Le neopromosse della Serie A, tra sorprese e dolori

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Com’è l’andamento delle neopromosse in Serie A? Dopo aver approfondito la Serie B, la redazione di 11contro11 si focalizza sul percorso intrapreso fin qui dalle tre neofite della massima serie italiana 2022/2023: Lecce, Cremonese e Monza, in rigoroso ordine di classifica della passata stagione in cadetteria. Quale migliore occasione, allora, la pausa delle Nazionali, per fare il punto della situazione, al termine della 7a giornata?

L’arrivo delle neopromosse in Serie A

Quali sono allora gli obiettivi delle neopromosse in Serie A? Il Lecce di Marco Baroni, senza dubbio, ha imposto come obiettivo la permanenza in massima serie. Per cui, Corvino si è mosso alla ricerca di talenti ed è riuscito a portare in Italia giocatori del calibro di Pongracic e Umtiti per la difesa, il bomber Ceesay in avanti, oltre alla sorpresa Banda, zambiano pescato dagli israeliani del Maccabi Petah Tiqwa. Prima posizione nell’annata passata e un ritorno che calcio che conta dopo due anni di assenza. L’ultima stagione, quela segnata dalla pandemia da Covid-19 e dallo stop del torneo, era terminata a luglio con un’amara retrocessione. Si tratta della diciassettesima partecipazione.

Le neopromosse della Serie A, tra sorprese e dolori

Non dissimile il target della Cremonese, che si riaffaccia in A dopo l’ultima apparizione nel 1996. Squadra che ha cambiato molto, dalla guida tecnica agli 11 in campo. Da Fabio Pecchia il testimone è passato a Massimiliano Alvini, per aver sfiorato la Serie A con Perugia. Dai colpi Lochishvili e Aiwu dietro, Pickel ed Escalante in mediana, Dessers e Okereke nella zona offensiva, oltre alla conferma di Carnesecchi e Zanimacchia. La speranza è che possano bastare per raggiungere l’agognato obiettivo. 7 stagioni in A per i grigiorossi.

Le neopromosse della Serie A, tra sorprese e dolori

Di tutt’altro tenore l’avventura e le ambizioni del Monza, che ha conquistato il massimo campionato grazie ai playoff, battendo in finale il Pisa di Luca D’Angelo. Il duo Berlusconi-Galliani per l’occasione ha confezionato un mercato dai grandi colpi. Cragno in porta (sebbene fin qui inutilizzato), Petagna e Caprari in avanti, Rovella in mediana, con Sensi e il capitano Pessina. Obiettivo dichiarato dall’estate è il decimo posto, ben oltre una salvezza tranquilla. Per il primo anno in A in 116 anni di storia.

Le neopromosse della Serie A, tra sorprese e dolori

Neopromosse in Serie A, obiettivi Lecce: un andamento in crescita

I salentini hanno senz’altro presentato la partenza migliore. In seguito a due sconfitte di misura contro Inter e Sassuolo, hanno guadagnato due punti, pareggiando persino con il Napoli al Maradona. Una sconfitta con il Torino, un pari contro l’ambizioso Monza e il vitale successo per 1-2 in rimonta sulla Salernitana. Perciò 6 punti in totale, in quindicesima posizione a +2 sulla terzultima posizione. Indubbiamente un avvio in crescita, che può promettere bene per il continuo della stagione.

Le neopromosse della Serie A, tra sorprese e dolori

Obiettivi Cremonese: tanto gioco e pochi punti

I lombardi fin qui hanno sicuramente impressionato, per il gioco e il coraggio di fronte a qualsiasi avversario. Peccato, però, che i punti in cascina siano solamente due, guadagnati col Sassuolo e con la capolista Atalanta, indubbiamente il miglior risultato. Per il resto, da rilevare la sconfitta contro la Fiorentina alla 1a giornata arrivata al 95′ per un’indecisione di Radu. Fiducia incondizionata per Alvini da parte della società, in quanto gli schemi proposti hanno portato speranze. Ora, però, servono i primi tre punti stagionali: il fanalino di coda condiviso con la Sampdoria inizia a stare stretto.

Le neopromosse della Serie A, tra sorprese e dolori

Obiettivi Monza: la speranza nella scommessa Palladino

In Brianza è saltata la prima panchina del 2022/2023. Giudicate insufficienti le performance di Giovanni Stroppa. Un solo punticino contro il neopromosso Monza e 5 sconfitte nette, troppo poco per un presidente ambizioso come Silvio Berlusconi. Allora è arrivata l’ennesima scommessa dell’ex Presidente del Consiglio, ossia affidare la panchina a Raffaele Palladino, allenatore della Primavera. Il debutto è stato storico: prima successo in assoluto in massima serie, contro una Juventus sempre più in crisi. Rete di Gytkjaer, l’eroe dei playoff 2021/2022. 4 punti e terzultima posizione, il sogno può continuare.

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