo. Dobbiamo stabilizzarci e poi i risultati arriveranno. Se l’aspetto caratteriale è questo di stasera siamo destinati a salire sicuramente“.
