Riportiamo le pagelle di Atalanta-Juventus, secondo big match della 25a giornata di Serie A. Se Napoli-Inter di ieri era uno spareggio per lo Scudetto, quella andata in scena questa sera invece, era una sfida fondamentale per entrambe in vista del quarto posto. Il match non ha assolutamente deluso le attese, ed è terminato con un pareggio giusto per 1-1. L’incontro è stato molto equilibrato e ricco di capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra. Dopo i primi 45′ terminati a reti bianche, nella ripresa Malinovskyi, entrato al posto di un deludente Muriel, ha portato la Dea in vantaggio con una rete straordinaria sugli sviluppi di punizione. Nei minuti di recupero però, a rovinare la festa ai bergamaschi ci ha pensato Danilo con un colpo di testa imparabile su un preciso calcio d’angolo battuto da Dybala.
Le pagelle di Atalanta-Juventus
Prima di analizzare insieme le pagelle dei protagonisti di Atalanta-Juventus, proviamo a dare un giudizio alla prova del direttore di gara.
Arbitro: Maurizio Mariani 5 – Il fischietto della sezione di Aprilia dirige il match non senza qualche difficoltà. Giusta la scelta di non espellere Szczesny dopo un’uscita senza senso dalla sua area, ma sbaglia allo stesso tempo, nel non ammonire il portiere polacco. Con la partita che si innervosisce inizia ad estrarre cartellini senza però riuscire a prendere in mano la gara. Abbastanza dubbio il giallo ad Hateboer su brutto fallo ai danni di De Sciglio.
Pagelle Atalanta
Sportiello 6,5 – Sostituisce Musso nel migliore dei modi. L’ex estremo difensore del Frosinone compie un paio di interventi importanti per tenere in partita i suoi. Bella la parata d’istinto su tiro di Vlahovic nel secondo tempo.
Toloi 6,5 – Prestazione ordinata e senza sbavature per il capitano dell’Atalanta. Riesce a tenere a bada Morata dando tanta sicurezza alla retroguardia lombarda. Match da vero leader.
Demiral 7 – Partita perfetta da parte dell’ex juventino. Il centrale turco sin dall’inizio, prende Vlahovic in marcatura a uomo sfruttando la sua fisicità per anticipare sul nascere le ripartenze del centravanti serbo. Duello stravinto da parte del classe ’98.
Djimsiti 5,5 – L’ammonizione ricevuta nella prima frazione condiziona la sua partita. Soffre dalla sua zona di campo gli inserimenti di McKennie e l’imprevedibilità di Dybala non riuscendo a garantire solidità e sicurezza come fatto dai suoi compagni di reparto.
Hateboer 5 – Nei primi 45′ rischia molto su un brutto fallo ai danni di De Sciglio cavandosela con un’ammonizione. Con l’Atalanta in vantaggio, si divora clamorosamente a porta vuota il raddoppio che avrebbe chiuso definitivamente i giochi. Non dormirà sogni tranquilli pensando al risultato finale.
de Roon 6 – Va molto vicino al gol all’inizio sugli sviluppi di corner. Ci riprova nella ripresa trovando però una pronta risposta da parte di Szczesny. Solita partita di quantità per l’olandese. 6 in pagella meritato in queste pagelle di Atalanta-Juventus.
Freuler 6,5 – La sua presenza in campo è fondamentale. Fa come sempre tanto filtro dando un’enorme mano in fase difensiva andando in aiuto di uno Djimsiti in grande difficoltà. Comanda il centrocampo con tanta esperienza e rischiando poco.
Zappacosta 6 – Prestazione senza infamia e senza lode per l’ex esterno basso del Torino. Macina tanti chilometri sulla sua fascia dando anche un prezioso contributo in fase difensiva (60′ Maehle 6 – Prova molto simile a quella del numero 77. Con i nerazzurri in vantaggio è costretto a fare un lavoro più difensivo senza poter spingere in avanti come suo solito).
Koopmeiners 6,5 – Gasperini sfrutta la sua duttilità inserendolo nell’undici iniziale sulla trequarti. L’ex AZ Alkmaar non delude le aspettative creando tanta imprevedibilità grazie ai suoi movimenti senza palla e ai suoi inserimenti improvvisi ad attaccare la profondità.
Boga 6 – Il neo acquisto della Dea non riesce ad incidere a dovere come nei quarti di finale di Coppa Italia, ma con la sua imprevedibilità e agilità palla al piede, prova a creare insidie agli ospiti. Nella prima frazione ha l’occasione per portare i suoi in vantaggio, ma de Ligt gli sbarra la strada (91′ Pasalic s.v.)
Muriel 5,5 – Con l’infortunio di Zapata, Gasperini fa affidamento su di lui per trascinare la squadra a suon di gol. Questa sera però, il colombiano è poco servito, ed è costretto ad arretrare sulla linea dei centrocampisti per entrare in partita. Spreca una grande occasione da gol su punizione (60′ Malinovskyi 7,5 – Ormai la Juventus è la sua vittima preferita. Negli ultimi quattro incontri contro la compagine piemontese, l’ucraino ha segnato tre volte. Questa sera si inventa un gol fantastico su punizione dopo essersela guadagnata con una bella uscita palla al piede. Regala un assist perfetto per Hateboer nel finale, ma l’olandese sbaglia clamorosamente l’appuntamento col raddoppio).
Allenatore: Gian Piero Gasperini 6,5 – Una vittoria oggi contro forse la pretendente principale al quarto posto, sarebbe stata preziosa non solo per la classifica, ma anche per il morale. Proprio nel momento in cui sembravano vicini i tre punti, il colpo di testa di Danilo ha rovinato i festeggiamenti della Dea. Nonostante le assenze, la sua Atalanta mette in mostra il solito calcio propositivo, sfruttando la fisicità dei suoi calciatori in fase difensiva. Azzeccato il cambio di Malinovskyi, ma è giunta l’ora che la compagine bergamasca torni al successo.
Pagelle Juventus
Szczesny 5,5 – Quella uscita dai pali improvvisa e rischiosa avrebbe potuto costare caro ai suoi, ma per sua fortuna ci ha pensato il solito de Ligt a metterci una pezza. Poco chiamato in causa grazie alla compatta difesa bianconera, compie parate non difficili e non può nulla sul tiro da fuori di Malinovskyi. Mezzo voto in meno per quell’uscita senza senso.
Danilo 7 – Dopo aver sofferto dalla sua zona di campo Boga, il brasiliano trova la sua prima rete in campionato nel finale. Una rete di vitale importanza viste come si erano mese le cose, che permette ai suoi di rimanere momentaneamente ben saldi al quarto posto. In diffida, l’ammonizione ai suoi danni lo costringerà a saltare il derby col Torino.
Bonucci 6 – Partita da sufficienza per il difensore bianconero. Si prende pochi rischi dimostrando l’ottima intesa col suo compagno di reparto (79′ Cuadrado 6 – Entra dalla panchina negli ultimi 10′ per provare a salvare il salvabile. Con la sua agilità nel puntare l’uomo prova fin da subito a mettere in difficoltà i bergamaschi guadagnandosi il corner decisivo che ha portato all’1-1 finale).
de Ligt 6,5 – Prima salva su tiro di Muriel dopo la sbavatura di Szczesny, poi ci mette la faccia per ben due volte su conclusione di Boga. Insomma, un vero e proprio muro invalicabile. Una partita da 7 pieno per il classe ’99, rovinata però dal fallo ai danni di Malinovsky dal quale scaturisce la punizione che porta in vantaggio i padroni di casa. Lettura sbagliata in marcatura sul trequartista atalantino.
De Sciglio 6 – Anche lui protagonista di una gara ordinata, l’ex Milan dimostra di essere maggiormente a proprio agio giocando a sinistra. Si spinge meno del solito in avanti concentrandosi sulla fase di copertura.
McKennie 6,5 – Allegri punta su di lui piuttosto che su Zakaria per sfruttare la sua profondità e i suoi inserimenti improvvisi in area di rigore. Lo statunitense non delude le attese rendendosi protagonista di un’ottima gara sfruttando proprio gli spazi in contropiede lasciati liberi dai bergamaschi. Da evitare però qualche errore tecnico di troppo (81′ Kean s.v.).
Locatelli 5,5 – Poco nel vivo del gioco, il nazionale italiano è costretto ad abbassare il baricentro per impostare da dietro non riuscendo però a servire i compagni nel migliore dei modi. Meglio quando gioca con in coppia con Arthur o con Zakaria.
Rabiot 6 – Tanta corsa e poche sbavature per il francese quest’oggi. L’ex PSG gioca un match ordinato tentando in un paio di circostanze anche l’arma degli inserimenti in area. Sufficienza meritata in queste pagelle di Atalanta-Juventus (86′ Arthur 5 – Pochi minuti in campo, ma comunque disastrosi per il brasiliano. Impreciso nei passaggi, il suo ingresso è completamente da dimenticare).
Dybala 6,5 – Dopo esser andato vicino al gol del vantaggio ad inizio partita, la Joya scompare per un po’ dal match dando comunque un mano in difesa. In proiezione offensiva tende spesso ad intestardirsi forzando la giocata individuale, e le conclusioni verso la porta. Decisivo però il suo assist su sviluppi di corner per il colpo di testa di Danilo.
Vlahovic 5,5 – Dopo aver segnato nelle sue due prime partite all’Allianz Stadium, il serbo non riesce a trovare la sua terza rete consecutiva. Entusiasmante il duello fisico contro Demiral dal quale non riesce sempre a smarcarsi a dovere. Abbastanza impreciso e nervoso, il giovane fuoriclasse bianconero questa sera non riesce a trascinare i suoi alla vittoria.
Morata 6 – Tatticamente prezioso lo spagnolo utile sia in avanti, che nel ripiegare in fase difensiva. Nel ruolo di esterno d’attacco, rende al meglio come dimostrato negli ultimi impegni stagionali. Col passere degli incontri l’intesa con Vlahovic migliora sempre di più. Altra buona notizia per la Juve (86′ Aké s.v.).
Allenatore: Massimiliano Allegri 6 – Per sua fortuna il gol di Danilo allo scadere ha salvato una situazione che avrebbe potuto condizionare la stagione in negativo. La Juventus è entrata in campo giocando una buona gara, ma alternando ancora una volta ottime giocate, ad errori tecnici che dimostrano come questa squadra non riesca ancora a tenere un ritmo costante per 90′. Per come si era messa la partita si tratta di un pareggio d’oro, ma considerando le tante assenze e la crisi di risultati della Dea si poteva osare di più.