Le pagelle di Atletico Madrid-Milan (0-1): impresa del Diavolo

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Quella di questa sera per gli uomini di Stefano Pioli era la gara del definitivo dentro o fuori. La sfida del Wanda Metropolitano contro l’ostico e forte Atletico Madrid, ha visto alla fine i rossoneri spuntarla a 3′ dalla fine grazie al primo gol in Champions di Junior Messias. Quasi dato per morto alla vigilia del match considerando la classifica del girone, il Diavolo non si è arreso giocando alla grande una partita complicata contro un avversario superiore sulla carta. Troppo deludente però la prova generale degli spagnoli, e soprattutto del reparto offensivo mai chiamato in causa e in confusione. Ecco le pagelle di Atletico Madrid-Milan.

Le pagelle di Atletico Madrid-Milan

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Atletico Madrid-Milan, proviamo a dare una valutazione alla prova del direttore di gara.

Arbitro: Slavko Vincic 5,5 – Direzione di gara piuttosto in confusione da parte del fischietto sloveno. Sbaglia nel non estrarre subito i cartellini visto un approccio iniziale fin troppo nervoso da parte di entrambe le contendenti, per poi lasciare correre in situazioni di gioco dubbie. Giusto non dare calcio di rigore ai padroni di casa nel recupero per un contatto in area alla fine inesistente.

Pagelle Atletico Madrid

Oblak 6 – Vive una gara da spettatore non pagante. Nulla può sul colpo di testa di Messias, ma rischia una papera nel finale che avrebbe portato la gara sul 2-0. Anche se in fuorigioco, spettacolare è il suo intervento su tiro ravvicinato di Ibrahimovic.

Savic 6,5 – Da veterano comanda molto bene la retroguardia madrileña con grande sicurezza, vincendo anche un gran numero di contrasti. Fondamentale un suo salvataggio sulla linea su tiro a porta sicura di Kessié, ma alla fine non è bastato per evitare la sconfitta.

Giménez 5,5 – Fin quando in campo c’è Giroud, il classe ’95 mette in mostra tutte le sue doti da difensore centrale anticipando il francese prendendogli subito le misure. Dopo un primo tempo in totale comando, la sua prestazione cala drasticamente fino a perdersi in marcatura Messias sulla rete che chiude l’incontro.

Hermoso 6 – Il centrale iberico si prende pochi rischi. e riesce ad arginare quasi tutte le sortite offensive degli ospiti dalla sua zona di campo (64′ Renan Lodi 5,5 – Ingresso in campo abbastanza insufficiente per il brasiliano poco attento in fase difensiva)

Marcos Llorente 5,5 – Questa sera sulla fascia l’ex canterano del Real Madrid è costretto a fare gli straordinari in marcatura su un altro ex madridista: Theo Hernandez. Riesce poche volte a vincere un duello in velocità col terzino rossonero. 

Koke 6 – Il capitano dell’Atletico Madrid mette in campo la solita grinta e determinazione, ma non basta per portare i suoi al successo. Garantisce tanta quantità al centrocampo come dimostra il dato sui palloni recuperati e i contrasti vinti.

De Paul 6,5 – Uno dei più intraprendenti questa sera, l’ex Udinese tenta un paio di volte la conclusione in porta e in fase di non possesso è prezioso nel recuperare diversi palloni (77′ Vrsaljko s.v.)

Carrasco 5,5 – Oggetto misterioso della compagine iberica questa sera, non riesce a dare vivacità e imprevedibilità per mettere alle corde gli ospiti. Non riesce a guadagnarsi la sufficienza in queste pagelle di Atletico Madrid-Milan.

Griezmann 5 – Anche lui come i suoi compagni di reparto, sbaglia completamente l’approccio alla gara. Troppo lontano dalla porta, viene raramente servito e non riesce ad incidere come un fuoriclasse della sua caratura dovrebbe fare in sfide di questo genere (81′ Kondogbia s.v.)

Lemar 5,5 – Tranne che per un paio di accelerazioni ad inizio secondo tempo, il francese non riesce quasi mai ad entrare nel vivo del gioco (64′ Correa 5,5 – L’ingresso dell’argentino avrebbe dovuto garantire più dinamicità e vivacità alla fase offensiva. Delude ampiamente anche lui).

Suarez 5 – Dopo aver deciso su rigore il match d’andata, el Pistolero non riesce mai ad entrare in partita soprattutto per via della stretta marcatura di Kjaer. Insufficienza meritata (77′ Cunha 5 – Ha la possibilità di fare meglio dell’uruguaiano riscrivendo le sorti del girone, ma si divora la rete del pareggio nel finale).

Le pagelle di Atletico Madrid-Milan (0-1): impresa del Diavolo

Allenatore: Diego Simeone 5,5 – Prepara la partita puntando come sempre sulla solidità del reparto difensivo, e sulla freschezza e imprevedibilità dei suoi attaccanti per scardinare i rossoneri in contropiede. Sfortunatamente per l’ex tecnico del Catania, questa tattica non funziona. Se la difesa garantisce sicurezza, è la fase offensiva che preoccupa di più. Il Cholo dovrà lavorare molto per trovare la quadra ad un reparto potenzialmente forte, ma ultimamente deludente. La prossima col Porto non si può sbagliare.

Pagelle Milan

Tatarusanu 6 – Dopo la terribile serata contro la Fiorentina, il portiere del Milan vive una gara apparentemente tranquilla. Sono rari gli squilli della compagine iberica verso la sua porta, ma lui si fa trovare pronto e concentrato.

Kalulu 6 – Commette qualche errore banale nei minuti iniziali, ma gioca complessivamente una buona gara. Si sovrappone spesso e volentieri in avanti per provare a mettere in mezzo traversoni pericolosi in area (66′ Florenzi 6 – Il nazionale italiano entra molto bene dalla panchina. Tenta una conclusione in porta dalla distanza terminata alta di poco).

Kjaer 6,5 – Non esiste una sua pagella in questa stagione senza una valutazione al di sotto della sufficienza. Il danese usa tutta la sua esperienza per arginare sul nascere le sortite offensive dell’Atletico annullando Suarez efficacemente. 

Romagnoli 6 – Poche sbavature, ma tanta sicurezza. L’ex centrale della Sampdoria sostituisce molto bene l’infortunato Tomori facendosi trovare attento in ogni circostanza. 6 meritato in queste pagelle di Atletico Madrid-Milan.

Theo Hernández 6,5 – Mette in mostra tutte le sue qualità da velocista creando grossi grattacapi agli avversari. Bene in difesa, ancora meglio in attacco, si fa trovare spesso in avanti per garantire superiorità numerica e maggiore pericolosità.

Kessié 6,5 – Dopo un primo tempo innocuo, l’ivoriano cresce pian piano nella ripresa tanto da arrivare vicino al gol del vantaggio. I suoi inserimenti improvvisi in area causano problemi alla difesa iberica, e proprio da uno di questi serve l’assist per la rete che decide il match.

Tonali 6,5 – Nei primi 45′ tenta spesso in fase di possesso l’arma delle verticalizzazioni per smuovere la solida retroguardia avversaria. Come sempre preciso e determinato, continua nel suo percorso di crescita (65′ Bakayoko 6 – Entra per garantire maggiore fisicità al centrocampo e fare legna in mezzo al campo. Sufficienza guadagnata).

Saelemaekers 6 – Il belga si rende fondamentale in fase di non possesso facendo tanto movimento senza palla. Bravo come sempre nel dare equilibrio alla squadra, gioca una gara da sufficienza piena.

Krunic 5,5 – Prestazione totalmente anonima per l’ex Empoli. Sulla trequarti si muove molto senza palla alternandosi con Brahim Diaz per non dare punti di riferimento, ma con scarsi risultati (65′ Messias 7 – Passare a giocare dall'”Ezio Scida” di Crotone al Wanda Metropolitano di Madrid non è di certo roba di poco conto. Il brasiliano vive una vera e propria serata da segno entrando in campo con grande voglia e determinazione. Mette a segno la sua prima rete in Champions che permette ai suoi di rimanere in corsa per il passaggio del turno. Una gara che difficilmente dimenticherà).

Le pagelle di Atletico Madrid-Milan (0-1): impresa del Diavolo

Brahim Díaz 6,5 – Il più intraprendente del reparto offensivo rossonero, garantisce vivacità e imprevedibilità ad una squadra bloccata dalla forte retroguardia dei padroni di casa (78′ Bennacer s.v.)

Giroud 5 – Molto nervoso sin dai primi minuti, l’esperto centravanti francese cade nella trappola difensiva dei Colchoneros facendosi sempre anticipare e non riuscendo a rendersi decisivo. Già ammonito, a pochi minuti dall’inizio della seconda frazione rischia ingenuamente il secondo giallo. Un infortunio lo costringe all’uscita anticipata. Gara da dimenticare (66′ Ibrahimovic 6 – Quando lo svedese è in campo si fa sentire eccome. Capace di fare reparto da solo, gioca con la squadra entrando nel vivo del gioco, incitando i compagni da vero leader. Prova anche lui ad entrare nel tabellino marcatori nel finale, ma Oblak gli sbarra la strada).

Allenatore: Stefano Pioli 8 – Il suo Milan dimostra personalità da vendere vincendo in un campo difficilissimo contro un avversario ostico e rognoso. Nonostante gli sfavori del pronostico e una classifica sfavorevole, i suoi hanno dato tutto in campo portando la gara sullo 0-0 quasi fino alla fine senza rischiare niente. Alla fine, quando sembrava ormai spacciato e fuori dai giochi, il Diavolo si è guadagnato un successo di misura. L’intuizione, ma soprattutto il coraggio di inserire il match winner Messias ha dato buoni frutti. La vittoria del Liverpool col Porto è un’ottima notizia per sperare nella qualificazione agli ottavi.

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