Le pagelle di Atalanta-Inter (0-2): Inter seconda!

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Analizziamo insieme le pagelle di Atalanta-Inter, che si sono affrontate al Gewiss Stadium nel match della 38° giornata di Serie A. Partita conclusa 2-0 per la squadra allenata da Antonio Conte.

L’Inter con questo risultato si conferma seconda in classifica a un solo punto dalla Juventus. Prestazione molto positiva dei ragazzi di Conte, che sin dal primo minuto sono sembrati più in palla dei padroni di casa. Ottima gara dei due esterni D’Ambrosio e Young, entrambi andati a segno.

L’Atalanta subisce invece una sconfitta che non pregiudica una stagione straordinaria. La squadra bergamasca, che sarà impegnata anche nei quarti di Champions League, è risultata meno rapida negli scambi e poco pericolosa sotto porta.

Arbitro: Piero Giacomelli 6 – Arbitra in maniera equilibrata ed è sempre vicino all’azione, nessun episodio eclatante. Partita corretta anche dal punto di vista disciplinare.

Pagelle Atalanta

Gollini 5 – Nell’occasione del gol di D’Ambrosio viene ostacolato da un compagno, altrimenti avrebbe parato anche questa, come ha sempre fatto salvando la porta da inizio campionato. Costretto ad uscire per un trauma al ginocchio sinistro, ora ha 10 giorni per recuperare (4’ Sportiello 5,5 – Entra senza alcun preavviso e riscaldamento, sul gol di Young parte in ritardo. Non nella sua serata migliore).

Djimsiti 5,5 – Prestazione negativa, perde il duello fisico con Lukaku. Sul tiro di Young non riesce ad intervenire. Ammonito per un intervento sul Gagliardini, rischia il rosso su Barella.

Caldara 5,5 – Gara giocata con concentrazione, quando può chiude in anticipo su Lautaro, marca Lukaku e a volte lo frena, ma da solo non riesce ad arrestare le incursioni nerazzurre. 

Toloi 5,5 – Da lui ricominciano tutte le nuove azioni della Dea e si dimostra utilie nelle retrovie, dove infatti si fa trovare pronto per anticipare più volte Lautaro ed evitare il tris (ma non il giallo). Vince il duello con Gagliardini.

Castagne 5 – Soffre terribilmente le scorribande di Young che lo pressa e al 20’ lo scavalca con agilità centrando il raddoppio. Si riprende sul finire del primo tempo a risultato ormai compromesso (60′ Hateboer 5 – Tenta di far girare palla in attacco, gioca semplice senza alcuna giocata esaltante).

De Roon 5 – Prestazione assente, prova a ostacolare Lautaro come può. Bella la sfida con l’ex Gagliardini.

Freuler 5,5 – Lesto ad approfittare delle sbavature dei centrocampisti dell’Inter, riesce con i suoi passaggi a far distendere la squadra. Prova col destro a centrare la porta, poi non fa nient’altro (60′ Malinovskyi 6 – Entra con il piglio giusto, pazzeschi i suoi tunnel a De Vrij e le giocate nel finale, che purtroppo non servono ad arginare il risultato. Sarebbe stato meglio farlo entrare prima).

Gosens 5 – Prestazione negativa e lontana dai suoi ottimi standard. Sul gol dell’Inter perde D’Ambrosio e ostacola Gollini in uscita, favorendo l’interista. Al 42’ dà leggeri segnali di ripresa cercando prima Pasalic e poi Gomez con le sue solite giocate dall’out sinistro.

Pasalic 5 – Altro giocatore della Dea in serata no, prova i suoi soliti inserimenti ma non gliene riesce mezzo. Non entra mai nel gioco, nessun pericolo dalle sue parti per la retroguardia dell’Inter (60′ Muriel 5,5 – Duella con Godin e lo disturba. Ravviva la gara ma l’ennesima rete dalla panca non arriva).

Gomez 5 –  Gara sottotono, meno in luce del solito. ma riesce a scaldare i guantoni ad Handanovic con tiri da fuori. I compagni non sempre lo servono e lui si arrabbia
(90′ Da Riva – s.v.).

Zapata 5,5 – Fa a sportellate con Godin, Bastoni e de Vrij rimanendo sempre in piedi. Cerca il gol ma sbaglia il tocco o viene chiuso dalla retroguardia interista.

Allenatore:  Gasperini 5 – Sbaglia a mettere Gosens in marcatura su D’Ambrosio. Prova a ribaltare la gara con Malinovskyi, Muriel e Hateboer, aspettando però il 60′ per inserirli. Già con la testa verso la Champions.

Pagelle Inter

Handanovic 6,5 – Buona gara del capitano dell’Inter. Mostra coraggio nelle uscite basse su Zapata e si dimostra attento sul tiro dalla distanza di Gomez. Ottima la giocata in uscita che avvia l’azione del raddoppio.

Godin 7 – Blocca con enorme coraggio le idee degli uomini di Gasperini. La difesa a tre non l’ha esaltato in questa stagione, ma la sua grande esperienza gli ha permesso, quando chiamato in causa, di adattarsi al meglio. 

De Vrij 7 – Un gigante. Fa a sportellate con Zapata concedendogli neanche un centimetro. 

Bastoni 6,5 – Concentrato e attento per tutta la partita. Pasalic e Castagne non lo impensieriscono mai (77′ Skriniar 6 – Entra e salva su Zapata, tenendo l’Atalanta a distanza di sicurezza e consentendo all’Inter di chiudere senza ansie il match). 

D’Ambrosio 7 – Preferito a Skriniar per marcare meglio Gosens, ci riesce bene e si fa trovare sempre in zona offensiva, dimostrando nuovamente che sa segnare gol importanti (77′ Biraghi – s.v.). 

Barella 6,5 – Ottimo lavoro tra difesa e attacco con corsa e intensità. Qualche imprecisione nel finale dovuta probabilmente ad un calo di lucidità (89′ Eriksen – s.v.).

Brozovic 7 – Perno del gioco nerazzurro. Tutti i palloni in uscita dalla difesa passano dai suoi piedi, che lui gestisce sempre con grande intelligenza e abilità. Importante anche il lavoro di supporto alla linea difensiva con chiusure sugli inserimenti dei centrocampisti della Dea.

Gagliardini 6,5 – Buona gara giocata sfruttando i muscoli. Con i piedi invece commette qualche errore sia in impostazione che nei passaggi. Molto utile nel recupero palla e nelle chiusure.

Young 7,5 – Migliore in campo. La fascia sinistra è sua, i difensori bergamaschi non riescono mai a fermarlo, spettacolare il gol con un tiro chirurgico a giro (90′ Moses – s.v.).

Lukaku 6,5 – La manovra dell’Inter questa sera si poggia su di lui, cercato con lanci lunghi gestiti per far salire la squadra. Il bomber si fa trovare pronto e gioca una prestazione molto positiva. Sbaglia qualche scelta in alcune occasioni ma grande lavoro per i suoi compagni.

Lautaro 6 – Non trova il gol ma si mette al servizio della squadra, abbassandosi a centrocampo per recuperare diversi palloni (71′ Sanchez 6 – Le sue freschezza e agilità mettono in apprensione la retroguardia atalantina).

Allenatore: Conte 7 – Inter cattiva e cinica, che in 45 minuti risolve la questione per il secondo posto. Vince con merito su un campo difficilissimo e chiude al secondo posto in classifica. Considerando anche nel complesso la stagione rispetto agli anni precedenti, voto alto per lui e l’Inter.

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