Il mese di settembre procede senza troppi intoppi e già nei suoi primi giorni non ha smesso di sorprendere i tifosi dello sport più amato dal Bel Paese. Anche grazie all’ultima sequela di rinnovi, acquisti, prestiti e cessioni. I nomi altisonanti della Lazio della sessione estiva di calciomercato sono tanti che sotto l’occhio vigile del mister Maurizio Sarri, hanno dato via all’era post Milinkovic Savic. Quest’ultimo ha deciso di salire su un paracadute con direzione Arabia Saudita, nel frattempo gli Aquilotti hanno spiccato il volo centrando la terza partita di campionato. A contribuire a quest’ottimo risultato, oltre ai protagonisti dell’ambito rettangolo verde, è l’allenatore biancazzurro. Scopriamo insieme il nuovo volto dei Capitolini, dopo la partenza del Sergente.
Lazio, le strategie di Sarri oscurano il ricordo di Milinkovic
Ad aggiornare il tabellino dello stadio Diego Armando Maradona sono stati Piotr Zielinski, Luis Alberto e Daichi Kamada, ma è importante soffermarsi sulle singole azioni che hanno reso possibile tale risultato. Il secondo ha ormai assunto il ruolo di leader e il secondo sta ripagando le aspettative sul suo percorso a seguito di un esborso pari a 3 milioni di euro a stagione. Mau ha avuto fiducia in lui convocandolo in tutte e tre le partite e il calciatore giapponese si è fatto notare mettendo a segno la rete decisiva per la vittoria contro club campano.
Invece ad esordire in grande stile è stato uno degli ultimi arrivati tra le fila della Lazio, si tratta del centrocampista Matteo Guendouzi. Il ventiquattrenne francese debuttando con la formazione biancoceleste ha messo a segno un assist e una rete, sebbene entrambe le azioni siano state annullate dal Var. Nonostante ciò le ottime performances rimangono e anche l’ottima intuizione del Comandante di aggiungerlo alla squadra. Dunque proprio il tête-à-tête con i napoletani ha dimostrato come, anche senza il giocatore serbo, il nuovo centrocampo sia ben oliato e riesca ad essere efficace con gli ultimi innesti.
