Le pagelle di Atalanta-Roma (1-4): Abraham straripante

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Riportiamo le pagelle di Atalanta-Roma, gara valida per la 18a giornata di Serie A. Si ferma a 6 la striscia delle vittorie consecutive degli orobici: la interrompono i giallorossi, con una vittoria di ripartenze e ottime chiusure. Gran protagonista dell’incontro Tammy Abraham, autore delle reti che hanno aperto e chiuso il match, la prima dopo 57”. In attesa del Napoli impegnato col Milan, la squadra di Mourinho si porta a -5 dal quinto posto. Gasp, invece, fallisce l’inseguimento all’Inter.

Le pagelle di Atalanta-Roma

Prima di analizzare le pagelle di giocatori e allenatori di Atalanta e Roma, riportiamo quella sul direttore di gara.

Arbitro: Irrati 6,5 – Il fischietto fiorentino non si lascia sfuggire la gara di mano, irruenta in alcuni tratti. Usa subito il bastone su De Roon e Zaniolo, autori di falli pericolosi. Con l’ausilio del VAR cancella l’autorete del possibile 2-2 di Cristante, mentre sorvola su contatti lievi nell’area di rigore della Roma. Seguono le pagelle di Atalanta-Roma.

Pagelle Atalanta

Musso 5,5 – Sbaglia il tempo dell’uscita sull’1-3, spianando la strada alla capocciata di Smalling. Per il resto nessun errore, ma l’incertezza consegna la gara agli avversari.

Toloi 5- Perde malamente il duello con Zaniolo nell’1-0, continua a soffrire per tutta la gara le ripartenze giallorosse. Fa acqua da tutte le parti il capitano, poco affidabile oggi.

Palomino 5,5 – Leggermente migliore la prestazione dell’argentino, ma nemmeno lui si salva. Troppo approssimativo nelle marcature, Abraham e Zaniolo hanno vita facile.

Djimsiti 5 – Si fa bere da Zaniolo in occasione dello 0-2, in ritardo su tutti i palloni. Prova nettamente negativa per l’albanese, spedito in panchina da Gasperini (34′ Muriel 6 – Ridà brio all’Atalanta grazie al fortunoso gol che riapre la partita. Poi nel secondo tempo fatica maggiormente e non dà il peso all’attacco che il tecnico si aspetta).

Hateboer 5,5 – Viña lo ferma a più riprese senza lasciargli margine di manovra. Spaesato, non può far altro che abbassarsi e far perdere ritmi di gioco alla squadra (78′ Zappacosta s.v.).

De Roon 5 – L’olandese non è il solito macinino di centrocampo. Sballottato da tutte le parti, lascia intere praterie ai contropiedi giallorossi. Non si impone e spende un cartellino giallo già al 7′. Sintomo che non sarà giornata.

Freuler 5,5 – Manca la sua solita sostanza. Fin troppo scolastico, dà supporto alla manovra di attacco ma senza costrutto. Se lo svizzero non gira, i compagni ne risentono tutti.

Pezzella 5,5 – Cercato poco sulla sinistra, non fa troppo per evidenziare la sua gara. Un paio di cross facili preda dei giallorossi e niente di più (78′ Maelhe s.v.).

Ilicic 5,5 – Non basta il mezzo assist a Muriel per salvare la sua votazione. Svagato e inconcludente, tiene troppo il pallone e non calcia mai verso Rui Patricio. Lo smalto di un tempo per lo sloveno sembra essersi perduto (46′ Malinovskyi 6,5 – Ha la personalità per trovare spesso il tiro dalla distanza, con lui in campo l’Atalanta sembra avere un altro piglio).

Pasalic 5 – Un fantasma nella trequarti bergamasca. Non si vede praticamente mai nel gran traffico di maglie giallorosse. Un miracolo se riesce a toccare qualche pallone, stavolta non incide (64′ Miranchuk 5,5 – Passo troppo lento e macchinoso, difficile fare male a una Roma così ben organizzata).

Zapata 6 –Si sbatte come pochi e cerca sempre di tenere alto il baricentro. Lotta mai domo e sembra essere quasi l’unico a crederci il colombiano. Arduo non premiare il suo impegno.

Allenatore: Gasperini 5 – Si incarta lasciando inspiegabilmente Malinovskyi in panchina. Là dietro si balla troppo ed è esposto ai fulminei contrattacchi avversari. La mossa dell’uscita di un difensore funziona solamente a metà. Errori di valutazione che lo fermano: serve di più per essere la vera anti-Inter.

Le pagelle di Atalanta-Roma (1-4): Abraham straripante

Pagelle Roma

Rui Patricio 6,5 – Il portoghese mette la sua firma tra i pali giallorossi. Strepitoso con la mano a deviare su Djimisiti, attento sulla bordata da punizione di Malinovskyi. Dopo qualche prova incerta, si rifà alla grande.

Mancini 6,5 – Non sente la pressione dell’ex, anzi. Proprio come quando giocava al Gewiss Stadium, nella difesa a 3 si trova perfettamente a suo agio. Puntuale su tutti gli anticipi, annulla Pasalic.

Smalling 7,5 – Sembra essere tornato lo Smalling dei bei tempi. Mette il guinzaglio a Zapata senza lasciargli fiato. Come se non bastasse, mette in ghiaccio la partita con un preciso colpo di testa. Partita perfetta.

Ibañez 6,5 – Conferma la sua importantissima crescita stagionale. Ilicic è molto mansueto al suo cospetto, non si scompone praticamente mai. Può diventare una pedina molto importante.

Karsdorp 6,5 – Gara di maggiore copertura, e non può essere altrimenti con le frecce orobiche. L’olandese controlla al meglio le folate (rare di Pezzella), interpreta benissimo la fase difensiva.

Veretout 7 – Il francese sfodera una delle migliori prestazioni stagionali dopo tanti passaggi a vuoto. Scodella per Smalling e apre la strada per gli inserimenti dei compagni. Un vero mastino in mezzo al campo, si riscatta pienamente (91′ Kumbulla s.v.).

Cristante 6,5 – Sfortunato nella deviazione della conclusione di Muriel, ma fa da schermo perfetto davanti alla difesa, disinnescando le trame di Gasperini. Lavoro di ottimo contenimento.

Mkhitaryhan 6,5 – Gran spirito di sacrificio, in un ruolo chiaramente non suo, da interno di centrocampo. Manca in qualche passaggio in alcune ripartenze, ma è prezioso per il blocco che impone al gioco altrui (88′ Calafiori s.v.).

Viña 6 – Come il dirimpettaio, si occupa, bene , del contenimento di Hateboer. Forse però non osa in fase offensiva.

Zaniolo 7 – Grande esultanza per la prima rete stagionale, dopo tante critiche e passaggi a vuoto. Come se non bastasse, apre l’autostrada al gol di Abraham. Sempre vivace e al centro dell’attenzione, sa come pungere la fragile retroguardia atalantina (70′ Shomurodov s.v.).

Abraham 7,5 – Apre e chiude i conti, raggiungendo quota 6 nella classifica marcatori. Oltre ai gol, tanto lavoro per la squadra, i movimenti sono quelli giusti. Se in forma come oggi, l’inglese può rappresentare un fattore positivo (91′ Bove s.v.).

Allenatore: Mourinho 7 – Incarta Gasperini alla perfezione, togliendo i riferimenti sugli esterni, con ottimi compiti difensivi. Le ripartenze fanno sempre malissimo e colgono impreparata l’Atalanta. Ottimo il lavoro chiesto ai centrocampisti, mette subito la gara sui binari giusti. Non si arrende e non recita il ruolo di comparsa, vuole unirsi al coro della zona Europa. Gara che forse può svoltare una stagione.

Le pagelle di Atalanta-Roma (1-4): Abraham straripante

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