Partita piena di colpi di scena a Bergamo fra Atalanta e Lazio, con ben 5 gol che concludono il match per 3-2 per la squadra di casa. La Lazio inizia bene la partita ma poi, probabilmente a causa della condizione fisica non ottimale, subisce l’intensità di gioco avversaria.
Pagelle Atalanta
Gollini 6 – Sui gol è praticamente incolpevole. Si fa trovare pronto quando chiamato in causa.
Toloi 5,5 – Errore sulla seconda rete della Lazio, poiché, sbagliando, decide di non calciare via il pallone.
Palomino 6,5 – Ha qualche problema nel marcare Immobile. Poi però sigla il 3-2 sfruttando l’elevazione su Caicedo e l’uscita poco attenta di Strakosha.
Djimsiti 6,5 – Il meno in difficoltà della retroguardia. Ottima gara.
Hateboer 6,5 – Corre per tutta la partita sulla fascia, creando grossi problemi alla difesa della Lazio. Poco cattivo sotto porta ma è dal suo cross che nasce l’1-2 di Gosens.
De Roon 5,5 – Stecca il primo pallone, spedendo nella propria porta il cross fornito da Lazzari. Con calma, si riprende e torna ai suoi ottimi standard.
Freuler 6 – Errore condiviso con Toloi sul raddoppio, non chiude con cattiveria Milinkovic-Savic, che da fuori area segna. Ottimo lavoro in mezzo al campo, dove da geometria e ordine alle manovre della squadra.
Gosens 7 – Davanti è una furia, ma se la gioca con Lazzari, il quale si dimostra un avversario che gli tiene testa ottimamente. Bello scontro sulla fascia (dal 69′ Castagne s.v.).
Malinovskyi 6,5 – Risente della brutta partenza della squadra ma alla distanza cresce. Pazzesco il tiro con cui segna il 2-2 (dal 76′ Ilicic s.v.).
Gomez 7 – Tra i migliori in campo, quando si accende lui la squadra inizia a girare a pieno ritmo ed è l’unico a saltare l’uomo. Va vicino al gol in un’occasione.
Zapata 5,5 – Il primo errore è da matita rossa, di quelli che vengono poi ricordati. Poco incisivo grazie alla marcatura strettissima di Acerbi, che lo inibisce (dal 69′ Muriel 5 – Spreca due volte l’occasione per chiudere la partita, entrato poco motivato).
All. Gritti 7 – Dopo i primi venti minuti sembra che l’assenza di Gasperini dia qualche problema di troppo. Coraggioso a tenere in campo Malinovskyi dopo un primo tempo pessimo, sicuramente è il suo più grande merito.
Pagelle Lazio
Strakosha 6,5 – Partita di alti e bassi. Ottime parate nel primo tempo, poi nel secondo tempo, sul 3-2, sbaglia completamente. Si rifà nel finale, salvando il possibile 4-2 sul tiro di Gomez.
Patric 5,5 – Gomez lo punta, lui ci mette il mestiere, ma soffre troppo le scorribande sei giocatori della dea sulla sua fascia.
Acerbi 7 – Fa a sportellate con Zapata, riesce ad annullarlo per tutta la partita. Una roccia.
Radu 6 – Non ha Ilicic di fronte, nel primo tempo, ed è una discreta salvezza. Riesce a cavarsela (dal 77′ Bastos s.v.).
Lazzari 6,5 – Riesce a dare fastidio più volte a Gosens e mette in area il cross dell’1-0. Quando c’è da ripartire, la Lazio risente positivamente della sua velocità.
Milinkovic-Savic 6,5 – Pazzesco nella versione di stasera, spedisce un bolide che non lascia scampo a Gollini. Cala come tutta la squadra.
Cataldi 6 – Deve rimpiazzare Lucas Leiva e gioca una buona partita, finché è costretto a uscire per un infortunio al ginocchio (dal 60′ Parolo 5 – Entra nel momento di calo della Lazio, non riesce a incidere particolarmente.).
Luis Alberto 5 – Partita in ombra rispetto al solito, mancano i suoi soliti guizzi e lampi di genio (dal 77′ Anderson s.v).
Jony 5,5 – Nel primo tempo gioca una buona partita come tutta la squadra. Nella ripresa non si fa vedere mai e cala di ritmo insieme ai propri compagni (dal 77′ Lukaku s.v.).
Correa 5 – Non fa la differenza come al solito: lo spunto ce l’ha, il tiro è da rivedere (dal 55′ Caicedo 5 – Non si vede mai, paga la poca forza della Lazio nella ripresa.).
Immobile 5,5 – In corsa è uno dei migliori della sua squadra, quando ha spazio diventa imprendibile. Però spreca due gol che potevano chiudere definitivamente la partita. Da uno come lui ci si aspetta molto di più sotto porta.
All. Inzaghi 6 – All’inizio azzecca la tattica e la formazione adatta per sottomettere la dea. Dal 30′ minuto finisce la benzina e la squadra subisce una rimonta pazzesca. Da rivedere la fase difensiva e la gestione della partita per evitare altre situazioni come oggi.