Analizziamo le pagelle di Atalanta-Liverpool. Una disfatta per la Dea, mai entrata veramente in partita, con la sconfitta più pesante nella sua storia. Un secco 0-5, contornato dalla tripletta di Diogo Jota, Salah e Mané. Solo qualche sprazzo di Zapata non basta a riaccendere una serata nata male e finita anche peggio. Reds primi a punteggio pieno, orobici a quota 4 assieme all’Ajax. Ecco le pagelle di Atalanta-Liverpool.
Arbitro: Hategan 6 – Conduce un match senza particolari dubbi, ok le ammonizioni e il gol annullato a Zapata nel finale. Seguono le pagelle di Atalanta-Liverpool.
Pagelle Atalanta
Sportiello 6 – Salva quel che può, sui cinque gol ha poche responsabilità. Non è lui il capro espiatorio.
Toloi 5 – Stasera poca sicurezza rispetto ad altre uscite. Dovrebbe guidare il reparto, invece sbanda e naufraga.
Djimsiti 4,5 – Non riesce a tenere nessuno, Salah & company gli sfuggono come il burro.
Palomino 4,5 – Vedi Djimsiti, forse ancora più impreciso e disattento. Ha dei colossi davanti ma partecipa al blackout della ripresa.
Hateboer 4 – Nullo in fase di spinta, è responsabile in almeno due reti del Liverpool. Non è il solito motorino (81′ Depaoli – s.v.).
Pasalic 5,5 – Prova qualche spunto, ma nella marea rossa è difficile trovare spazi e perdersi è la logica conseguenza (63′ Malinovskyi 6 – Intraprendente, batte diversi angoli e prova a creare grattacapi a risultato già compromesso).
Freuler 4,5 – Non si sente. Senza De Roon è spaesato e non trova il giusto posizionamento in mezzo al campo.
Mojica 4,5 – Un fantasma. I compagni praticamente non lo cercano mai, deve migliorare l’intesa. Troppo timido, si lascia sfuggire tutti (81′ Ruggeri – s.v.).
A. Gomez 5,5 – Nemmeno l’orgoglio del capitano basta. Si abbassa spesso per ricevere il pallone e duettare con Zapata. Ma la serata non è delle migliori e risulta spesso inefficace (81′ Lammers s.v.).
Muriel 5,5 – Sono suoi gli unici spunti del primo tempo, docili però per Alisson. Poi l’Atalanta prende l’imbarcata e viene sostituito (52′ Pessina 5,5 – Paga lo scotto di dover entrare a partita già finita. Non si ricordano movimenti e azioni degne di nota).
Zapata 6,5 – Mezzo in voto in più per la sua tenacia. Nel primo tempo si accartoccia su sé stesso, nella ripresa colpisce un palo, costringe Alisson al grande intervento e si vede annullare una rete per fuorigioco. Tanto cuore, avrebbe meritato il quarto centro nella competizione.
Allenatore: Gasperini 5 – Le attenuanti sono le assenze di De Roon e Gosens. Il Gasp, però, manda una squadra totalmente in balia dell’avversario per 90 minuti, se non per qualche intervallo solista. Servono contromisure: domenica arriva l’Inter di Antonio Conte.
Pagelle Liverpool
Alisson 6,5 – Mantiene la propria porta inviolata sbarrando la strada a Zapata. Sicuro anche nelle uscite.
Alexander-Arnold 6,5 – Chirurgico nelle chiusure e nelle folate offensive, sempre insidiosi i suoi cross. Uno dei terzini più in forma in Europa (65′ Keita 6 – Legna e sostanza a centrocampo).
R. Williams 7 – 19 anni e non sentirli. Personalità da vendere, non fa rimpiangere Van Dijk e sforna una prestazione al top. Non era scontato.
J. Gomez 6,5 – Si riscatta dalle ultime incerte prestazioni e risponde alle critiche. Qualche disattenzione qua e là ma nulla di trascendentale.
Robertson 6,5 – Tanto equilibrio dietro e avanti, Klopp ha sempre bisogno di giocatori come lui (82′ N. Williams – s.v.).
Henderson 7 – Indossa la fascia con la disinvoltura del leader. Occupa imperiosamente tutto il centrocampo dando ordine e sostanza (65′ Milner 6,5 – Altro veterano, entra bene amministrando con tranquillità il punteggio).
Wijnaldum 6,5 – Spesso dà il via alle azioni di attacco, sembra in ombra ma è sempre presente ad alitare pressione sugli avversari (82′ Tsimikas – s.v.).
Jones 7 – Si inserisce spesso e volentieri, non dà mai punti di riferimento. Assieme a Rhys Williams lancia la riscossa dei 2001.
Salah 7,5 – Quel che tocca si tramuta in oro. Regala assist e firma il momentaneo 0-3 che tramortisce l’Atalanta.
Jota 8,5 – Semplicemente imprendibile. Da comprimario si sta prendendo il suo posto nell’undici di Liverpool. Uomo ovunque, svaria su tutto il fronte di attacco, segna una fantastica tripletta. Djimsiti e gli altri avranno gli incubi stanotte (65′ Firmino 6 – Entra per far rifiatare il portoghese, prestazione nella norma).
Mané 7 – Nel primo tempo solo un super Sportiello gli nega il gol con una grande parata. Poi di rimessa firma il gol dello 0-4 e fornisce corsa e tecnica a servizio della squadra.
Allenatore: Klopp 7,5 – Con Matip e Keita non al top, ha il coraggio di schierare due 2001 che non tradiscono le attese. La pressione continua del Liverpool ammazza il gioco bergamasco, spiazzati da una tale verve. Una squadra a immagine e somiglianza del tecnico teutonico.