Dopo le fatiche europee la Lazio è pronta a gettarsi a capofitto nel campionato per recuperare il terreno perso nelle prime giornate. Si è da poco conclusa la conferenza stampa di Simone Inzaghi in vista di Lazio-Udinese, match valevole per la nona giornata di Serie A. Di seguito le parole del tecnico.
Inzaghi ha aperto la conferenza stampa con un ricordo su Maradona. Il tecnico dei biancocelesti ha detto:“Se n’è andata una leggenda del calcio. Io lo ricordo con piacere. Nell’ottobre del 2016 quando ci fu la partita della Pace qui a Roma io ero già l’allenatore della Lazio. Venne qui ad allenarsi e diede calore a tutti. Ha lasciato un vuoto enorme”.
Lazio-Udinese, Inzaghi: “Non ci sono più i panchinari”
Subito dopo Simone Inzaghi è passato a parlare della partita di domani contro l’Udinese. L’allenatore parlando della formazione e di un possibile turnover ha detto: “Nella mia testa ce n’è poco anche perché con le cinque sostituzioni è cambiato il calcio, non ci sono più i panchinari. C’è solo la possibilità di avere delle rose allungate dove avrei tanta voglia di scegliere”. Inzahi ha poi continuato parlando degli assenti dicendo: “Domani mi mancheranno Muriqi e Lulic, poi vedremo come starà oggi Ramos“.
Per quanto riguarda il capitolo portieri, Inzaghi ha detto: “Non ho ancora comunicato il portiere titolare, lo farò al termine dell’allenamento. Ma questo non è un problema, anzi è un vantaggio. Abbiamo la porta ben coperta con Strakosha e Reina che sono due grandissimi portieri”.
L’allenatore della Lazio ha proseguito parlando degli avversari, spendendo belle parole per loro. “Domani affrontiamo una squadra che ha vinto l’ultima partita, è una delle migliori difese del campionato italiano. Ha un ottimo allenatore che mi piace. E’ una partita molto pericolosa per noi, dovremo fare massima attenzione e cercare di fare la partita nel modo migliore. In questo momento testa e gambe devono essere rivolte solamente all’Udinese e non alla Champions League”.
Lazio, Inzaghi: “Scudetto? Dipenderà da noi”
In molti si chiedono se la Lazio sia tornata quella di prima del lockdown. Inzaghi ha detto: “Avevamo chiuso bene prima della sosta e ora siamo tornati con queste due partite disputate nel migliore dei modi. Me lo auguro ma non c’è tanto tempo per guardarsi, ci sono tante partite e dovremo farci trovare pronti“. L’allenatore della Lazio prima di congedarsi ha risposto a chi parlava di scudetto dicendo: “Sono abituato a non vedere la Lazio inserita nelle griglie Scudetto. E’ normale, quest’anno ci siamo presentati con alcune problematiche ma ora abbiamo il dovere di rimanere lì con le prime. Abbiamo le potenzialità. Tutto dipenderà da noi”.