La Lazio lavora ai rinnovi di due pedine fondamentali: Mattia Zaccagni e Felipe Anderson. Sembra essere questa la direzione intrapresa dalla società biancoceleste, alle prese con un inizio di 2023 complicato. Una sconfitta con il Lecce e un pareggio contro l’Empoli, entrambi dopo aver subito una rimonta, hanno gettato ombre sulla stagione laziale. E per lanciare un segnale di fiducia, soprattutto a Maurizio Sarri, ecco che Tare potrebbe concretizzare il prolungamento di due elementi cruciali dello scacchiere del Comandante. Per dare una nuova svolta positiva a una stagione che sta per entrare nel vivo.
Perni della Lazio: Zaccagni e Anderson blindati
A tracciare un quadro della situazione in casa Lazio è Il Messaggero, che sottolinea proprio l’importanza di entrambi i giocatori negli schemi di Maurizio Sarri. Da un lato Zaccagni, arrivato in punta di piedi dall’Hellas Verona, ma capace di ritagliarsi uno spazio sempre maggiore, fino a diventare titolare inamovibile. 10 gol in 44 partite sono un bottino di assoluto valore, che hanno messo sotto una luce diversa le qualità del classe ’95. Dall’altro Felipe Anderson, che si è ritrovato proprio lì dov’è esploso. Dopo un paio di stagioni negative in tra Inghilterra e Portogallo, il brasiliano ha scelto di tornare a Roma per riscattarsi, e i risultati sono evidenti: 10 gol in 55 presenze rappresentano uno score più che dignitoso.
Tutto ciò porterà, nelle intenzioni della Lazio, a una conclusione naturale: il prolungamento di contratto. L’esterno italiano ha il contratto in scadenza nel 2025, mentre il brasiliano nel 2024, ma per entrambi è già pronta la bozza del nuovo accordo. Che dovrebbe prevedere un rinnovo fino al 2027, con meritato adeguamento dell’ingaggio. Insomma, un attestato di stima non indifferente, verso due elementi imprescindibili del tecnico Maurizio Sarri. Che, indubbiamente, avrà un paio di motivi per essere più che soddisfatto.