L’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato al termine della convincente vittoria per tre a zero contro la Salernitana di Colantuono.
Lazio-Salernitana, Sarri: “Importante l’approccio”
L’allenatore ex Napoli ha parlato cosi della gara e dell’atteggiamento dei suoi ragazzi: “Mi è piaciuto che finalmente dopo il vantaggio abbiamo continuato a giocare. L’atteggiamento è stato nettamente più propositivo delle altre volte. Immobile è un finalizzare atipico: quelli come lui sono egoisti ma a differenza di altri si mette a disposizione della squadra. Anche da capitano, nello spogliatoio, è veramente l’anima di questa squadra. Un ragazzo davvero straordinario dentro e fuori dal campo”.
Su Luis Alberto e il rapporto con lui: “Se ho qualcosa da dirgli lo faccio in faccia e di fronte a tutti. All’inizio era strano per lui ma ora ci siamo capiti. La convivenza è diventata con il tempo più facile”.
“Tanti alti e bassi”
L’allenatore toscano ha parlato cosi degli ultimi anni dei biancocelesti: “Abbiamo parlato e dato un’occhiata allo storico della squadra: è venuto fuori che la Lazio questi alti e bassi ce li ha da un paio di anni. Soprattutto dopo buone prestazione e contro club meno blasonati di altri. Credo sia questione di approccio alle partite. Ora vedremo se questo è un vero tentativo di cambio di mentalità. I miei, durante gli allenamenti, ti fregano. Ho visto i calciatori allenarsi bene in allenamento ma scendere demotivati in partita”.
Sulle voci di un possibile rinnovo: “Non saprei cosa dire, siamo ancora in fase embrionale. Ne parleremo solo se il presidente mi chiamerà. Qui sto bene, con i calciatori e con la tifoseria. Non mi aspettavo un pubblico così. Ciononostante, mi farebbe piacere rinnovare“.
Sugli anni trascorsi a Napoli: “Napoli è un mondo a parte. Quello che trovi lì non lo vedi in chissà quanti altri posti nel mondo. Felice per come sta andando il club con Spalletti“.