Le pagelle di Atalanta-Fiorentina (1-0): nerazzurri ancora in vetta

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La partita delle 18:00 tra Atalanta e Fiorentina, come al solito, ha regalato molte emozioni ed ha permesso alla squadra nerazzurra di guadagnare punti preziosi per restare agganciata al Napoli capolista: in questo articolo troverete le pagelle di entrambe le formazioni.

Le pagelle di Atalanta-Fiorentina

Prima di proseguire con le pagelle dei calciatori e allenatori di Atalanta e Fiorentina, ci soffermiamo un attimo sulla prestazione fornita dall’arbitro.

Arbitro: Irrati 5.5 – l’esperto arbitro non da mai la sensazione di avere veramente la partita in pugno. Viene salvato dal VAR sulla clamorosa svista su Kouamè che poteva lasciare la Fiorentina con un uomo in meno.

Pagelle Atalanta

Sportiello 6 – dopo l’incertezza che poteva costare cara nel primo tempo non è mai stato chiamato in causa se non nel finale di partita da Jovic dove sfodera un ottimo intervento. 

Toloi 6 – partita ordinata per il difensore che arriva da 180′ minuti giocati con la nazionale. Cerca più volte di impostare da dietro fino a quando il suo fisico regge (75′ Demiral 6 – entra per difendere il vantaggio e la sua personalità si fa vedere.)

Okoli 6.5 – partita di grande personalità per il giovane difensore che, in pratica, non sbaglia mai un intervento. È molto probabile che anche a fine partita continui a seguire ovunque vada il povero Kouame.

Scalvini 6 – prova sufficiente per il classe 2003 che sta facendo valere le sue doti sia fisiche che tattiche. Nonostante la giovane età pensa già da veterano ed il giallo tattico lo dimostra. 

Hateboer 5.5 – resta in campo per tutti i 90 e passa minuti ma l’apporto non è mai stato troppo palpabile. Lo scontro con Biraghi questa volta è stato perso. 

De Roon 6.5 – c’è una palla sporca a centrocampo da pulire e non sai chi chiamare? Provate con De Roon che in pratica è stato onnipresente, in ogni zona del campo.

Koopmeiners 6.5 – la classe del centrocampista olandese ormai non sorprende più. Il numero 7 nerazzurro è il direttore della banda di Gasperini e forse è l’unico dal quale non si può prescindere.

Soppy 5 – l’esterno ex Udinese non sembra essere mai entrato in partita. Tante, troppe, le sbavature commesse in soli 50 minuti (56′ Maehle 6 – la differenza col compagno è evidente: riesce sempre a dare un’alternativa ai compagni mettendo in difficoltà il reparto arretrato avversario)

Ederson 5.5 – solo tanto fumo per il centrocampista brasiliano che non è risultato mai incisivo. Non ha mai avuto la lucidità per servire l’ultimo passaggio ai compagni. (56′ Pasalic 6 – il croato è un jolly per Gasperini per la sua duttilità. Gli bastano pochi inserimenti per tagliare come burro la difesa della Fiorentina).

Lookman 7 – l’attaccante nerazzurro è l’uomo in più dei bergamaschi. Nel primo tempo porta a spasso sempre la difesa della Fiorentina e nel secondo tempo si fa trovare al posto giusto sull’assist di Muriel (75′ Malinovsky 6 – il centrocampista ucraino viene inserito con l’unico compito di gestire il possesso: lui lo fa senza particolari affanni).

Muriel 7 – era l’ex di giornata alla ricerca del primo gol stagionale. La marcatura non è arrivata ma è servita una sua giocata per stappare il match: dribbling ubriacante è passaggio a porta vuota per il compagno che ha dovuto solo insaccare (75′ Hojlund 6 – il giovane attaccante entra per dare fisicità all’attacco dell’Atalanta e per proteggere il possesso: svolge bene il suo compito facendo intravedere qualche spunto interessante).

Allenatore: Gasperini 6.5 – l’Atalanta non è la stessa squadra della passata stagione: il tecnico pare abbia trovato il giusto compromesso tra calcio offensivo e gestione della palla. C’è ancora del lavoro da fare ma il percorso intrapreso questa estate dall’allenatore sta già portando i suoi frutti.

Pagelle Fiorentina

Terracciano 5.5 – il portiere non è sembrato sempre deciso nelle sue decisioni. Dopo un’uscita a vuoto sarebbe da rivedere anche il posizionamento tra i pali nell’occasione del gol subito.

Venuti 5.5 – titolare complice l’infortunio di Dodo non riesce ad incidere. Prestazione incolore per il terzino fiorentino (68′ Terzic 6 – il terzino riesce a mettere un po’ di pepe sulla corsia di destra rendendosi anche pericoloso nel finale della partita).

Quarta 6 – prestazione sufficiente per il centrale argentino che nulla ha potuto sul rimpallo perso con Muriel che poi ha portato al gol dell’Atalanta (86′ Duncan s.v. – entra per fare densità in mezzo al campo e cercare il gol del pareggio. Troppi pochi minuti per incidere).

Igor 5.5 – il difensore soffre gli spunti in velocità degli attaccanti avversari. Forse l’assenza di Milenkovic lo penalizza un po’. 

Biraghi 6 – il capitano cerca di fare il possibile ma la giornata è complicata. Prestazione sufficiente con poche sbavature (esce vittorioso dal duello con Hateboer).

Bonaventura 5.5 – la prestazione dell’ex di turno è stata penalizzata dal cartellino preso a caldo dopo pochi minuti. Jack, dopo un paio di spunti interessanti, si è pian piano spento per poi farsi rivedere solo al momento della sostituzione (68′ Amrabat 6 – non si capisce come mai non sia partito titolare: entra mette ordine e nei minuti finali sembra poter trovare sempre l’imbeccata giusta).

Mandragora 5.5 – anche lui, come i compagni di reparto, soffre la dinamicità del centrocampo avversario. Non riesce mai ad accendere la luce per i compagni. 

Barak 5 – il centrocampista ex Hellas Verona potrebbe essere il prossimo ricercato dalla troupe di “Chi l’ha visto?”. Martin De Roon gli si appiccica addosso come un francobollo e lui non riesce mai a trovare le contromisure (76′ Jovic 6 – entra col piglio giusto ed a pochi minuti dalla fine chiama Sportiello per l’unico intervento della sua partita).

Ikonè 5.5 – nel primo tempo sembrava poter essere l’uomo in più. Col passare dei minuti la sua effervescenza va via via svanendo. Alla fine ne esce una prestazione incolore.

Kouamè 5 – dopo uno spunto interessante nei primi minuti rischia di lasciare con l’uomo in meno per un intervento sconsiderato. Il VAR lo grazia ma comunque la sua partita finisce lì: non vince mai un duello con Okoli.

Saponara 5.5 – non gli bastano i quasi 90 minuti per incidere in questa partita. L’esterno riesce solo in un tiro che non impensierisce particolarmente il portiere avversario (86′ Cabral s.v. – anche lui come Duncan ha troppo poco tempo per poter dire la sua).

Allenatore: Italiano 5.5 – qualcosa a Firenze si è rotto. I viola non esprimono più lo stesso gioco della scorsa stagione e mancano i gol degli attaccanti. La classifica piange e tocca al tecnico trovare una soluzione il prima possibile

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