Le pagelle di Atalanta-Milan (2-3): grande vittoria del Milan

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Finisce 2-3 il big match della settima giornata di Serie A tra Atalanta e Milan. Una sfida al vertice tra due squadre che giocano un calcio propositivo e ad alta intensità. Ad avere la meglio sono stati gli uomini di Stefano Pioli abili nel sfruttare le tante ripartenze, e solidi in copertura grazie all’insuperabile coppia Kjaer-Tomori. Le reti del Diavolo sono state messe a segno da Calabria, Tonali e Leao. Con i rossoneri addirittura avanti di tre gol, i padroni di casa non si sono arresi accorciando le distanze prima con Zapata su rigore, poi con il neo entrato Pasalic. Prestazione però complessivamente deludente da parte dei calciatori atalantini protagonisti di qualche errore individuale di troppo. Ecco le pagelle di Atalanta-Milan.

Le pagelle di Atalanta-Milan

Prima di dare un’occhiata alle pagelle dei protagonisti di Atalanta-Milan, proviamo a dare una valutazione alla prova del direttore di gara.

Arbitro: Marco di Bello 5,5 – L’arbitro della sezione di Brindisi dirige bene l’incontro fino agli ultimi minuti nei quali è costretto a servirsi dell’ausilio del VAR per un presunto tocco di mano di Messias in area su tiro di Zappacosta. Nei minuti di recupero non fischia un fallo abbastanza netto di Zapata su Messias nell’azione che porta al definitivo 2-3. Bravo invece nella gestione dei cartellini.

Pagelle Atalanta

Musso 6 – Ha qualche responsabilità sulla prima rete della partita di Calabria con un tiro che non riesce adeguatamente a respingere, ma si rifà nella seconda frazione con un forte colpo di testa ravvicinato di Saelemaekes che mette a dura prova i suoi riflessi.

Palomino 5,5 – Non riesce a sostituire in maniera adeguata capitan Toloi. Si perde Calabria sul primo gol non rendendosi conto della sovrapposizione in avanti del terzino rossonero. Dopo un primo tempo in confusione, si rende protagonista di ultimi 45′ di buon livello fermando diverse azioni offensive degli avversari.

Demiral 6,5 – Sicuramente il migliore dei suoi compagni di reparto, l’ex centrale della Juventus riesce in un paio di circostanze ad arginare le ripartenze del Milan. Vince tutti i duelli contro Rebic (46′ Koopmeiners 6 – L’olandese entra per dare maggiore qualità al centrocampo e per velocizzare la manovra. Nonostante la sconfitta si guadagna la sufficienza in queste pagelle di Atalanta-Milan).

Djimsiti 5,5 – Dei tre centrali è quello che prova a sovrapporsi di più in avanti per creare maggiore densità in area di rigore e per creare anche superiorità numerica. Bene nei contrasti aerei, ma abbastanza lento e goffo contro l’imprevedibile attacco rossonero.

Zappacosta 6 – L’ex esterno del Chelsea è decisamente il più propositivo della compagine bergamasca. Tenta un paio di conclusioni in porta, tra le quali una piuttosto insidiosa ben parata da Maignan. 

de Roon 5,5 – Gara abbastanza nervosa per l’olandese. Nella prima frazione garantisce quantità al centrocampo commettendo però qualche fallo di troppo e ricevendo anche un’ammonizione che condiziona in parte la sua prestazione. Nei secondi 45′ arretra sulla linea dei tre di difesa trovando però diverse difficoltà.

Freuler 5 – Capitano questa sera al posto dell’infortunato Toloi, il numero 11 dell’Atalanta gioca una gara insufficiente. Abile nel recuperare diversi palloni, troppo moscio in fase di impostazione. Soffre l’ottimo pressing condotto dagli ospiti perdendo qualche pallone sanguinoso di troppo come quello che porta al raddoppio di Tonali (87′ Pasalic 6,5 – Gli bastano solo 3′ per entrare nel tabellino marcatori mettendo a segno il 2-3 che sembra riaprire la gara).

Maehle 5,5 – L’esterno danese inizia male la sua partita non riuscendo a seguire Calabria autore dello 0-1 dopo pochi secondi dal fischio d’inizio. Pare in confusione anche in fase offensiva non riuscendo a trovare campo per spingere in avanti (57′ Ilicic 5,5 – Lo sloveno dopo sette giornate di campionato pare non essere ancora in condizione. Continuamente chiuso sul sinistro da parte degli ospiti, non riesce a mettere in mostra la sua classe. Servirà tutto il suo talento per risollevare la Dea).

Pessina 6 – Con una grande giocata riesce a battere Tomori entrando in area di rigore, ma venendo contrastato proprio dal calciatore inglese. Esce piuttosto malconcio da questo contrasto ed è costretto a terminare in anticipo la gara a causa di un problema ai flessori. Brutte notizie per Mancini in vista dell’impegno della Nazionale in Nations League (24′ Pezzella 5,5 – Troppo poco spazio per spingersi in avanti per l’ex terzino del Parma. Tenta di mettere in mezzo un paio di traversoni in area tutti però ribattuti efficacemente dalla difesa rossonera. Cambio inutile).

Malinovskyi 5,5 – Dopo il bellissimo gol messo a segno contro l’Inter, l’ucraino non riesce a rifarsi contro l’altra compagine milanese. La retroguardia rossonera gli lascia pochi spazi per permettergli di mettere in mostra le sue grandi doti balistiche. Prova a svariare molto in campo per non dare punti di riferimento agli avversari, ma con scarsi risultati (57′ Muriel 5,5 – Il centravanti colombiano così come Ilicic, non riesce ad entrare nel vivo del match. Ancora alla ricerca della migliore condizione fisica dopo l’infortunio, non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Maignan).

Zapata 7 – Vive una partita piuttosto complicata, ma riesce comunque a trasformare il penalty dell’1-3, e a servire l’assist a Pasalic per il gol che riapre per qualche secondo l’incontro. Lotta contro i due forti centrali del Milan non riuscendo quasi mai a vincere un duello individuale. Nonostante ciò è sicuramente il migliore dei suoi essendo l’ultimo ad arrendersi a prescindere dalle difficoltà.

Le pagelle di Atalanta-Milan (2-3): grande vittoria del Milan

Allenatore: Gian Piero Gasperini 5 – La lunga assenza per infortunio di Gosens e i problemi fisici di Pessina, sono sicuramente una pessima notizia per lui considerando il momento dei suoi. Le squadre di Gasperini tendono a partire a rallentatore per poi diventare quasi imbattibili nel girone di ritorno, ma da questa Atalanta ci si aspettava maggiore continuità sin dall’inizio. I tanti errori individuali hanno condizionato l’incontro, ma anche i cambi dell’ex tecnico del Genoa sono da rivedere.

Pagelle Milan

Maignan 6,5 – I due gol subiti negli ultimi minuti di gara “sporcano” l’ottima prestazione dell’estremo difensore transalpino. Protagonista di diversi interventi d’istinto nel primo tempo, dimostra grande reattività e concentrazione, non facendo rimpiangere Donnarumma ai tifosi.

Calabria 7 – Apre l’incontro dopo poco più di 30” con un suo grande inserimento in area di rigore. Capitano del Milan questa sera, dopo il gol messo a segno spinge di meno per dare maggiori garanzie in copertura. Dalla sua zona di campo riesce a tenere a bada i giocatori offensivi atalantini con grande determinazione. Si fa vedere giusto in paio di volte in avanti tentando anche una bella conclusione in porta deviata in corner da Palomino.

Tomori 6,5 – Nonostante la giovanissima età dimostra grande sicurezza e solidità. Emblematico della sua prestazione l’intervento rischioso, ma pulito in area di rigore su Pessina che fa capire come l’inglese sia consapevole delle sue qualità e della sua forza.

Kjaer 7 – Per tutti i 90′ marca a uomo Zapata riuscendo a limitarlo per quasi tutta la gara. Il danese come sempre si comporta da leader della retroguardia lombarda non commettendo alcuna sbavatura.

Theo Hernández 7 – Grazie alla sua solita spinta in proiezione offensiva favorisce due dei tre gol del Diavolo. Dopo pochi secondi dall’inizio del match serve un bel passaggio in verticale per la sovrapposizione di Calabria autore del primo gol dell’incontro. La sua presenza in campo è imprescindibile per la squadra di Pioli viste le sue abilità da contropiedista. Indossa le vesti di assist-man per il gol di Leao (80′ Ballo-Touré s.v.).

Tonali 7,5 – Dopo una stagione scorsa abbastanza sottotono, il centrocampista classe 2000 continua a mettere in mostra tutto il suo grande talento. Ottimo sia in fase di impostazione che in copertura, un suo intervento in scivolata non permette alla Dea di trovare il pareggio. Grazie al suo pressing asfissiante sui portatori palla nerazzurri, riesce a rubare palla a Freuler mettendo a segno la sua seconda rete stagionale con grande freddezza. Migliore in campo in queste pagelle di Atalanta-Milan (80′ Bennacer s.v.).

Kessié 6,5 – Nonostante le insistenti voci sulla problematica trattativa del rinnovo del contratto, l’ivoriano dimostra di pensare unicamente al campo giocando una partita di grande sostanza. Fondamentale la sua costante presenze in copertura, prova anche ad entrare nel tabellino marcatori con un tiro insidioso di poco fuori dalla porta difesa da Musso.

Saelemaekers 6,5 – Il classe ’99 oltre a dare tanto equilibrio alla squadra, crea una grande occasione per andare sul 3-0 con un colpo di testa forte e ravvicinato, mettendo a dura prova i riflessi dell’estremo difensore avversario.

Brahim Díaz 6,5 – Lo spagnolo sulla trequarti svaria molto non riuscendo a dare punti di riferimento ai padroni di casa. Meno imprevedibile del solito in fase offensiva, dà una preziosa mano in copertura e in fase di non possesso. Arretrando sulla linea dei centrocampisti, recupera diversi palloni innescando diverse azioni di contropiede (74′ Messias 5,5 – Un esordio in maglia rossonera abbastanza deludente per l’ex Crotone. Molto generoso nell’aiutare i suoi nuovi compagni in difesa e nel proteggere palla in attacco, una sua scivolata col braccio alto su tiro di Zappacosta provoca però il rigore che riapre l’incontro).

Leao 7 – Il talento portoghese mette a ferro e fuoco la retroguardia nerazzurra sfruttando la sua agilità e imprevedibilità sulle ripartenze. Segna la rete del momentaneo 0-3 con un vero e proprio “missile” terra-aria imparabile per Musso (90′ Pellegri s.v.).

Rebic 6,5 – Con le pesanti assenze di Ibrahimovic e Giroud, il croato prova prendersi sulle spalle la squadra facendo reparto da solo. Lotta con grande determinazione contro la retroguardia bergamasca, giocando di sponda per i compagni e favorendo le ripartenze dei rossoneri. Non riesce ad andare a segno, ma gioca comunque una partita di buon livello.

Le pagelle di Atalanta-Milan (2-3): grande vittoria del Milan

Allenatore: Stefano Pioli 7 – Forse una delle migliori se non la miglior partita da quando siede sulla panchina del Milan. Prepara in maniera esemplare la gara puntando sulle qualità e sulle caratteristiche dei suoi. Mette in campo una difesa ordinata capace di mettere alle corde una squadra offensiva come l’Atalanta, e si concentra sull’utilizzo dell’arma delle ripartenze sfruttando la grande velocità e imprevedibilità dei suoi calciatori offensivi. Nonostante un’età media molto giovane e nonostante alcune assenze importanti, i rossoneri stanno dimostrando di essere squadra e di poter ambire allo Scudetto.

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