L’Argentina batte nettamente la Croazia per 3 a 0 e raggiunge la finale mondiale otto anni dopo quella di Brasile 2014. Autentici mattatori della partita sono i due attaccanti dell’Albiceleste, Alvarez e Messi. Partita mai in discussione, con la Croazia che non si è mai resa pericolosa in fase offensiva. Ecco le pagelle di Argentina-Croazia.
Le pagelle di Argentina-Croazia
Prima di vedere le pagelle dei giocatori di Argentina e Croazia, diamo un giudizio alla prova del direttore di gara.
Arbitro: Orsato 6,5 – L’arbitro italiano dirige la gara con decisione, limitando al minimo l’uso dei cartellini per favorire lo spettacolo. Giusto il rigore assegnato all’Argentina. Di seguito le pagelle di Argentina-Croazia.
Pagelle Argentina
E. Martinez 6,5 – Mai impegnato nel primo tempo. Nella ripresa solo un paio di semplici parate.
Molina 6 – L’ex Udinese viene chiamato spesso in causa, in copertura limita Perisic. Nella ripresa gioca poi come esterno a 5 (86′ Foyth s.v.).
Romero 6,5 – Sempre bravo in copertura. Aiuta anche Molina nella copertura sull’esterno croato.
Otamendi 6,5 – Con la sua esperienza limita Kramaric che non crea problemi all’Albiceleste. Bravo nella ripresa a bloccare sul nascere il tentativo di rientro della Croazia.
Tagliafico 7 – Bravo in fase offensiva, in difesa non viene molto sollecitato da Pasalic. Si candida per essere titolare anche nella finale.
De Paul 6,5 – il centrocampista svaria su tutto il centrocampo, in particolare supportando Molina sull’out destro (74′ Palacios 6 – Entra per dare manforte al centrocampo nei minuti finali).
Fernandez 6,5 – Bravo in copertura, propositivo in avanti dove si affianca ad Alvarez e Messi.
Paredes 6 – Schierato da Scaloni come diga davanti alla difesa, aiuta i centrali a chiudere su Kramaric (61′ L. Martinez 6 – Subentra per formare una difesa a tre, sempre preciso negli interventi).
Mac Allister 7 – È il centrocampista maggiormente votato all’attacco, sono molte le sue incursioni offensive (86′ Correa s.v.).
Messi 8 – Leader dell’Argentina, è molto importante per legare il gioco tra centrocampo e attacco. Suo il rigore per l’1 a 0 e l’assist magnifico del 3 a 0.
Alvarez 8 – Migliore in campo, l’attaccante del City prima conquista il rigore, poi segna la rete del 2 a 0. Nella ripresa chiude la partita con la doppietta personale (74′ Dybala 6 – Esordio mondiale tutto sommato positivo per la Joya).
Allenatore: Scaloni 7 – Il commissario tecnico argentino azzecca la mossa di schierare quattro centrocampisti, per arginare il forte centrocampo croato. Nella ripresa da spazio anche ai calciatori che non erano ancora stati utilizzati nel mondiale.
Pagelle Croazia
Livakovic 5,5 – Incolpevole sulle reti argentine, salva in almeno altre tre occasioni nella ripresa.
Juranovic 5 – Il terzino del Celtic è in difficoltà sulle incursioni di Mac Allister. Nella ripresa cerca di attaccare per recuperare il risultato ma senza brillare.
Lovren 5 – L’esperto difensore croato cade sotto le giocate degli attaccanti argentini. Sbaglia sulla rete di Messi lasciando troppo spazio ad Alvarez.
Gvardiol 5 – Suo l’errore che causa il rigore dell’1 a 0. Sente poi il contraccolpo non giocando una partita al suo livello.
Sosa 5 – Non è propositivo in fase offensiva come nelle precedenti partite (45′ Orsic 5,5 – Cerca di impensierire la difesa Albiceleste, senza però riuscirci).
Modric 6 – È il più propositivo della Croazia, lega bene il gioco dei croati (81′ Majer s.v.).
Brozovic 5 – Il centrocampista dell’Inter è fuori dal gioco croato nel primo tempo, sostituito per una punta ad inizio secondo tempo (50′ Petkovic 5 – Mai cercato dai suoi compagni nella disfatta dei croati).
Kovacic 5,5 – È il centrocampista deputato ad aiutare la punta, ma queata sera non riesce quasi mai ad essere incisivo.
Pasalic 5 – Poco presente in fase offensiva, lasciando solo Kramaric (45′ Vlasic 5 – Il centrocampista del Torino è poco servito in fase offesiva nella ripresa).
Kramaric 5 – Gioca troppo lontano dalla porta per essere pericoloso in fase offensiva (72′ Livaja 5 – Entra per rinforzare l’attacco senza però impensierire la difesa Albiceleste).
Perisic 5 – Fatica nel primo tempo in fase offensiva, nella ripresa viene spostato nel ruolo di terzino sinistro.
Allenatore: Dalic 5 – Schiera la sua migliore formazione, preferendo Pasalic come esterno di attacco per dare equilibrio alla squadra. Viene tradito dai suoi migliori calciatori. Nella ripresa schiera tutti i suoi calciatori offensivi senza però essere pericoloso dalle parti di Emiliano Martinez.